Come pulire i lampadari senza smontarli

Troppo spesso quando si pensa alla pulizia della casa ce ne si dimentica ma i lampadari andrebbero puliti minimo una volta ogni uno-due anni (se esposti a polvere o umidità molto più di frequente).

Se pensate che pulire i lampadari sia scomodo, questa breve guida vi spiega come poterli igienizzarli senza essere costretti a smontarli.

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Procedimento

Come prima cosa, assicuratevi di aver spento la luce e l’alimentazione elettrica e che il lampadario si sia del tutto raffreddato. E per prevenire qualsiasi danno, stendete sul pavimento sotto il lampadario una coperta che possa attutire eventuali cadute accidentali di pezzi.

Fatte tutte queste operazioni preliminari, rimuovete le lampadine e tappate le prese rimaste vuote con della carta di giornale in modo che non vi finiscano dentro l’acqua o il detergente.

Stendete poi uno strato di carta anche sulla coperta stesa sul pavimento. Così anche se dovessero cadere delle gocce d’acqua mentre lavate il lampadario, la coperta sarà protetta e non si bagnerà.

Per pulire il lampadario potete usare un detergente fatto in casa così ottenuto: una parte di alcol isopropilico e 4 di acqua distillata. Potete usare le dita, protette dai guanti, per pulire con delicatezza le parti del lampadario. Sostituite la miscela sporca con una nuova e continuate a igienizzare fino a quando il lampadario non sarà pulito.

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