Nato fra Padova e Venezia nel primo dopoguerra, l’Aperol Spritz è un simbolo della convivialità all’italiana che si è imposto nel mondo. Servito nei bar di Berlino come nei bistrot di Lisbona, questo aperitivo ormai iconico dà quell’inconfondibile tocco arancione alle tavolate degli amici. Ma non ha lo stesso prezzo ovunque, anzi. Se a Londra può costare fino a 10 sterline in alcune città è molto meno caro. Eurochange, società di viaggi specializzata in servizi di cambio valuta e pagamenti internazionali, ha sviluppato il nuovo Aperol Spritz Index, che indica dove trovare lo Spritz più economico in Europa.

A Napoli e Palermo l’Aperol Spritz meno caro

Eurochange ha analizzato 39 delle mete turistiche più gettonate d’Europa per scoprire dove trovare gli Spritz migliori e più economici. In cima alla lista c’è Napoli. Secondo l’indagine un Aperol Spritz nella città partenopea costerebbe in media soltanto 2 euro. In seconda posizione un’altra città italiana, Palermo, dove il prezzo medio di un Aperol Spritz sarebbe di 3,66 euro. Al terzo e quarto posto, nella classifica di Eurochange, compaiono Varna e Burgas, entrambe in Bulgaria, dove l’aperitivo a base di Aperol e prosecco avrebbe un costo inferiore ai 5 euro.

Ecco i 10 posti più economici in Europa per un Aperol Spritz

  1. Napoli, Italia – € 2,00
  2. Palermo, Italia – € 3,66
  3. Varna, Bulgaria – € 4,76
  4. Burgas, Bulgaria – € 4,92
  5. Saranda, Albania – € 5,58
  6. Marmaris, Turchia – € 6,61
  7. Gran Canaria, Spagna – € 7,26
  8. Cefalonia, Grecia – € 7,16
  9. Zara, Croazia – € 7,27
  10. Fethiye, Turchia – € 8,70

Veneto, storica culla dello Spritz

Lo spritz affonda le sue radici nella storia ottocentesca del Veneto, quando la regione era ancora sotto il dominio dell’Impero Asburgico. I soldati austriaci, poco abituati alla gradazione alcolica dei vini locali, iniziarono ad allungarli con acqua frizzante, dando vita a un’usanza che da semplice necessità si trasformò nel tempo in un rituale sociale. Da lì al nome il passo è breve: “spritzen”, in tedesco, significa “spruzzare”, proprio ciò che facevano aggiungendo la soda. Solo nel secolo successivo, con l’introduzione dei bitter italiani come Aperol e Select, la bevanda assunse la sua forma attuale.

La ricetta classica dell’Aperol Spritz e la variante veneziana

La versione più popolare dello spritz, quella che ha conquistato il mondo, prevede una miscela equilibrata tra Prosecco, Aperol e soda, completata da qualche cubetto di ghiaccio e una fetta d’arancia. Il risultato è una bevanda dal gusto amabile, leggermente amaro, perfetta per stimolare l’appetito. Tra le calli veneziane, la vera ricetta dello spritz prevede il Select, un bitter più complesso e aromatico nato proprio a Venezia nel 1920. In questo caso il bicchiere viene spesso guarnito con un’oliva verde, che dona un contrasto salato particolarmente piacevole.

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