Chi ha avuto il privilegio di vederla dal vivo e da vicino (o di parlarle, addirittura), giura che è una donna vera. Di carne e ossa, con lo sguardo talvolta un po’ stanco e qualche rughetta intorno agli occhi chiari. Stratosferica, certo, ma reale. Versione moderna delle dive della Golden Age, Angelina Jolie il 4 giugno compie 50 anni. È, secondo molti, la superstar più leggendaria dei nostri giorni, scesa dalle colline hollywoodiane di Loz Felix per girare film e andare per Festival, ma anche – e soprattutto – per esplorare il Pianeta e accendere la luce sulla gente che soffre, sulla fame, la miseria, la guerra.

Le mille sfaccettature di Angelina Jolie

Interprete da Academy Award, regista sensibile ed engagée, produttrice visionaria, ex metà della crasi amorosa più famosa di sempre, mamma all’ennesima potenza, riservata ma pronta a buttarsi in prima linea quando bisogna sensibilizzare il mondo sui temi caldi (vedi il tumore al seno). Per raccontare Angelina Jolie rendendole giustizia, servirebbe un’enciclopedia. Qui sei film – faticosamente selezionati – per tratteggiarne un ritratto, ovviamente incompleto, colmo di ammirazione.

Ragazze interrotte, il film che la lancia

I capelli arruffati e una scintilla di genuina follia in fondo allo sguardo, Angelina Jolie conquista la fama internazionale nel 1999, con il film ambientato in una clinica psichiatrica Ragazze interrotte, diretto da James Mangold (piccolo spazio curiosità: è lo stesso regista di A Complete Unknown). Nei panni della sociopatica Lisa, sbruffona, selvaggia e vulnerabile, convince al punto da portarsi a casa un Golden Globe e l’Oscar come miglior attrice non protagonista.

Angelina Jolie nel film Ragazze Interrotte
Ipa

Angelina Jolie, icona di trasgressione

Angelina agli esordi è una bellissima giovane icona della trasgressione. Scandalizzare non le dispiace affatto. Sul palco degli Academy, solleva un polverone baciando sulle labbra il fratello, poi si sposa con l’attore Billy Bob Thornton, stravagante quanto lei. Tatuaggi e ciondoli-fialette con il sangue dell’altro appesi al collo, fanno impazzire i tabloid. Per poco, però: il matrimonio finisce nel maggio del 2003.

Lara Croft: Tomb Raider e la svolta salutista

Diretto da Simon West, Lara Croft: Tomb Raider porta per la prima volta sul grande schermo l’eroina più sexy dei videogiochi. Una che combatte, spara, salta, corre: per prepararsi al ruolo, Angelina Jolie, ai tempi 25enne, smette di fumare e si sottopone ad allenamenti estenuanti. «Ho dovuto cambiare completamente le mie abitudini di vita e ho scoperto che potevo fare cose che non sapevo di poter fare», spiega l’attrice, che recita in quasi tutte le scene senza bisogno di controfigure, dando un primo assaggio della determinazione granitica che emergerà con forza di lì a poco.

Angelina Jolie nel film Tomb Raider
Ipa

Il primo figlio e l’inizio dell’impegno per i più deboli

In Lara Croft c’è anche il padre di Angelina, il pluripremiato attore Jon Voight. I due, ai ferri corti da sempre, si riavvicinano per tornare a distanza siderale quando lui, in un’intervista, dichiara che la figlia soffre di disturbi mentali fin da bambina. Ma gli eventi clou del periodo sono altri due: nell’agosto 2001 Jolie diventa Ambasciatrice di Buona Volontà dell’UNHCR e nel marzo 2002 adotta il primo figlio, Chivan Maddox, nato in Cambogia. Inizia qui la sua luminosa storia di attivista umanitaria e mamma.

Mr. & Mrs. Smith: arriva Brad Pitt

Jane e John sono marito e moglie, nonché abilissimi killer che, dopo aver scoperto di essere al soldo di agenzie rivali, se le danno di santa ragione (e riscoprono la passione). Angelina Jolie e Brad Pitt recitano insieme in Mr. & Mrs. Smith di Doug Liman del 2005, successo da 478 milioni di dollari. Sul set, i due si innamorano e per dieci anni non ce n’è più per nessuno. Sono la coppia più amata e invidiata di Hollywood. Bellissimi e con una nidiata di figli, tra naturali e adottivi: a Maddox si aggiungono Zahara Marley (originaria del Kenya) nel 2005, Shiloh Nouvel nel 2006, Pax Thien (dal Vietnam) nel 2007, e i gemelli Knox e Vivienne nel 2008.

Angelina Jolie nel film Mr & Mrs Smith
Ipa

I film da regista di Angelina Jolie

Intanto, al Tribeca Film Festival 2007, Angelina Jolie presenta il suo primo lavoro da regista, il documentario A Place in Time, viaggio in 12 diverse parti del mondo – dal Kosovo all’India, dal Ciad a Capo Horn – con scene di vita quotidiana filmate nello stesso momento. Tra i protagonisti, Anne Hathaway, Colin Farrell, Jude Law e la stessa Angelina, che vestono i panni di loro stessi. Un’idea potente, apripista ai lungometraggi che la Jolie dedicherà sempre a temi importanti, scomodi, tra cui Nella terra del sangue e del miele del 2011, storia d’amore durante il conflitto in Bosnia ed Erzegovina, Unbroken del 2014, sull’atleta olimpico sopravvissuto a un campo di prigionia (tre nomination agli Oscar), e Per primo hanno ucciso mio padre del 2016, sul genocidio cambogiano. L’ultima pellicola diretta da Angelina Jolie è Senza sangue, tratta dall’omonimo romanzo di Alessandro Baricco. Con Salma Hayek come protagonista, racconta l’incontro tra una donna, sopravvissuta da bambina allo sterminio della sua famiglia, e il “nemico” che l’ha salvata. Sullo sfondo, una guerra non precisata, che rappresenta tutte le guerre del mondo.

Changeling: il talento di Angelina Jolie brilla

Con Changeling del 2008, diretta da Clint Eastwood, Angelina Jolie si aggiudica la candidatura agli Oscar come miglior attrice protagonista. Ambientato nel 1928, il film racconta la storia vera di Christine Collins, coraggiosa madre di un bambino scomparso, che lotta con tutte le sue forze perché venga ritrovato, mentre la corrotta polizia di Los Angeles fa di tutto per ostacolarla (fino a sbatterla in manicomio). È la prova-principe del talento di Angelina, intensa, da applausi.

Angelina Jolie che compie 50 anni nel film Changeling
Ipa

La scelta coraggiosa di Angelina Jolie

Pochi mesi prima dell’inizio delle riprese, Angelina Jolie perde la mamma, l’attrice Marcheline Bertrand. Ha 56 anni e da dieci lotta contro un cancro alle ovaie. Nel 2013, in una lettera pubblicata sul New York Times, Angelina rivela di essersi sottoposta a doppia mastectomia dopo aver scoperto di essere portatrice di una mutazione del gene BRCA1, che aumenta notevolmente la possibilità di ammalarsi di tumore a seno e ovaie – che si farà asportare nel 2015. La star, così riservata, racconta la sua storia «per incoraggiare tutte le donne, soprattutto quelle che hanno una familiarità con il cancro, a informarsi e chiedere aiuto ai medici».

Maleficent, una strega sorprendente

Ha le corna ricurve, gli occhi ipnotici, gli zigomi affilati. Ed è, al solito, magnifica: nel film della Disney Maleficent del 2014, trasposizione cinematografica nel cartone animato La bella addormentata nel bosco, Angelina interpreta la minacciosa strega Malefica. Non la classica cattiva, ma una figura complessa, che deve fare i conti con un passato zeppo di dolore. Nonostante la maledizione che lancia sulla piccola Aurora, finisce per affezionarsene: la fiaba viene rovesciata, la morale è che l’amore non ha sempre la forma che ci aspettiamo.

Angelina Jolie che compie 50 anni  nel film Maleficent
Ipa

Dal matrimonio al divorzio

A proposito di amore e di favola, il 23 agosto 2014 Angelina Jolie sposa Brad Pitt, nel loro castello a Miraval, in Francia. Una tappa felice nel loro percorso di vita insieme che, però, è quasi al capolinea. Due anni dopo, Angelina chiede il divorzio per “differenze inconciliabili”. Pare che le cose avessero cominciato a guastarsi l’anno precedente, durante la post produzione di By the Sea, film – di scarso successo – diretto dall’attrice, con lei e Pitt come protagonisti. Episodio clou della discesa agli inferi della golden couple, un volo aereo durante il quale Pitt avrebbe picchiato e insultato pesantemente la moglie e uno dei figli, nel settembre 2016. Parte in quel momento una durissima battaglia legale che dura otto anni. I sei ragazzi si stringono intorno ad Angelina, che dichiara: «Per me la sfida più grande, la cosa più importante, sono loro. I miei figli sono i miei amici più cari, le persone più vicine a me. Siamo sette persone molto diverse, e proprio questa è la nostra forza».

Maria: la performance della vita

In Maria di Pablo Larraín – uscito nelle sale italiane nel gennaio 2025 – Angelina Jolie interpreta la Callas negli ultimi, malinconici anni di vita, trascorsi a Parigi, dopo il culmine della sua carriera e la fine dell’amore con Aristotele Onassis. Per entrare in sintonia con la leggendaria soprano, l’attrice studia italiano e canto. A chi le ha chiesto come si fosse identificata nella Callas, lei ha risposto: «A mia madre fu diagnosticato un cancro terminale all’età di 48 anni. Mia nonna morì della stessa malattia a 45 anni. Non ho mai pensato di avere un futuro garantito, sono sempre stata consapevole della fragilità della vita». L’interpretazione di Jolie, definita “la performance della vita”, le vale la candidatura ai Golden Globe.

Angelina Jolie che compie 50 anni nel film Maria

Angelina Jolie in nome della creatività

L’ultimo red carpet che vede brillare Angelina Jolie è quello di Cannes, lo scorso maggio, dove sfila in veste di madrina del Trophée Chopard, riconoscimento per i talenti emergenti. Nessun film da presentare, ma uno in arrivo: prossimamente la vedremo in Couture di Alice Winocour, ambientato durante la settimana della moda di Parigi. E riguarda proprio la moda – o meglio, la creatività a tutto tondo – uno degli ultimi progetti di Angelina, che ha recentemente inaugurato Atelier Jolie, centro artistico e culturale ospitato in uno storico edificio di New York, un tempo appartenuto ad Andy Warhol e abitato da Jean-Michel Basquiat.

I flirt attribuiti ad Angelina Jolie

L’impegno, il cinema, i viaggi in giro per il mondo. Le battaglie sociali, l’attenzione per gli artisti emergenti, il legame indissolubile con i figli. E l’amore? Dopo la fine della storia con Brad Pitt, ad Angelina Jolie sono stati ovviamente attribuiti diversi flirt. Tra gli uomini fotografati (in realtà, di rado e con poca malizia) al suo fianco, la postar The Weeknd, l’attore Paul Mescal e, più di recente, il rapper e attivista britannico Akala. Nessuna conferma, attendiamo novità. Senza ansia, però: Angelina sembra cavarsela benissimo anche da sola.