Una donna accende il riscaldamento

Riscaldamento dalle fogne, rivoluzionario piano olandese

Ad Amsterdam e dintorni, le fogne sono diventate una fonte di energia rinnovabile e sostenibile. Ecco come funziona il sistema che potrebbe arrivare anche in altri Paesi

Pensi alla parola fogne e fai una smorfia, perché già vedi nella tua mente quel luogo sporco e maleodorante. Eppure, in Olanda, non la pensano così. Già, perché le fogne sono diventate una fonte di energia rinnovabile e sostenibile. Come? Grazie a un progetto innovativo che sfrutta il calore residuo delle acque reflue per riscaldare le abitazioni.

Si tratta di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura, che utilizza pompe di calore per trasferire il calore dalle fogne all’impianto di riscaldamento domestico. Il vantaggio è duplice: da un lato si riduce il consumo di gas naturale e le emissioni di CO2, dall’altro si risparmia sulla bolletta del riscaldamento, che può diminuire fino al 50%.

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L’innovativo progetto avviato 10 anni fa

Il progetto si chiama Riothermie ed è stato avviato nel 2013 dalla società olandese Waternet, che gestisce il ciclo dell’acqua ad Amsterdam e dintorni. Finora, sono state realizzate 15 installazioni di questo tipo, che hanno permesso di riscaldare circa 500 abitazioni. L’obiettivo è estendere il sistema a tutto il territorio, raggiungendo 200mila abitazioni entro il 2025.

Secondo i calcoli di Waternet, il potenziale di riscaldamento dalle fogne è di circa 1,5 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno, il che equivale al consumo di un milione di famiglie. Ma come funziona questo sistema?

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Riscaldamento dalle fogne, come funziona

Il principio è semplice: le acque reflue, provenienti dalle case, dalle industrie e dalle piogge, hanno una temperatura media di 15 gradi, che può salire fino a 20 gradi nei mesi invernali. Questo calore residuo viene recuperato da uno scambiatore di calore, che lo trasferisce a un circuito di acqua dolce.

Quest’ultima, a sua volta, alimenta una pompa di calore, che la porta a una temperatura di circa 40 gradi, sufficiente per riscaldare le abitazioni tramite i termosifoni o il pavimento radiante. Il sistema è reversibile, e può essere usato anche per il raffreddamento estivo, sfruttando la temperatura più bassa delle acque reflue.

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I vantaggi del riscaldamento dalle fogne

Il riscaldamento dalle fogne presenta diversi vantaggi rispetto ai sistemi tradizionali. Innanzitutto, si tratta di una fonte di energia rinnovabile, che non dipende dalle condizioni climatiche e che contribuisce a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

Inoltre, il sistema è economico e facile da installare, poiché richiede solo una piccola modifica alla rete fognaria esistente. Infine, il riscaldamento dalle fogne ha un impatto positivo sull’ambiente, poiché riduce le emissioni di gas serra e migliora la qualità delle acque reflue, che vengono raffreddate prima di essere scaricate nei corsi d’acqua.

Questa soluzione innovativa e sostenibile potrebbe essere applicata anche in altri Paesi, soprattutto in quelli con un clima temperato e una buona infrastruttura fognaria. Per gli esperti è un esempio di come la tecnologia possa trasformare uno scarto in una risorsa, e di come si possa migliorare la qualità della vita delle persone rispettando l’ambiente.

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