Chiara Ferragni

Chiara Ferragni, vandalizzato il negozio di Roma: “Truffatrice”

Non si placano le polemiche che hanno investito l'influencer, riapparsa sui social la notte di Capodanno in un video pubblicato da Fedez dopo settimane di silenzio

Il punto di vendita di Chiara Ferragni in via del Babuino, a Roma, è stata vandalizzato. Sulla vetrina e sull’insegna del negozio sono apparse le scritte “Truffatrice” e “Bandita“, in riferimento al noto caso dei pandori Balocco. L’influencer continua dunque a essere al centro delle polemiche e a mantenere il silenzio sui social, salvo una breve apparizione in un video pubblicato da Fedez la notte di Capodanno.

Il negozio in via del Babuino a Roma

L’apertura del negozio in via del Babuino a Roma è avvenuta a settembre dello scorso anno e ha rappresentato per la Ferragni l’ennesimo traguardo lavorativo. Un punto vendita nella nota e prestigiosa via della Capitale è, infatti, il sogno di molti brand. Ma gli affari sembrano non andare come previsto, in particolar modo dopo lo scoppio del caso dei pandori e della falsa beneficienza. Non è chiaro chi abbia scritto “Truffatrice” e “Bandita” sulla vetrina e sull’insegna del negozio, ma in poco tempo le immagini hanno fatto il giro del web, generando numerosi commenti.

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Commenti positivi e negativi

Gli utenti dei social si sono divisi. Se da una parte in molti hanno ritenuto il gesto vandalico giusto, molti altri hanno preso le difese della Ferragni. Sotto al video si legge “Le persone stanno aprendo gli occhi”, “Giustissimo”, “Il vento sta cambiando“, “Severo ma giusto”, ma anche “Chiunque abbia scritto questo deve sapere che sta leggermente esagerando, non sono di parte ma questo anche no”, “La gelosia non ha limiti, solo in Italia” e ancora “Ci vuole sempre qualcuno da odiare per sentirsi giustificati nella propria miseria”. 

La Ferragni riappare sui social

Il caso dei pandori sembra aver cambiato la vita di Chiara Ferragni, almeno momentaneamente. Abituata a pubblicare decine di Instagram Stories al giorno, da settimane l’influencer, travolta dalle polemiche, ha abbandonato i social. I suoi account sono fermi, ma non quelli del marito. Fedez ha continuato a postare foto e video, ma includendo solamente i figli Leone e Vittoria. Fino alla notte di Capodanno. Il 31 dicembre, infatti, il rapper ha condiviso un video in cui si vede anche la moglie, vestita di rosso, che festeggia l’ultima notte dell’anno con qualche ora di anticipo per far partecipare anche i bambini.

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Il video delle scuse delle Ferragni

L’ultima volta che l’imprenditrice era apparsa su Instagram era il 18 dicembre, quando aveva condiviso un filmato per dare la propria versione dei fatti a proposito della multa dell’Antitrust ricevuta per la vicenda Balocco. L’influencer, quasi in lacrime, aveva ammesso di aver sbagliato, annunciando la donazione di un milione di euro all’ospedale Regina Margherita di Torino. Allo stesso tempo, però, la Ferragni aveva confermato l’intenzione di fare ricorso perché considerava la sanzione ricevuta “spropositata”. Ma, invece, di placare le polemiche, il video ha ottenuto l’effetto opposto. La Ferragni è stata accusata di aver finto e di aver messo in campo una serie di espedienti (ad esempio il trucco e i vestiti) per sembrare sinceramente dispiaciuta della situazione.

Chiara Ferragni

Il caso dei pandori Balocco

La polemica che ha travolto la Ferragni nasce dalla sanzione di circa un milione di euro arrivata dall’Antitrust per “pubblicità ingannevole” in merito alla collaborazione dello scorso anno sui pandori solidali tra l’imprenditrice e l’azienda Balocco S.p.A. Industria Dolciaria. Secondo l’Autorità, “le suddette società hanno fatto intendere ai consumatori che acquistando il pandoro ‘griffato’ Ferragni avrebbero contribuito ad acquistare un nuovo macchinario per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing dell’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, di 50mila euro, era stata invece già effettuata dalla sola Balocco mesi prima. Le società riconducibili a Chiara Ferragni, Fenice S.r.l. e TBS Crew S.r.l., hanno incassato dall’iniziativa oltre un milione di euro”.

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