Barbra Streisand

Barbra Streisand, confessioni di una leggenda

Esce l'autobiografia di Barbra Streisand. In "My name is Barbra" l'artista americana fa un resoconto della sua vita, dall'infanzia a Brooklyn al suo ingresso nel mondo dello spettacolo, dagli amori ai film che l'hanno resa una diva immortale

Arriva in libreria e sulle piattaforme l’autobiografia di Barbra Streisand, cantante superlativa e interprete di film che hanno fatto la storia del cinema (uno per tutti “Come eravamo” accanto a Robert Redford), oltre che regista di talento e produttrice. Il libro, intitolato “My name is Barbra” , è un’opera monumentale di 992 pagine, in cui la Streisand si racconta con ironia e sincerità. Dall’infanzia trascorsa a Brooklyn con la perdita del padre a 15 anni e il sogno di compiacere la madre, al debutto a Broadway, fino al premio Oscar per “Funny Girl” nel 1969, e a quello per “Evergreen”, canzone tratta dalla colonna sonora di “A Star is Born”.

IPA
1 di 15
IPA
2 di 15
IPA
3 di 15
IPA
4 di 15
IPA
5 di 15
IPA
6 di 15
IPA
7 di 15
IPA
8 di 15
IPA
9 di 15
IPA
10 di 15
IPA
11 di 15
IPA
12 di 15
IPA
13 di 15
IPA
14 di 15
IPA
15 di 15

Barbra Streisand fra arte, attivismo e famiglia

Attivista politica, moglie e madre, Barbra Streisand – oggi 81enne – è una delle dive più amate e influenti del mondo dello spettacolo. Il memoir è un viaggio nella sua vita straordinaria, quella di una donna che ha saputo realizzare i suoi sogni e affrontare le sfide con coraggio e determinazione. Una lunga storia di successi, ma anche di dolori, fragilità, cadute e risalite.

Barbra Streisand

Il naso “importante” di Barbra Streisand

“A volte sembrava che il mio naso ricevesse più attenzione di me”. Lo rivela Barbra Streisand nel suo libro. “Time”, in un servizio di copertina dedicato alla diva, lo definì “un naso santuario” e il giornalista aggiunse “il volto che divide è lungo e triste, e lo sguardo a riposo è l’essenza del segugio”. Nella sua autobiografia, l’attrice si chiede: “Sono una regina babilonese o un basset hound? Probabilmente entrambi (a seconda dell’angolazione)” e ammette di aver sofferto per le offese ricevute sul proprio aspetto e di non credere ai complimenti. “Quando diventi famoso, diventi proprietà pubblica. Sei un oggetto da esaminare, fotografare, analizzare, sezionare… e la metà delle volte non riconosco la persona che ritraggono. Non mi ci sono mai abituata, e cerco di evitare di leggere qualcosa su di me”.

Barbra Streisand compie 80 anni: buon compleanno!

VEDI ANCHE

Barbra Streisand compie 80 anni: buon compleanno!

La decisione di non cambiare aspetto

“Molte persone mi avevano già detto che avrei dovuto rifarmi il naso”, racconta la Streisand . “Ho pensato: il mio talento non è abbastanza? Un’operazione al naso farebbe male e sarebbe costosa. Inoltre, come potevo fidarmi di qualcuno che facesse esattamente quello che volevo. Mi piaceva la protuberanza sul naso, avrei dovuto raddrizzarlo leggermente e togliere un pezzettino dalla punta? No, era un rischio troppo grande. E quali effetti avrebbe avuto sulla mia voce? Una volta un medico mi disse che avevo il setto deviato…forse è per questo che parlo così. Oltretutto mi piacevano i nasi lunghi… l’attrice italiana Silvana Mangano ne aveva uno e tutti la trovavano bellissima”.

Barbra Streisand

Barbra Streisand e Judy Garland: nessuna rivalità

“La gente cercava una sorta di rivalità tra noi. E quando non riuscivano a trovare nulla, inventavano. Ho trovato Judy assolutamente generosa. Abbiamo cantato un medley di canzoni, a turno, e lei non era concentrata solo su se stessa. Mi ha osservato e mi ha risposto. Avrebbe allungato la mano e mi avrebbe spazzolato indietro una ciocca di capelli, come una madre. E la figlia di Judy , Liza Minnelli, ha detto che la prima reazione di sua madre nel sentirmi cantare è stata quella di dire: ‘Non aprirò mai più bocca’. Era così, molto autoironica. E profondamente vulnerabile. Judy e io siamo diventate amiche. Abbiamo parlato al telefono e lei è venuta a una delle rare feste che ho dato nel mio appartamento di New York (quattro in trentacinque anni). Penso che sia arrivata tardi. E ricordo che disse qualcosa che non avevo mai capito del tutto: ‘Non lasciare che ti facciano quello che hanno fatto a me’. Avrei dovuto chiederle cosa intendesse, ma non volevo sembrare troppo ficcanaso. Sei anni dopo aver collaborato a ‘The Judy Garland Show’ è morta all’età di quarantasette anni. Che tragedia… e che perdita. Aveva un talento straordinario”.

Judy Garland: in tv il film con Renee Zellweger

VEDI ANCHE

Judy Garland: in tv il film con Renee Zellweger

Gli amori di Barbra Streisand

Nelle sue memorie, la Streisand non si risparmia e svela i retroscena delle sue relazioni sentimentali con celebrità come Marlon Brando, l’ex marito Elliott Gould (padre del suo unico figlio Jason Gould, 56 anni) e l’ex primo ministro canadese Pierre Trudeau (il padre dell’attuale premier Justin Trudeau). Racconta anche come ha trovato l’amore vero e duraturo con James Brolin, suo marito da 25 anni.

L’attrazione per Marlon Brando

Un capitolo del memoir di Barbra Streisand è dedicato a Marlon Brando. “Dopo circa tre ore dall’inizio della conversazione, mi guardò negli occhi e disse: ‘Mi piacerebbe scoparti'”, racconta l’attrice. “Alla mia sorpresa dopo un momento di riflessione disse: ‘Va bene. Allora mi piacerebbe andare in un museo con te’. ‘Ecco, questo è molto romantico. Mi piacerebbe’, dissi. Aveva risposto a una mia fantasia, passeggiare per un museo con qualcuno da cui ero molto attratto e guardare la grande arte esplorandola insieme”. “Poi – prosegue la Streisand nel libro – mi sono ricordata di sua moglie nell’altra stanza: ‘E Tarita? Perché l’hai sposata?’. Marlon guardò verso l’altra stanza e disse: ‘È come un frutto maturo’. Sapevo esattamente cosa intendeva, era deliziosa, ma era abbastanza? Abbiamo parlato di matrimonio…relazioni. E poi all’improvviso ha detto qualcosa che mi ha scioccato: ‘Non credo che starai con Elliott ancora per molto’. Sono rimasta sorpresa: ‘Sono sposata con lui. Cosa intendi?’. ‘Non è abbastanza bello per te'”

A Hollywood il primo ristorante dove si può avere una relazione sessuale

VEDI ANCHE

A Hollywood il primo ristorante dove si può avere una relazione sessuale

Sul marito James Brolin: “Siamo molto diversi”

“Anch’io volevo il romanticismo, ma avevo lasciato che il lavoro prendesse il sopravvento. Tendevo a usare il lavoro come sostituto delle relazioni. Jim e io ci siamo incontrati in un momento della mia vita in cui avevo praticamente rinunciato a trovare qualcuno. E francamente, mi andava bene stare da sola. Avevo mio figlio, avevo grandi amici che mi tenevano compagnia, il mio lavoro era appagante e adoravo la mia nuova casa a Malibu con vista sull’oceano. Forse devi essere felice con te stesso prima di poter essere felice con qualcun altro”.

Barbra Streisand

“Penso che il vero motivo per cui la nostra relazione è durata è che siamo entrambi disposti a lavorarci sopra. Jim e io siamo molto diversi. Come mi ha detto: ‘Sei esperta nel cercare ciò che non va, mentre io sono semplicemente felice di svegliarmi la mattina’. (Lui vivrà molto più a lungo di me. Continua a dire che vivrà fino a 100 anni, e recentemente ha aumentato il numero a 110. di questo passo probabilmente lo farà)”.

Oscar, Lady Gaga struccata e in jeans incanta il pubblico

VEDI ANCHE

Oscar, Lady Gaga struccata e in jeans incanta il pubblico

Riproduzione riservata