Il magazine Food & Wine, punto di riferimento per gli appassionati di enogastronomia, ha selezionato le 10 migliori città per vivere un’esperienza unica legata al caffè. Questa classifica trae spunto dalle valutazioni della Specialty Coffee Association (SCA), organizzazione globale che si occupa di ricerca, educazione e promozione del caffè di qualità, riunendo professionisti, aziende e appassionati in tutto il mondo. Oltre alla qualità del prodotto, viene valutato il caffè come esperienza sensoriale unica e fenomeno culturale, in modo simile a quanto si fa già da decenni per il vino. Dai laboratori nordici alle caffetterie asiatiche dal gusto minimalista, ogni città ha una storia da raccontare e un aroma che la distingue.
Italia patria del caffè, da Napoli a Milano
L’Italia è da sempre il Paese simbolo della cultura del caffè. In particolare alcune città hanno intrecciato la loro tradizione, la loro cultura e la loro economia con la popolare bevanda che si narra abbia avuto origine in Etiopia. Trieste, in particolare, con la sua vocazione mitteleuropea e le storiche torrefazioni e soprattutto Napoli che incarna l’essenza popolare dell’espresso all’italiana e dove il rito della tazzina è sacro. Tuttavia, nella classifica di Food & Wine, è Milano a rappresentare l’Italia. Il capoluogo lombardo ha saputo fondere il rispetto per la tradizione con una visione moderna e cosmopolita del caffè, con concept store e locali dal design raffinato che promuovono la degustazione di miscele di qualità.
1. Melbourne: la mecca del caffè moderno
A Melbourne viene assegnato il titolo di capitale della “terza ondata” del caffè. La città australiana, scrive Food & Wine, «ha il merito di aver ampliato il cibo da caffetteria, passando dai tipici muffin e pasticcini a piatti preparati con cura». Caffetterie come Higher Ground e Industry Beans propongono brunch ricercati.
2. Copenaghen: gusto nordico e sostenibilità
In Danimarca il caffè è sinonimo di eleganza e rispetto per l’ambiente. I locali che riflettono lo spirito green della città privilegiando materiali naturali e tazze compostabili. Le miscele esaltano le note fruttate e acide del caffè con tostature leggere. Consigliate le torrefazioni Coffee Collective, La Cabra e Prolog.
3. Amsterdam: oltre i “coffee shop”
Amsterdam si è scrollata di dosso l’etichetta di città della cannabis, trasformandosi in un polo di eccellenza per il caffè. Fra le torrefazioni segnalate da Food & Wine figura Back to Black, a conduzione femminile, con due locali, una panetteria interna e un centro di formazione.
4. Sydney: qualità e sperimentazione
Sydney conferma il dominio australiano sul caffè di qualità. Oltre ai locali storici come Artificer e Single O, spicca l’Only Coffee Project, che importa e propone miscele selezionate dai migliori torrefattori globali, introducendo anche eventi ispirati alla mixology, l’arte di creare i cocktail.
5. Londra: melting pot del caffè
Londra è un caleidoscopio di stili e culture, e lo stesso vale per il suo caffè. Dalla pioniera Prufrock alla raffinata Colonna, la capitale inglese offre esperienze su misura per ogni palato, con un’attenzione particolare al design e alla qualità delle origini.
6. Milano, l’evoluzione del caffè italiano
«La cultura del caffè fiorì in tutto il mondo nel corso del XX secolo, in gran parte grazie all’immigrazione degli italiani», scrive Food & Wine descrivendo il passaggio all’espresso monorigine e al filtrato. «Milano – commenta il magazine – si è dimostrata terreno fertile per questa tendenza. Una delle aziende leader è Cafezal, una torrefazione con quattro eleganti negozi».
7. Tokyo: arte e ossessione per il dettaglio
A Tokyo il caffè è perfezione. Il concetto giapponese di “kodawari” (attenzione ai dettagli) guida caffetterie come Glitch, Unlimited e Leaves Coffee, dove ogni fase, dalla tostatura alla presentazione, è curato maniacalmente. Il mercato locale è così forte da attrarre brand internazionali come Blue Bottle.
8. Città del Capo: tra design e terroir africano
La scena del caffè a Città del Capo è esplosa grazie a torrefazioni come Rosetta Roastery e Truth. Qui, lo specialty coffee si fonde con l’estetica steampunk e la passione per la biodiversità dei chicchi africani. Una nuova destinazione da tenere d’occhio.
9. Ho Chi Minh: rivoluzione vietnamita
Il Vietnam è noto per il suo cà phê sữa nóng, un caffè forte addolcito con uno o più cucchiai di latte condensato. Il panoramè evoluto verso standard internazionali. «La torrefazione locale Every Half ha costruito un impero di caffetterie con 10 sedi in tutta la città», segnala Food & Wine che cita anche Bosgaurus, «un’altra torrefazione con più caffetterie, che si concentra sull’elevazione dell’Arabica vietnamita agli standard del caffè speciale».
10. Seul: il caffè come lifestyle
Food & Wine evidenzia come Seul vanti «innumerevoli caffè, che vanno dalle torrefazioni indipendenti agli ampi spazi su più livelli che offrono ai residenti un “terzo soggiorno”, ovvero un luogo dove i giovani possono socializzare». Segnalato Anthracite che offre miscele eccezionali in spazi industriali rivisitati.