-
LA BIOGRAFIA STORICA
Il respiro degli angeli di Emanuela Fontana (Mondadori)
letto da Patrizia RuscioTutti conoscono l'Antonio Vivaldi violinista, che con le sue note toccava le corde più profonde dell'animo umano. In pochi, però, conoscono l'uomo che si celava dietro l'artista.
Nato a Venezia nel 1678 in una famiglia povera, Antonio, detto Toni, ha quattro fratelli e una salute precaria: soffre di una malattia respiratoria che lo accompagnerà per tutta la vita ma dimostra fin da giovanissimo un talento innato per la musica. Sarà questa la sua salvezza. È un virtuoso del violino, lo strumento che studia insieme al padre, barbiere e violinista, e ai fratelli Benedetto e Alessandro Marcello. Tuttavia lo stato di indigenza in cui versano lo costringe al sacerdozio. In seminario viene soprannominato il prete rosso, per la sua chioma fiammante, e mentre studia le sacre scritture continua a scrivere e diventa librettista, compositore di concerti e maestro di corte. Alla corte di Mantova incontra l'unica donna importante della sua vita, la cantante Anna Girò, con cui intreccerà una controversa relazione che gli ispirerà il suo capolavoro, Le Quattro Stagioni. Il ritmo intenso de
Il respiro degli angeli di Emanuela Fontana, giornalista e guida escursionistica, proietta il lettore in una dimensione storica quasi cinematografica, al punto da renderlo anche spettatore della parabola di vita del compositore, un alternarsi di luci e ombre, trionfi e sconfitte che lo vedono giovane e ambizioso compositore prima e anziano solo poi, a barattare per le strade di Vienna la sua musica sublime per pochi spiccioli.