Al via dall’autunno le nuove regole per l’accesso dei turisti al celebre cortile di Giulietta, a Verona. La Giunta comunale ha infatti approvato il testo di un accordo di collaborazione con il Ministero della Cultura – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio che prevede una nuova modalità di ingresso al cortile e alla casa di Giulietta.
Visita al cortile di Giulietta: a pagamento e su prenotazione
L’accesso al cortile di Giulietta sarà stabilmente quello dall’entrata del Teatro Nuovo, in piazza Navona. Sarà a pagamento e con prenotazione obbligatoria e proporrà una serie di allestimenti culturali e teatrali da offrire ai milioni di visitatori che vi entrano ogni anno.
Il testo di collaborazione con la Soprintendenza fa seguito a un’intesa con i comproprietari delle altre attività affacciate sul luogo shakespeariano, meta ogni giorno di migliaia di visitatori. Ciò consentirà anche di mettere in sicurezza via Cappello, dove si affaccia l’edificio, che nei giorni di punta registra criticità con ressa e lunghe code di turisti in attesa di entrare nel cortile, finora a ingresso libero. A pagamento, attualmente, è solo la visita della casa.

Sindaco e assessori: «Migliorati accessibilità e sicurezza»
«Grazie alla collaborazione dei proprietari, facendo rete, si è riusciti a condividere un percorso che è un risultato storico per la città e consentirà di mettere in sicurezza via Cappello – precisa il sindaco di Verona, Damiano Tommasi –. Con questo accordo si compie un primo passo concreto verso una valorizzazione condivisa del cortile e della casa di Giulietta, che migliorerà l’esperienza dei visitatori, rafforzerà la tutela del sito e darà finalmente attuazione a un’idea attesa da decenni».
«Un risultato importante – hanno detto le assessore al Turismo e alla Sicurezza, Marta Ugolini e Stefania Zivelonghi – frutto di un lungo lavoro di dialogo, analisi e condivisione di proposte. L’obiettivo è una gestione più qualificata del sito, in grado di migliorarne l’accessibilità, la sicurezza e l’esperienza culturale complessiva».