lavoro

Perché è utile valorizzarsi e valorizzare sul lavoro

Valorizzarsi e valorizzare le persone che ci circondano, soprattutto in un ambiente lavorativo, permette di creare relazioni basate sulla fiducia, sull’ascolto e sulla reciprocità. I consigli per riuscirci

Negli ultimi anni, in particolare dopo la pandemia, sul lavoro si è sentita la necessità di accendere i riflettori su una parola importante: il valore. Valorizzarsi e valorizzare le persone che ci circondano, soprattutto in un ambiente lavorativo, permette di creare relazioni basate sulla fiducia, sull’ascolto e sulla reciprocità secondo il principio: «Io posso imparare da te e tu da me». Puoi farlo in tre step.

Al lavoro, fai emergere le tue qualità e quelle degli altri

Quali qualità, proprie e degli altri,  è bene far emergere? Tra le principali troviamo la leadership, il pensiero strategico e quello creativo oltre alla capacità di gestire situazioni conflittuali. Va precisato che molte di queste soft skills si notano meglio in presenza che non in smart working; quando si lavora da remoto, infatti, spesso restano un po’ sottotraccia.

Sul lavoro non farti bloccare dalla paura

Quale paura può bloccarci? A frenare alcune persone dal rendere ben esplicito il proprio valore possono essere la modestia e la timidezza. Sappiamo bene che nei contesti lavorativi si trovano collaboratori e colleghi di valore che, però, non amano mettersi in mostra. Ma aiutarli a dare il meglio di sé si può: manifestando pubblicamente apprezzamento per quanto fanno; usando una comunicazione aperta e trasparente che faccia sentire l’altra persona al sicuro.

Come proporre al tuo capo un approccio diverso al lavoro

VEDI ANCHE

Come proporre al tuo capo un approccio diverso al lavoro

Coaching e corsi di crescita personali sono utili

Possono rivelarsi utili anche il coaching e percorsi di sviluppo e crescita personale. Ci sono però anche casi in cui, al contrario, non si vuole che le qualità altrui emergano. Succede, per esempio, quando scatta l’invidia che porta a temere che il collega più bravo ci soffi la promozione. In realtà dietro questo atteggiamento c’è una profonda insicurezza: se sei sicuro di te, non hai paura che altri mostrino pienamente  quanto valgono.

Il ruolo del team leader

Se un team leader vede che il suo sottoposto cresce professionalmente, vuol dire che lui stesso è stato efficace nell’aiutarlo a sviluppare il suo potenziale. Il principio che deve guidarci è questo: cerca il tuo valore e non aver paura di riconoscere quello degli altri.

Riproduzione riservata