Culdesac

Culdesac, nasce in Arizona il quartiere totalmente “car free”

In un terreno desertico vicino a Phoenix, sta sorgendo un quartiere completamente senz'auto: Culdesac. Un progetto da 170 milioni di dollari che prevede mobilità sostenibile e attenzione alla socialità

Un nuovo complesso residenziale nei dintorni della città di Phoenix, in Arizona, nasce completamente car free: le auto non sono previste, soltanto biciclette elettriche e viali pedonali. Il quartiere si chiama Culdesac. Si estende su una superficie di 17 acri che fino a poco tempo fa ospitava una carrozzeria e alcuni edifici abbandonati.

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Il quartiere car free ospiterà mille persone

I primi 36 residenti di Culdesac si sono insediati all’inizio di quest’anno. Quando le 760 unità abitative, disposte in edifici a due e tre piani, saranno completate entro il 2025, il quartiere dovrebbe arrivare ad ospitare circa 1.000 persone. Fra i servizi previsti nel quartiere un negozio di alimentari, un ristorante, una sala yoga e un negozio di biciclette.

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Un quartiere sostenibile a prezzi accessibili

Culdesac, fra i primi esperimenti di aree totalmente pedonali negli Usa, non prevede parcheggi per le automobili. Quartieri di questo tipo si trovano già in città come New York e San Francisco, ma i prezzi delle case di solito sono proibitivi. Il progetto, costato 170 milioni di dollari, promette invece di offrire abitazioni in linea con l’ambiente a cifre accessibili. Ryan Johnson, il quarantenne che ha cofondato l’azienda con Jeff Berens, ex consulente di McKinsey, ha dichiarato che Culdesac è la dimostrazione che “possiamo costruire con successo quartieri pedonali negli Stati Uniti nel 2020”.

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Urbanistica pensata per favorire l’incontro sociale

Gli edifici di Culdesac sono raggruppati a formare cortili che invitano alla socialità. Un modello di spazio pubblico condiviso che si discosta dalla classica disposizione a villette unifamiliari che si trova in molti quartieri periferici delle citta americane oltre che nei piccoli centri. Niente strade asfaltate, soltanto “paseos” adatti per passeggiare, come vengono definiti in spagnolo i vialetti lastricati che ancora si trovano in qualche cittadina del sud-ovest degli Stati Uniti. Una disposizione che fornisce sollievo dal sole cocente: le temperature in questi passaggi arrivano fino a 32 gradi nei giorni in cui fuori da Culdesac si arriva a 48.

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Accorgimenti per la mobilità sostenibile

A Culdesac è previsto soltanto un piccolo parcheggio, solo per i visitatori. Inoltre per spostarsi dal quartiere è possibile servirsi di una flotta di taxi a guida autonoma che gira nella zona di Phoenix. Accordi sono stati stretti per garantire agli abitanti facilitazioni sul car sharing, viaggi gratuiti sulla metropolitana leggera che passa davanti agli edifici e colonnine per ricaricare scooter e bici elettriche.

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L’eccezione in una cultura permeata sull’automobile

Un luogo anomalo negli Stati Uniti, Culdesac, se si considera come l’automobile abbia permeato da sempre la cultura e l’urbanistica a stelle e strisce, con autostrade a più corsie fin dentro le metropoli e l’abitudine di spostarsi su quattroruote per arrivare ovunque. I dati del resto parlano chiaro: circa nove americani su dieci possiedono un’auto, e solo un decimo delle persone utilizza i trasporti pubblici.

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