Una destinazione turistica troppo affollata può pregiudicare una vacanza attesa da mesi: spiagge congestionate, problemi di traffico, code nei negozi, ristoranti strapieni, servizio peggiore e prezzi più alti. Alcune località, come l’isola greca di Zante, sono letteralmente prese d’assalto durante la stagione estiva. Which, sito web che pubblica recensioni di prodotti e servizi per aiutare i consumatori nelle decisioni di acquisto, ha analizzato i dati turistici della Commissione Europea per identificare le mete più affollate delle vacanze nel Vecchio Continente.

L’indicatore della “pressione turistica”

L’indicatore più evidente di quanto una località sia più o meno soggetta a overtourism, è lo squilibrio che si crea fra il numero di turisti e quello dei residenti. La Commissione Europea calcola la “pressione turistica”, rapportando il numero di notti trascorse dai turisti in una certa destinazione rispetto ai residenti. Per esempio, se 100 turisti trascorrano cinque notti in una città con 100 residenti, il valore della “pressione turistica” risulta pari a cinque pernottamenti per ogni residente.

Zante super affollata, livelli più alti in Europa

Secondo l’indicatore della pressione turistica, Zante è la destinazione che, in tutta Europa, soffre di maggiore sovraffollamento. L’isola greca ha infatti registrato nel 2023 quasi 150 pernottamenti per ogni residente. Subito dopo Zante, è l’Istria, in Croazia, a registrare il livello più alto di pressione turistica, con 133 pernottamenti turistici per ogni residente.

Maiorca, destinazione più visitata d’Europa

Dall’analisi dei dati della Commissione Ue, emerge che Maiorca, in termini di pernottamenti, è la destinazione più visitata d’Europa, avendo registrato oltre 51 milioni di pernottamenti turistici nel 2023 (più di Londra, Parigi e Roma). A fronte di una popolazione locale di 966.000 abitanti, sull’isola delle Baleari si sono riversati quasi 12,5 milioni di turisti (il 40% dei quali tra luglio e agosto). Considerato il numero di residenti non esiguo, il livello di pressione turistica in questo caso non è altissimo, circa 54 pernottamenti per ogni residente. Per arginare l’overtourism, l’amministrazione locale sta tuttavia introducendo una nuova tassa di soggiorno compresa tra 1 e 6 euro a notte, a seconda della stagione e del tipo di alloggio. Ha inoltre proposto una tassa fino a 80 euro per noleggio auto.

Parigi, la meta più affollata per chilometro quadrato

Per valutare il sovraffollamento delle città, un indicatore efficace è il dato relativo al numero di pernottamenti turistici per chilometro quadrato. Se si considera questo rapporto, che evidenzia quanti turisti si accalcano nelle strade, Parigi risulta la città più “congestionata” d’Europa. Seguono Atene e Copenaghen.