Vendere o acquistare l'usato può andare a braccetto con una buona azione. Non solo per l'ambiente - evitando il conferimento in discarica di beni che possono avere ancora una seconda vita - ma anche per il prossimo. Tante le iniziative tra negozi, temporary store, franchising e portali specializzati che recuperano oggetti devolvendo il ricavato in tutto o in parte a Onlus e associazioni a fini umanitari. Facendo del bene e, perchè no, offrendo la possibilità di accaparrarsi chicche vintage a prezzi piccoli piccoli.
CHARITY SHOP
Sull'esempio dei Charity Shop inglesi, arrivano anche da noi negozi di utilità sociale dove risparmiare significa donare. In questo tipo di boutique l'usato viene riproposto a basso costo, con finalità benefica. E si trovano praticamente da nord a sud.
Così se i punti vendita di Humana Vintage a Milano e Roma offrono capi vintage per donna e uomo, come anche l'Arca Charity Shop di Modena, il meneghino Share Second Hand Reuse dà la priorità alla vendita di capi di qualità, spesso di marca. La griffe diventa invece un must per Vintage Made a Carpi (MO), con oggettistica e mobilio di pregio ma anche abbigliamento e accessori firmati. A Bari Charity Chic presenta capi di abbigliamento spesso rivisitati e pezzi artigianali realizzati con materiali riciclati. Non manca il baby shopping: a Genova HELP! dedicato esclusivamente ai più piccoli.
ARREDAMENTO
La Fabbrica del Riciclo Amiu di Genova un progetto teso a sviluppare il recupero delle risorse, attraverso il restauro dell'usato. Mobili e oggetti provenienti dal ritiro dei rifiuti ingombranti vengono restaurati per essere ceduti ai cittadini, in cambio di un' offerta libera (sulla base di un valore minimo prefissato). Il ricavato interamente devoluto all' UNICEF per il progetto Prevenire e curare la malaria in Africa. La Fabbrica del Riciclo è a Campi, in via Greto di Cornigliano 10 ed è aperta il primo sabato del mese dalle 9 alle 13.
TECNOLOGIA
Vendere il proprio cellulare in disuso o ricavarne una donazione per le associazioni no profit. L'idea arriva dai portali affiliati Comprocellulari.it e Cellulari per beneficenza: il primo raccoglie i telefoni usati tramite diversi canali (negozi, associazioni no-profit, internet, aziende di telefonia), pagandoli con bonifico o con buoni sconto da spendere in negozi multimarca; il secondo portale consente, invece, di destinare il controvalore del proprio cellulare in beneficenza (viene donato l'80% del valore stimato). Sui siti è poi possibile localizzare in Italia gli appositi bidoncini per la raccolta degli apparecchi dismessi, che vengono riciclati, rigenerati e rivenduti nel rispetto della normativa vigente (Direttiva RAEE - D.Lgs 151/05 e successivi decreti ministeriali).
FRANCHISING SPECIALIZZATI (punti vendita sul territorio nazionale)
Con i negozi dell'usato Mercatopoli è possibile vendere e comprare un po' di tutto. Il rimborso è del 50% per abbigliamento, elettrodomestici, mobili con un valore fino a 350 euro, oggettistica, ecc. Può però arrivare fino al 65% del valore di vendita dell'oggetto per il mobilio con fascia di prezzo superiore a 350 euro. Dopo 90 giorni gli oggetti vengono ceduti ad associazioni di beneficenza, a un prezzo simbolico mentre l'abbigliamento viene ceduto in beneficenza già dopo 60 giorni di esposizione.
Secondamanina è un negozio di usato per bimbi dove puoi comprare, risparmiando e rispettando l'ambiente, tutto ciò che riguarda il mondo dei bambini da 0 a 12 anni, usato ma poco, con sconti a partire dal 50% rispetto al nuovo. Eventuali articoli non venduti in un ragionevole intervallo di tempo, se concordato verranno donati ad associazioni ONLUS.
L'ultima tendenza per acquistare low cost sono i negozi in cui puoi trovare l'usato ma anche vendere il tuo. Facendo pure del bene
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