Jeremy Allen White

Jeremy Allen White sarà Bruce Springsteen nel film su “Nebraska”

Il pluripremiato protagonista della serie "The Bear" vestirà i panni del Boss nel biopic tratto dal romanzo di Warren Zanes

Dal tormentato chef Carmy Berzatto della serie “The Bear” a The Boss. Jeremy Allen White è stato scelto per interpretare Bruce Springsteen in un biopic che parla della realizzazione dell’album “Nebraska” del 1982. Lo riferisce Variety.

Dal romanzo di Warren Zanes

Il progetto, dal titolo provvisorio di “Deliver Me from Nowhere“, sarà sceneggiato e diretto da Scott Cooper e basato sul libro omonimo di Warren Zanes, “Deliver Me from Nowhere: The Making of Bruce Springsteen’s Nebraska“. Lo stesso Springsteen sarà attivamente coinvolto nella lavorazione.

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Perché Jeremy Allen White?

La scelta di Jeremy Allen White, al momento impegnato con le riprese del quarto capitolo della serie “The Bear”, in Italia trasmesso su Disney+, non è affatto casuale. E non solo per la somiglianza fisica tra l’attore e Springsteen (in alcune foto degli anni Ottanta The Boss sembra la fotocopia di White), ma anche e soprattutto per l’abilità attoriale di White, a suo agio con personaggi tormentati come evidente in “The Bear”, ma anche in “The Iron Claw” del 2023.

Jeremy Allen White nel film "The Iron Claw"

La genesi di “Nebraska”

“Nebraska” è il sesto album del Boss, inserito dalla rivista Rolling Stone al 150esimo posto della lista dei 500 migliori album di sempre. Fu scritto nel 1982, periodo nel quale Springsteen stava lottando contro la depressione dopo i successi dei vari “Born To Run”, “Darkness on the Edge of Town” e “The River”. E nei brani del disco, da “Atlantic City” a “Johnny 99”, da “Highway Patrolman” alla stessa “Nebraska” emergono forti tutti i tormenti del musicista.

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Registrato in camera da letto

Springsteen registrò con un semplice multitraccia portatile a quattro piste una serie di canzoni nella camera da letto di un appartamento affittato in New Jersey, usando solo la chitarra acustica, l’armonica e poco altro. Successivamente registrò le versioni definitive in studio con la E Street Band (con la quale due anni più tardi pubblico “Born in the USA”). Insoddisfatto degli arrangiamenti con la band, The Boss decise alla fine di consegnare alla casa discografica il prodotto originale.

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