Jeff Bezos e Lauren Sanchez pronti a dirsi «sì». I festeggiamenti delle nozze da sogno si terranno a Venezia dal 24 al 26 giugno, in una tre giorni che promette di essere uno degli appuntamenti mondani più chiacchierati dell’anno.

Che cosa trapela sul matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez

Delle favolose nozze del patron di Amazon e della giornalista e filantropa non si sa molto, se non quello che filtra dalla stampa specializzata in gossip. All’albo pretorio del Comune di Venezia non risulta alcuna pubblicazione a nome Bezos-Sanchez, a differenza di quando in laguna si sposarono George Clooney e Amal Alamuddin (che ora rischia di essere bandita dagli USA). Probabile che si tratti di una festa privata, a rito già avvenuto negli Usa, con una stima di spesa che si aggira tra i 15 e i 20 milioni di dollari.

Dove si terranno i festeggiamenti

La cerimonia si terrà a bordo del superyacht Koru, veliero da 500 milioni di dollari di proprietà del magnate statunitense, ormeggiata nelle acque della Laguna. Sono circa 30 i taxi acquei prenotati dalla coppia per i propri ospiti, su un totale di 280 barche a chiamata, cosa che non impatterà sul servizio di noleggio e di linea dei taxi, che sarà garantito. Nei giorni della festa di matrimonio non sono previste in città particolari limitazioni al traffico acqueo, ne’ a quello pedonale in centro storico.

Jeff Bezos e Lauren Sanchez

Chi sono gli invitati alla cerimonia

Saranno circa 250 gli invitati alla cerimonia che arriveranno da ogni parte del mondo: cospicuo il gruppo di politici, imprenditori e celebrity hollywoodiane. I siti specializzati TMZ e Page Six fanno i nomi di Katy Perry con Orlando Bloom, Kim Kardashian, Kris Jenner e Bill Gates. E ancora Eva Longoria, Oprah Winfrey, Lady Gaga, Leonardo DiCaprio, Mick Jagger e Ivanka Trump.

Il costo della tre giorni

Secondo gli esperti del Daily Mail il matrimonio avrà un costo complessivo di 15-20 milioni di dollari. Basti pensare che per soggiornare in una delle esclusive suite prenotate per gli ospiti negli hotel di lusso Aman e Cipriani (chiusi al pubblico nei giorni dei festeggiamenti) potrebbero servire fino a 14mila euro a notte. Una fetta importante della spesa riguarderebbe poi la parte dell’intrattenimento: «Aspettatevi artisti e talenti internazionali. Considerando i costi degli artisti, delle attrezzature sceniche, delle attrezzature audio e delle licenze, una stima ragionevole è compresa tra i 3 e i 5 milioni di dollari», scrive sempre il Daily Mail, che azzarda nomi del calibro di Beyoncé o Andrea Bocelli, la cui esibizione potrebbe arrivare a costare 2 milioni di dollari.

Lo striscione "No Bezos" sul campanile a Venezia

Nozze Bezos-Sanchez, proteste a Venezia

Nonostante il volume d’affari generato, non tutti i veneziani sembrano gradire le nozze dorate tra Jeff Bezos e Lauren Sanchez . Le proteste nascono da chi non vuol vedere la città lagunare sfruttata come palcoscenico di eventi mondani, ulteriore stimolo al turismo che la sta soffocando.

Uno striscione con la scritta «Bezos» cancellato da una «X» rossa è stato srotolato dal campanile della Basilica di San Giorgio, nell’omonima isola di Venezia. A rivendicare il blitz alcuni attivisti che si sono dati il nome «No Space for Bezos». «Venezia non è in vendita – hanno detto in una nota – non è in affitto, non è il fondale per le nozze di uno degli uomini più ricchi del mondo».

Una mobilitazione che l’amministrazione comunale non condivide e non gradisce: «Dopo i No Mose e i No Tav – ha detto l’assessore comunale al Turismo, Simone Venturini – ci mancavano solo i ‘No Grandi Matrimoni’. Faccio fatica a comprendere come un evento privato del genere, che non causerà alcun tipo di stress per la città, possa essere considerato nocivo. Venezia ha già accolto manifestazioni più complesse e impattanti. È evidente che ci troviamo di fronte all’ennesimo sfruttamento narcisistico di Venezia da parte dei soliti noti dei centri sociali».

Dello stesso avviso il governatore del Veneto, Luca Zaia, che al Corriere della Sera dice: «Io mi batterò sempre perché ciascuno possa esprimere le sue idee. Ma lo striscione con il nome sbarrato di Jeff Bezos sul campanile dell’isola di San Giorgio e sul ponte di Rialto sono un’altra cosa: una comunicazione di Venezia che non si può accettare».