Dopo la prima fase della Maturità 2025, che ha visto oltre 500 mila studenti confrontarsi con la prova di italiano (scopri l’approfondimento sul tema del rispetto di Riccardo Maccioni) e la seconda di indirizzo (latino per il classico, studi di funzione per lo scientifico), per le ragazze e i ragazzi dell’ultimo anno delle superiori è iniziata la trepidante attesa dei risultati degli scritti, fra aspettative, dubbi e speranze. In attesa del colloquio orale, che sarà fissato a discrezione dei diversi istituti.
Quando escono i risultati delle prove scritte?
La pubblicazione dei risultati degli scritti è regolata dall’Ordinanza Ministeriale n. 67 del 31 marzo 2025, precisamente dall’articolo 21. La commissione d’esame deve cominciare a correggere e a valutare le due prove scritte una volta che sia terminata la seconda. E’ specificato dal Ministero che i docenti sono tenuti a impiegare per questo una quantità di tempo «congruo rispetto al numero dei candidati» sotto esame.
Voti degli scritti almeno due giorni prima dell’inizio degli orali
Ma quando gli studenti potranno finalmente conoscere i voti delle prove scritte? I punteggi, disciplina la normativa, devono essere comunicati almeno due giorni prima della data fissata per l’inizio dei colloqui orali (sono esclusi dal computo le domeniche ed eventuali festivi). Ad esempio, se i voti degli scritti venissero resi pubblici il lunedì 24 giugno, gli orali dovrebbero iniziare due giorni dopo, cioè mercoledì 26 giugno.
Cosa verrà chiesto al colloquio orale
Per gli studenti è fondamentale conoscere i voti della prima e della seconda prova prima dell’orale: infatti, durante il colloquio i docenti dedicheranno una parte del tempo a discutere con il candidato delle prove scritte sostenute nei primi due giorni. Altre domande dei professori potranno riguardare le principali materie dell’indirizzo di studi seguito, con riferimento al programma dell’ultimo anno, oltre a quesiti di educazione civica e un racconto di quanto svolto durante i Pcto (percorsi di alternanza scuola-lavoro) .
Dove verranno pubblicati i risultati degli scritti
Gli studenti potranno consultare i risultati degli scritti sia sui tabelloni affissi presso la loro scuola, sede della maturità, sia per ogni classe nell’area riservata sul registro elettronico cui accedono gli alunni di ciascuna sezione.
Scritti e orali: come vengono valutate le prove
Le due prove scritte possono valere fino a 20 punti ciascuna, per un massimo di 40 punti complessivi. Il punteggio viene assegnato da una commissione che può suddividersi in gruppi per area disciplinare, seguendo le griglie ufficiali del Ministero. A questi 40 punti si aggiungeranno poi quelli del colloquio orale, che sarà valutato in ventesimi e assegnato il giorno stesso dell’esame. Il voto finale dell’esame di Stato potrà arrivare fino a 100, considerando anche il credito scolastico accumulato durante il triennio.
L’attesa dei voti: tra ansie e riflessioni su di sé
L’attesa dei risultati delle prove scritte è uno dei momenti più delicati della Maturità. Dopo lo stress della preparazione e delle giornate in aula, subentra un tempo sospeso in cui gli studenti si chiedono se le tracce siano state interpretate adeguatamente o vi siano state delle défaillance nelle prove di indirizzo. Lo stesso punteggio degli scritti può influenzare, nel bene o nel male, lo stato d’animo con cui uno studente si presenta davanti alla commissione. Sarebbe importante ricordare, anche da parte dei genitori, che il colloquio non dovrebbe essere vissuto come una mera interrogazione, ma come un dialogo aperto con i professori su quanto sia è appreso negli ultimi anni e sulle esperienze fatte a scuola. Ricordando che i voti possono essere dei feedback sull’apprendimento, ma non ci definiscono come persone e possono dare una indicazione soltanto molto parziale della strada, complessa e sempre in fase di definizione, che si sta percorrendo.