Un viaggio per paesaggi ed emozioni, di esplorazione e scoperta: è quello attraverso cui Cesare Cremonini accompagna i 57mila spettatori accorsi a San Siro nel primo dei suoi due concerti milanesi per il Cremonini Live25. Un lungo percorso – che durerà due anni e mezzo e del quale sono già stati annunciati quattro live per la prossima estate alle terme di Caracalla, all’Ippodromo La Maura di Milano, all’arena del Visarno a Firenze e a Imola -, che mette al centro il suo ultimo album Alaska Baby, simbolo di una trasformazione personale molto importante.

Un album «nato da una crisi personale»

Il punto di partenza è il lungo viaggio intrapreso da Cremonini nel 2022 che lo ha visto attraversare da solo tutta l’America fino a raggiungere il sogno delle aurore boreali nel Circolo Polare Artico, in Alaska. Queste immagini sono state trasformate, istante per istante in simboli, connessioni artistiche, idee che sono diventate prima canzoni, e ora, finalmente, un progetto live visionario e innovativo nel grande mondo degli eventi live. Uno spettacolo di due ore e mezza, «il più lungo della mia carriera», ha raccontato Cremonini incontrando i giornalisti a Milano, e in cui il nuovo album «ha un ruolo centrale» con ben otto canzoni. «Questo testimonia quanto credo in questo disco, nato nato da una crisi non di scrittura ma umana, personale, che mi ha portato a dire: ‘ok voltiamo pagina, fermiamo tutto, andiamo lontano e mettiamoci in discussione’».

Si comincia con Alaska Baby

Dopo l’introduzione strumentale di Cercando Camilla, la prima tappa di San Siro si apre con Alaska Baby, il singolo che dà il titolo all’ultimo disco. Volano coriandoli mentre con un chiodo esce sulla passerella per cantare con il pubblico Dicono di me, dal suo album del 2008 Il mio bacio sulla luna. E ancora di più PadreMadre, dal suo primo lavoro solista Bagus. Tutto il parterre canta e balla mentre i grandi ledwall alle sue spalle mostrano le immagini sue e del pubblico. Sul palco la sua band storica e otto performer.

San Siro sogna con Cremonini

«Mi siete tanto mancati. Abbracciatevi questa notte, toccatevi, state vicini, datevi la mano perché stanotte viaggeremo insieme nei posti dove sono stato. Non voglio tornarci più da solo. Voglio tornarci con voi città dopo città, deserto dopo deserto. Tutto quello che ho fatto è diventata musica, liberazione, calore perché – ha aggiunto – è incredibile quello che si può fare con il dolore che si può fare con l’amore». «San siro viene a sognare con me» e il sogno ha le movenze di La ragazza del futuro in cui duetta con la coreografa Erika Ramboldoni.

Cesare Cremonini

Le coreografie visive

I tre grandi ledwall alle spalle, sovrastati da cerchi luminosi simbolo del tour (soldout in tutte le date) mostrano quanto accade sul palco ma anche deserti, ghiacciai e vere e proprie coreografie visive. Per Acrobati suona un pianoforte di ghiaccio emerso dalla pedana mentre due degli otto performer che si esibiscono con lui fanno evoluzioni all’interno di due cerchi luminosi. «Questo tour fa esordire alcune canzoni e sono tanti anni che aspettavo di poterle cantare», canzoni «rarissime che ti lasciano nudo davanti al pubblico» come Ragazze facili, che dedica «alle persone che sono ancora indifese».

Elisa e Luca Carboni ospiti della serata

Ma poi arriva Mondo dal suo Greatest Hits con Jovanotti in video, e a seguire Logico #1 e Grey Goose per cui resta a torso nudo. Il buio cala, sul parterre si forma grazie ai laser l’illusione di una Aurora Boreale, il titolo della canzone che canta con Elisa, prima ospite della serata. «Una vera regina, una vera amica. Semplicemente Elisa» la presenta ricordando il primo concerto a San Siro che farà fra poco «e noi – assicura – ci saremo». Torna abbracciando la fisarmonica, che ha studiato apposta, per Figlio di un re. Ma l’emozione vera è la voce di Luca Carboni con cui duetta in San Luca con alle spalle dei virtuali portici bolognesi. Ed è apoteosi. «Da tanto non saliva sul palco. Per lui spero sia l’inizio di tanti concerti» dice Cremonini.

Il gran finale

Ed ecco 50 special, con accanto Ballo, il bassista che con lui ha condiviso anche l’avventura dei Lunapop, e tutti in piedi a ballare. La fine è un regalo al pubblico: Marmellata #25, Poetica, Nessuno vuol essere Robin e ancora Un giorno migliore, tutti insieme a cantare.

Cesare Cremonini

La scaletta delle canzoni di Cesare Cremonini Live 25

Cercando Camilla (Short version)
Alaska Baby
Dicono di me
PadreMadre
Il comico (Sai che risate)
La ragazza del futuro
Ora che non ho più te
La nuova stella di Broadway
Buon viaggio (Share The Love)
Lost in the Weekend
Un’alba rosa
Acrobati
Vieni a vedere perché
Le sei e ventisei
Ragazze facili
Mondo
Logico #1
Grey Goose
Aurore boreali
Nonostante Tutto
Figlio di un re
San Luca
50 Special
Marmellata #25
Poetica
Nessuno vuole essere Robin
Un giorno migliore

Le date del Cremonini Live25

15-16 giugno – Milano, Stadio San Siro
19-20 giugno – Bologna, Stadio Dall’Ara
24 giugno – Napoli, Stadio Diego Armando Maradona
28 giugno – Messina, Stadio San Filippo
3-4 luglio – Bari, Stadio San Nicola
8 luglio – Padova, Stadio Euganeo
12 luglio – Torino, Stadio Olimpico Grande Torino
17-18 luglio – Roma, Stadio Olimpico