I pennelli giusti per l’ombretto fanno la differenza tra un semplice trucco per gli occhi e un trucco WOW. Certo, ci vuole manualità nel saper miscelare polveri e matite, però un buon 60% è svolto proprio da questi accessori make up di cui negli ultimi anni c’è stata l’esplosione. Ma quali eye brush servono davvero?
Diffida di chi te ne propone più di 10 (!) a meno che tu non sia a un livello avanzato di trucco fai-da-te o abbia una vera addiction per i pennelli per ombretto. Per questo motivo abbiamo distinto 2 ipotetici set di pennelli make up occhi per cluster di truccatrici: le “principianti” e le “esperte”. Ma la distinzione può essere letta anche: le “essenziali” e le “collezioniste” di accessori da trucco.

Perché investire in buoni pennelli da ombretto
Chi più spende meno spende, dice il proverbio, anche se ormai nei prodotti beauty il low cost sta acquisendo sempre più qualità. Oggi ci sono pennelli da trucco di tutti i prezzi, ieri sborsare più di 20 euro per un solo pezzo era la regola, anche perché i pennelli erano spesso rivolti a un pubblico di make up artist professionisti.
Tuttavia, se spendere più di 10 euro per un pennello per ombretto può sembrare eccessivo, sappi che, una volta acquistati quelli essenziali, poi non occorre cambiarli. Con la nostra guida ti aiutiamo a selezionare i pennelli da avere assolutamente per un buon trucco degli occhi, e quelli da concedersi come un “di più”. E poi ti forniamo una spiegazione su come si usano.
Pennelli da ombretto: gli essenziali
I pennelli indispensabili per ombretto sono 3, che possono scendere a 2 per chi desidera ridurre il più possibile gli sprechi. L’illustrazione mostra un fac-simile che ti spieghiamo in basso.

Nell’illustrazione in alto, un fac-simile dei pennelli essenziali per truccare gli occhi, ideali per chi cerca il “minimo sindacabile” per un make up ben riuscito.
Da sinistra, un esempio del classico pennello da ombretto abbastanza grande, per applicare polveri chiare su tutta la palpebra mobile. Al centro un pennello da ombretto piatto abbastanza piccolo, ideale per le polveri scure sull’angolo esterno degli occhi. Infine, il famoso pennello da sfumatura per sfumare appunto i due colori di ombretto tra loro.
Pennello grande per ombretti chiari o medi

Con le sue setole fitte e piene, è il classico pennello da ombretto ampio che solitamente si usa per le polveri chiare o medie. Serve ad applicare il prodotto e a sfumarlo leggermente per diffonderlo sulla palpebra. Come si usa? Prima si picchietta sulla palpebra mobile e poi lo si tira verso l’esterno. Può essere usato anche da solo per un trucco monocromatico che prevede un solo ombretto, per questo è considerato l’indispensabile in assoluto. Chi si trucca molto con diversi colori, è bene ne abbia più di uno. Se ha le setole sintetiche, questo tipo di pennello può essere usato anche con gli ombretti in crema.
In alto, large shader di Mesauda (11,90 €).
Pennello piatto per ombretto

Nel set essenziale di pennelli da ombretto non può mancare quello con setole piatte dalla forma piccola o medio-piccola. A differenza del pennello per occhi ritenuto il più classico (come quello in alto), ha meno setole e poi sono disposte sulla stessa linea orizzontale. Questo serve a sfumare le matite per occhi e le polveri scure nell’angolo esterno dell’occhio, dove è necessaria più definizione.
Si tratta di un pennello indispensabile perché permette di differenziare le due applicazioni di due ombretti, chiaro e scuro, altrimenti con un solo pennello si rischierebbe di fare un pasticcio. Inoltre, si può usare anche con la sola matita per un trucco facile e veloce con un solo prodotto effetto smoky eyes. Anche in questo caso, le setole sintetiche permettono di applicare e sfumare gli ombretti in crema.
In alto, pennello a lingua di gatto N.54 di Diego Dalla Palma (21 €).

Pennello da sfumatura per trucco occhi

Noto anche come blending brush (to blend, mescolare), è l’accessorio da trucco che cambia l’approccio al make up occhi. Inserirlo nel proprio set di pennelli per ombretto vuol dire avviarsi verso lo step della PRO, anche se noi lo inseriamo – a buon ragione – tra gli indispensabili. Il motivo di tanto clamore? Il pennello da sfumatura permette di miscelare bene – leggi: senza stacco – i due ombretti, chiaro e scuro. Si usa prevalentemente pulito con un movimento a tergicristallo sulla palpebra mobile. Nel mentre, alcuni roteano il pennello per amalgamare meglio le due polveri: è questione di abitudine.
Com’è fatto il pennello da sfumatura? Ha una forma conica con setole disposte in modo abbastanza diffuso, proprio per mescolare gli ombretti tra loro. Le versioni con setole sintetiche e più fitte funzionano bene anche con gli ombretti in crema.
In alto, il pennello più iconico da sfumatura: 217S di MAC.

I pennelli da ombretto per esperti
Se desideri pennelli per il trucco occhi di un livello più professionale, te ne proponiamo 5, da scegliere in base alle tue esigenze (e da aggiungere agli essenziali). Di solito, si tratta di accessori che servono a rendere il trucco un po’ più definito. Anche in questo caso, l’illustrazione ti aiuta a capire a colpo d’occhio quelli che potrebbero servirti, la cui spiegazione troverai in basso.

Nell’illustrazione in alto, un fac-simile di pennelli per occhi non indispensabili al 100%, ma pensati per chi ha già il suo set essenziale e desidera arricchire la collezione. Si tratta di pennelli che permettono di creare effetti trucco più elaborati, come ad esempio linee più definite o mix di 3-4 colori. Apparentemente sembrano complessi da usare, ma in realtà semplificano e velocizzano il trucco, manualità permettendo, ovviamente.
Da sinistra, pennello piccolo e piatto di precisione, che alcuni chiamano smudge; pennello da sfumatura allungato, detto anche tapered brush; pennello tondo da sfumatura; pennello a matita o a punta; pennello angolato per ombretto. Come si può vedere, sono tutti caratterizzati da setole disposte in modo non troppo diffuso: ciò serve a ottenere precisione negli effetti make up. Vediamoli nel dettaglio.
Pennello piccolo di definizione o smudge

Le sue setole fitte e corte permettono di sfumare la matita o le polveri (prevalentemente scure) sulla rima cigliare inferiore o superiore. È ideale anche per creare dei dettagli poco sfumati sulle palpebre mobili o esterne.
In alto short shader E20 di Sigma Beauty (15 €).
Pennello da sfumatura affusolato o tapered

È simile al classico pennello da sfumatura ma si differenzia per la sua forma allungata. Come dice il nome, serve a sfumare 2 o più ombretti tra loro, con la peculiarità di essere indicato per la piega dell’occhio, infatti viene definito anche crease brush, in inglese piega. La sua forma non molto grande lo rende ideale inoltre per truccare gli occhi piccoli e per definire le palpebre di chi le ha poco evidenti come chi ha gli occhi “incappucciati”. Lo inseriamo tra i pennelli per ombretto like a PRO perché è quell’accessorio che consente di creare facilmente l’elegante mezzaluna del trucco per occhi che resiste alle mode.
In alto, pennello M331 tapered di Morphe (10,90 €).

Pennello da sfumatura tondo

Tra i pennelli da ombretto per esperti insieriamo un altro da sfumatura da precisione: si tratta di quello piccolo con forma tonda con setole disposte in modo fitto. Il fatto che sia folto permette di sfumare gli ombretti lasciando un effetto saturo e pieno della palpebra. Per questo motivo viene definito un pennello da precisione.
In alto, pennello da sfumatura tondo N. 4194 di Da Vinci (14 €).
Pennello per occhi a punta o a matita

Ecco un altro pennello da sfumatura per i dettagli che funziona proprio come una matita, serve cioè a scrivere sulle palpebre.
In alto pennello N. 230 di Zoeva (14,50 €).

Infine, un pennello indicato soprattutto per la parte finale dell’occhio che permette di creare ombreggiature diffuse verso l’alto.
In alto pennello angolato N. 203 di Notino (6 €).