Con un mese di astinenza totale dall’alcol potrai ottenere dei benefici sorprendenti per corpo e mente. Lo spiega bene Marcus Munafò, rettore dell’Università di Bath (Regno Unito), interpellato da BBC Science Focus Magazine. Con il suo team di ricerca ha condotto uno studio su 100 persone che nel 2018 hanno partecipato al Dry Jannuary (la challenge che prevede l’astinenza dalle bevande alcoliche nel primo mese dell’anno). Gli effetti sono stati visibili e importanti su sonno, concentrazione, umore e peso corporeo.
I danni del consumo di alcol
Che l’abuso di alcol abbia effetti sulle facoltà cognitive è risaputo, e del resto l’Oms ha affermato che non esiste una quantità sicura, che non influisca in nessun modo sulla salute. Solo l’astinenza totale preserva totalmente dai rischi, che possono riguardare molti aspetti. Bere abitualmente fa invecchiare il cervello precocemente, aumenta il rischio di tumori e malattie neurodegenerative, peggiora la qualità del sonno e ha effetti anche sulla pelle. Può portare danni al fegato, al pancreas, a livello cardiovascolare e del sistema immunitario.
Cosa succede dopo i primi giorni senza alcol
Secondo lo studio, per i bevitori abituali già dopo 24 ore senza alcol si percepiscono i primi miglioramenti. I livelli di zucchero nel sangue risultano più stabili e c’è una migliore idratazione dell’organismo. Si possono verificare sbalzi d’umore e la tendenza a una certa irritabilità, ma la qualità del sonno trae immediatamente giovamento.
Gli effetti nella prima settimana
Nella prima settimana di astinenza dall’alcol migliora la digestione e la pelle appare più luminosa e idratata. L’energia aumenta e l’umore, dopo la fase calante, migliora. La mucosa dello stomaco e dell’intestino iniziano in questa fase a rigenerarsi, alleviando eventuali disturbi digestivi.
I cambiamenti dopo un mese
Dopo un mese senza consumare alcol si hanno i veri benefici. Si perde peso, anche 2 kg, la qualità del sonno ha un netto miglioramento e in generale il corpo avvia il processo di riparazione. Già superate le tre settimane, fegato e intestino hanno i primi benefici anche nei bevitori forti. Trenta giorni dopo l’ultimo bicchiere, secondo lo studio, si riducono i rischi cardiovascolari e dei fattori di insorgenza del cancro. Si verifica inoltre un miglioramento della resistenza all’insulina e della pressione sanguigna. In generale, dal punto di vista psichico, l’astinenza dalle bevande alcoliche porta a riduzione di stress e ansia e un aumento dell’energia e della vitalità.
E se si continua?
Dopo aver superato un mese senza toccare alcol, diventa più facile proseguire l’astinenza. È stato osservato che chi raggiunge il traguardo sviluppa un migliore senso di controllo sul bere. Vino e cocktail vengono sostituiti da altre bevande e si scoprono modi nuovi di socializzare che non passino dal “bere qualcosa”. Anche mesi dopo la fine dell’esperimento, la maggioranza tende a bere meno rispetto a prima e chi torna ai livelli abituali lo fa con maggior consapevolezza. Prolungare l’astinenza oltre un mese può avere solo effetti positivi. Dopo 90 giorni si è visto che negli uomini migliorano le funzioni sessuali. Inoltre piano piano il cervello inizia a ripararsi anche nei bevitori forti. Chi supera l’anno ha benefici enormi: uno studio coreano dimostra che gli ex bevitori riescono col tempo a raggiungere lo stesso livello di salute delle persone da sempre astemie.