Gianmarco Tamberi è tornato a vincere. Reduce dalla grande delusione alle Olimpiadi di Parigi, il portabandiera azzurro si è riscattato vincendo la gara del salto in alto al meeting di Chorzow (Polonia). Tamberi, campione olimpico a Tokyo 2021, ha vinto con la misura di 2 metri e 31 cm. L’azzurro ha poi provato anche due tentativi a 2.38 e uno a 2.40 tutti falliti.
Il ritorno di Tamberi
Dopo la sfortunata finale olimpica, Gimbo ha trionfato con un’altra gara dalle emozioni forti, una delle sue, con il serissimo rischio di eliminazione alla misura d’ingresso di 2,18 (due errori e poca energia) e la rinascita nell’ultimo tentativo disponibile a 2,31, un salto che gli ha consentito di superare in classifica il 2,29 del giamaicano Romaine Beckford, dell’ucraino Oleh Doroshchuk e del coreano Woo Sang-hyeok. Settimo l’altro azzurro Stefano Sottile con 2,22 e tre errori a 2,26.
Gimbo: «Ho ancora fame»
«Riparto da qua – ha commentato il saltatore in alto -. Tornato da Parigi, non mi riconoscevo. Ho saltato anche un paio di allenamenti e non mi era mai successo se non il giorno del rinvio dei Giochi dal 2020 al 2021. Qui mi sentivo un ragazzino fuori posto, si è visto all’inizio della gara. Invece esco da qui con una buona misura e buoni tentativi a misure molto molto alte». Il campione europeo in carica ha poi aggiunto: «Sento ancora dentro una fame e una voglia di fare che probabilmente non avrei se fosse andata bene a Parigi: magari quella brutta esperienza mi darà la forza per andare avanti».
Prossimo appuntamento a Roma
Il prossimo appuntamento sportivo per Gianmarco Tamberi è a Roma venerdì 30 agosto, dove il campione è pronto a farsi abbracciare dai suoi tifosi. «Non mi sono mai arreso nella mia vita e non inizierò di certo ora a farlo – ha scritto su Instagram -. Quanti alti e bassi emotivi in questo momento, tra felicità per questo e rammarico per quello sto vivendo tipo le montagne russe ma sicuramente preferisco ripartire da qui che da quella terribile giornata parigina. Mi raccomando ci vediamo venerdì 30 a Roma, non vedo l’ora di vivere il vostro calore!!!».
Le polemiche sulla dieta di Tamberi
Solo pochi giorni fa Gimbo ha voluto fare chiarezza su quanto successo a Parigi e sulle sue condizioni di salute, smentendo alcune notizie circolate in rete. “Alcuni articoli parlano di una dieta che mi ha fatto perdere 7/8kg tra gli Europei (11/06) e le Olimpiadi (10/08), e altri dicono che io tutto l’anno bevo massimo un bicchiere d’acqua al giorno – ha scritto sui social -. Per darvi un’idea più precisa, il mio peso (monitorato giornalmente tutto l’anno) era 77.5 a fine gennaio, 75.5 a metà giugno e 74.0 alle Olimpiadi (stesso identico peso dell’anno scorso ai mondiali). Ad ogni allenamento bevo più di un litro e mezzo d’acqua ed altrettanta ne bevo durante la giornata. La mia dieta è stata studiata e condivisa da diversi professionisti e sono più di 10 anni che seguo questo regime alimentare senza mai aver avuto problemi e facendo regolarmente controlli».
Le coliche renali a Parigi
Per quanto riguarda le coliche renali, avute prime e durante le Olimpiadi di Parigi, Gimbo ha spiegato: «Dopo i tanti esami fatti è emerso che sono geneticamente predisposto a questo tipo di problema. Le coliche, che dopo averle provate non augurerei davvero a nessuno, sono un dolore violento e improvviso che si manifestano per lo più in soggetti, come nel mio caso, che hanno una storia familiare di calcoli renali. È successo. È passato. Ora si va avanti».