Sin dall’annuncio della prima scaletta e delle conduttrici l’hype per il Radio Zeta Future Hits Live ha cominciato a crescere. E l’appuntamento dello scorso 1 giugno al Centrale del Foto Italico non poteva che rappresentare il culmine del climax. Nella cornice di una delle arene più uniche del nostro paese, l’appuntamento annuale con la musica dell’estate è stato accolto con un calore mai visto e un pubblico non solo da sold out, ma da record persino in diretta.

Radio Zeta Future Hits Live 2025, la serata da record

Radio Zeta Future Hits Live 2025 ha infatti visto ben 40 artisti sul palco: i protagonisti di Sanremo – da Olly e Achille Lauro a Gaia e Francesca Michielin – ma anche il nuovo vincitore di Amici, Trigno. Con esibizioni uniche (come quella di Fedez e Chiara, accompagnati da Il Rosso), la lineup unica ha dato il via alla stagione dei tormentoni estivi.

Ma le sorprese sono arrivate anche dal pubblico, che conferma l’affezione nei confronti della radio e dei suoi (ormai tradizionali) appuntamenti live. In diretta il 1 giugno si sono contati infatti il 3.1 % di share con oltre 430 mila spettatori durante la serata (in Tv e radiovisione). Sono stati 3,6 milioni gli italiani che hanno seguito almeno per un minuto lo show su Rtl 102.5, Radio Zeta e Sky Uno, con picchi che hanno superato mezzo milione di telespettatori.

La musica di domani tra social e live

Una serata di emozioni per chi era presente, ma anche per chi ha potuto assistere solo tramite smartphone o altro media. Lo confermano non solo gli spettatori, ma le interazioni web, che hanno visto il Radio Zeta Future Hits 2025 al centro delle discussioni per tantissimi italiani.

Si parla di quasi 6 milioni di Total views, comprensive di 3.4 milioni di views su Tiktok e 2.5 milioni su IG in un solo giorno. Ovviamente, i fan privilegiati sono stati quelli della community di Zeta, coinvolta con like e commenti over all, e in particolare con un 7% di tasso di coinvolgimento su TikTok. Ma il Radio Zeta Future Hits Live ha conquistato l’Italia senza distinzioni di piattaforme. Non c’è altro da aggiungere: e a chi dice che l’amore per la musica (e per la radio) non è più quello di un tempo non possiamo che imporre di ricredersi.