Il Prix Versailles 2025 celebra musei che coniugano cultura e bellezza, ma anche innovazione architettonica e sostenibilità ambientale. Dalla rinascita dello storico Grand Palais di Parigi alle visioni immersive del Diriyah Art Futures in Arabia Saudita, ecco le sette strutture – recentemente inaugurate o rinnovate – che si sono distinte quest’anno a livello globale. Spunti da segnare per viaggi futuri orientati all’arte, al design e alle tradizioni locali.

Musei top a Parigi: spicca il Grand Palais

Simbolo della capitale francese fin dall’Esposizione Universale del 1900, il Grand Palais ha ritrovato nuova vita grazie a un’importante opera di restauro guidata da Chatillon Architectes. La celebre cupola in vetro da 17.500 m² continua a illuminare di luce naturale un luogo teatro di mostre temporanee, esperienze immersive ed eventi. Il restauro ha valorizzato la storica galleria superiore, trasformandola in una passeggiata tra epoche e significati, confermando Parigi come epicentro della cultura mondiale.

Tradizione e meditazione: il Saka Museum di Bali

Incastonato nel resort Ayana, il Saka Museum ridefinisce il concetto di museo come tempio culturale, integrando perfettamente la filosofia balinese di Giri Segara – l’armonia tra montagna e mare. Progettato da Mitsubishi Jisho Design, è un luogo dove architettura e ambiente diventano tutt’uno. Tra cultura locale e meditazione, il museo ospita documenti d’archivio e oggetti storici e le sue mostre sono dedicate alle tradizioni dell’isola, tra cui la filosofia contemplativa del Nyepi, il Giorno del Silenzio balinese.

Come uno strumento musicale: l’Audeum di Seul

Più che un museo, Audeum a Seul è una sinfonia per i sensi. L’architetto Kengo Kuma ha ideato un luogo che fonde materiali sostenibili e tecnologie sensoriali per offrire un’immersione totale nella natura. Tubazioni in alluminio, legno profumato e giochi di luce danno vita a un viaggio emozionale che invita alla contemplazione e al ristoro interiore, in una perfetta armonia tra arte e paesaggio urbano.

Musei in Norvegia, arte nordica al Kunstsilo

Kristiansand

A Kristiansand, i Mestres Wåge Arquitectes hanno trasformato un granaio portuale del 1935 in un gioiello culturale. Con 30 silos verticali riconvertiti e affacci spettacolari sulla costa norvegese, Kunstsilo è oggi la sede della più grande collezione privata di arte nordica. L’ascensione nella monumentale scalinata interna offre un’esperienza mistica, dove la monumentalità industriale incontra l’elevazione spirituale dell’arte.

Diriyah Art Futures, il museo digitale in Arabia Saudita

Firmato dallo studio romano Schiattarella Associati, Diriyah Art Futures è un omaggio alla simbiosi tra tradizione e innovazione. Nato come piattaforma per l’arte digitale, comprende spazi espositivi, laboratori, residenze artistiche e centri di formazione. I suoi volumi si integrano con il paesaggio desertico e urbano di Wadi Hanifah, in un dialogo continuo tra passato e futuro che richiama lo spirito dei Nabatei.

Cleveland Museum of Natural History, design e geologia

Rinnovato dallo studio DLR Group, il Cleveland Museum of Natural History è un esempio di architettura ispirata alla geologia del Midwest americano. Le sue forme fluide e bianche evocano i ghiacciai che hanno modellato la regione, unificando l’intero complesso museale in una narrazione coerente. Al centro, la Visitor Hall espone i reperti iconici della storia della vita sulla Terra, offrendo meraviglia e conoscenza a ogni età.