

1/6 – Introduzione
In molte case alcuni bagni sono ciechi e cioè non hanno delle finestre per far traspirare l’ambiente e illuminarlo sufficientemente. Per rimediare a questo inconveniente, è necessario in fase di arredo non commettere degli errori che potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione. In riferimento a tutto ciò, ecco una lista che prende in considerazione proprio 5 errori da evitare quando si tratta di arredare una stanza da bagno senza aperture verso l’esterno.
2/6 – Installare degli specchi extra
Il primo errore che si può rilevare determinante in un bagno cieco e quindi da evitare, consiste nell’installare degli specchi extra sulle pareti nell’intento di rendere l’ambiente più luminoso facendo riflettere le luci. Gli specchi aggiuntivi infatti con il vapore acqueo specie quello generato dalla doccia e dalla vasca da bagno, potrebbero appannarsi e al contrario togliere luce alla stanza.
3/6 – Optare per arredi dalle tonalità scure
Il secondo errore da evitare quando in casa si ha un bagno cieco è quello di optare per arredi dalle tonalità scure piastrelle e marni compresi. Infatti questi colori tendenzialmente tolgono luce all’ambiente e nel contempo lo rendono ancora più piccolo se la quadratura è già minima. Le tonalità chiare come ad esempio quelle pastello (rosa, giallo, beige etc.) sono maggiormente appropriate per risolvere a monte il problema.
4/6 – Inserire troppi accessori
Il terzo errore da evitare in un bagno cieco è di inserire nel contesto troppi accessori in quanto potrebbero rendere l’ambiente ancora più angusto specie se già molto piccolo, e anche incidere sulle luci. Queste ultime infatti seppur adeguate come numero e posizionamento, potrebbero non essere sufficiente ad illuminare la stanza poiché il raggio di luce si infrangerebbe proprio sui suddetti accessori aggiuntivi. Mobili ingombranti e con delle tonalità scure sono in tal caso da evitare sia per non ridurre ulteriormente lo spazio disponibile che per impedire alle luci artificiali di illuminare sufficientemente il bagno cieco.
5/6 – Rinunciare ad un impianto di ventilazione
Il quarto errore da evitare assolutamente in un bagno cieco è quello di rinunciare a priori ad un impianto di ventilazione. A tale proposito in primo luogo va detto che l’assenza di un estrattore d’aria priverebbe il contesto di qualsiasi modalità di espulsione di aria viziata, vapore e cattivi odori. In secondo luogo va invece sottolineato che se il suddetto bagno oltre ad essere cieco non ha l’altezza minima consentita per legge (220 cm), un estrattore d’aria (da collegare alla luce) è fondamentale per rendere il bagno conforme alle normative dettate dalle ASL competenti.
6/6 – Posizionare punti luce sbagliati
Il quinto errore da evitare in bagno cieco è quello di posizionare i punti luci sbagliati; infatti, non solo limiterebbero la luminosità nell’intera stanza, ma si riveleranno anche sprecate se il raggio di luce si va ad infrangere su pareti o soltanto in alcuni angoli. Optare quindi per luci alte come i faretti ad incasso nel soffitto o per uno specchio con cornice integrata con LED o ancora per applique o faretti unidirezionali, questi ultimi ideali se posizionati ai 4 angoli della stanza da bagno.
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