La nostra nuova serie podcast sulle scrittrici
Cos’hanno in comune Emily Brontë e Agatha Christie? Sono scrittrici, certo. Entrambe inglesi, d’accordo. Ma, a parte questo, apparentemente nulla. La prima è la figlia di un reverendo che trascorre praticamente tutta la vita nella casa di famiglia nella brughiera dello Yorkshire in piena epoca vittoriana, tentando di fare l’istitutrice – un mestiere che non ama, ma uno dei pochi che allora erano ritenuti adatti a una donna – prima di dedicarsi alla sua vera passione: la scrittura. La seconda proviene da una famiglia dell’alta borghesia, da bambina studia pianoforte e canto a Parigi, alla vigilia della Prima guerra mondiale sposa un ufficiale dell’Aeronautica britannica, durante il conflitto fa l’infermiera, poi gira il mondo col marito da cui divorzierà. Emily ha esplorato la vorticosa potenza dell’amore in Cime tempestose. Agatha è l’inimitabile regina del crimine che ha dato vita a Dieci piccoli indiani e Assassinio sull’Orient Express.
Eppure. C’è un filo sottile ma tenace a unirle. Ognuna a suo modo, sono state “disubbidienti”. Hanno sfidato le convenzioni del loro tempo, imprimendo una svolta alla letteratura, femminile e non solo. Per questa ragione abbiamo voluto raccontarle nella nuova serie podcast di Donna Moderna, intitolata Stanze tutte per sé. Storie di scrittrici disubbidenti: quattro puntate (per ora) in cui rendiamo omaggio alle autrici che con i loro libri, ma anche – forse soprattutto – attraverso la loro vita, hanno compiuto piccole, grandi rivoluzioni.
Oltre a Emily Brontë (e le sue sorelle Charlotte e Anne) e Agatha Christie, (ri)scopriremo l’italiana Carolina Invernizio e la canadese Lucy Maud Montgomery. E lo faremo guidate da una voce speciale: quella di Alessia Gazzola. L’amatissima autrice di serie bestseller – L’allieva, dedicata al medico legale Alice Allevi (interpretata da Alessandra Mastronardi): quella sulla paleopatologa Costanza Macallè (che a marzo arriverà sul piccolo schermo; la nuova su Miss Bee (in testa alle classifiche con i primi due romanzi, Il cadavere in biblioteca e Il principe d’inverno, in attesa che arrivi in libreria il terzo, tutti pubblicati da Longanesi) – ce le racconta in un affascinante viaggio biografico e letterario ogni venerdì, a partire dal 31 gennaio.
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Prima puntata: le sorelle Brontë
«Che storia unica, quella delle sorelle Brontë!» dice Alessia Gazzola. La Charlotte di Jane Eyre, la Emily di Cime tempestose, la Anna di La signora di Wildfell Hall. Tre donne che, «con un’immaginazione fuori dal comune, sostegno reciproco e un coraggio di cui forse loro stesse non si rendevano conto», nell’Inghilterra del 1800 sono state le artefici di una coraggiosa rivoluzione di penna e di carta.
Ascolta la loro storia nella prima puntata della nostra serie podcast qui.
Seconda puntata: Carolina Invernizio
«Quella che Antonio Gramsci aveva definito “un’onesta gallina della nostra letteratura popolare” è stata probabilmente la più prolifica scrittrice italiana: si chiamava Carolina Invernizio, era nata a Voghera e mentre sfornava torte per la sua famiglia, sfornava anche oltre 100 romanzi» racconta Alessia Gazzola. Le sue storie mescolano amore e morte, gotico e romance. Sanno parlare alle donne di donne. Che non sono personaggi passivi, ma eroine che, nella lotta tra Bene e Male, prendono in mano i loro destini.
Ascolta la sua storia nella seconda puntata della nostra serie podcast qui.