Dal botulino ai nuovi filler biodinamici. Mini guida per scegliere i trattamenti estetici giusti. Rigorosamente senza bisturi e a misura di età

Stai pensando di fare un salto dal medico estetico per una punturina che rallenti i segni del tempo? Fai bene. Persino Gwyneth Paltrow, storica paladina dello healthy style, non rinuncia a piccoli, selezionati ritocchi che, come ha confessato ai tabloid, «rendono il viso meno imbronciato». E ha ragione. Ci sono trattamenti estetici leggeri (per alcuni addirittura basta il tempo di una pausa pranzo) che possono fare la differenza anche a 40 anni. Qui abbiamo selezionato metodiche classiche e novità interessanti. Studiale e pensaci. Non troppo a lungo, però: il momento giusto è adesso, fra autunno e inverno.

Desideri zigomi definiti

Alti e ben strutturati, non solo scolpiscono, ma “sollevano” anche la parte inferiore del viso che, con con il passare degli anni, tende sempre più a subire la forza di gravità. «Per restituire volume agli zigomi, sono indicati i filler a base di acido ialuronico. Tra i più performanti quelli biodinamici, che hanno un’elasticità talmente elevata da integrarsi perfettamente nel derma e, di conseguenza, seguono i movimenti della mimica facciale con un effetto naturale» assicura Giuseppe Sito, chirurgo estetico. Basta un’unica seduta per un risultato che dura dagli 8 ai 10 mesi. Costo: 800 euro circa.

Un’alternativa all’acido ialuronico? L’idrossiapatite di calcio. «Si tratta di un altro filler riassorbibile a base della stessa sostanza che compone le ossa, ma sintetizzata in laboratorio. Ha una durata un po’ più lunga: circa un anno contro gli 8-10 mesi dello ialuronico» spiega lo specialista. Costo: 500 euro circa a seduta. Entrambe le soluzioni sono ok ma, soprattutto in questa zona, vanno perfettamente calibrate per creare un’armonia d’insieme ed evitare l’effetto pillow face (il viso gonfio come un cuscino). Il consiglio è andare per gradi. «Parti con una fiala per zigomo e torna eventualmente dal medico fino a raggiungere il risultato desiderato» consiglia Sito.

Trattamenti estetici per uno sguardo più fresco

La tossina botulinica è ancora la soluzione preferita per correggere le rughe della glabella (quelle poste fra gli archi delle sopracciglia, che danno uno sguardo corrucciato), le rughette a ventaglio della zona perioculare (o zampe di gallina) e per aprire lo sguardo. «Dopo aver disegnato con un pennarello i punti di inoculazione, circa 3-5 ai lati degli occhi, il medico inietta con aghi sottilissimi una mini dose di tossina botulinica che, bloccando la liberazione di acetilcolina, la sostanza che trasmette l’impulso nervoso ai muscoli, spiana tutti i segni» spiega il medico. L’effetto non è immediato: occorrono circa 3-4 giorni perché inizi a essere visibile e raggiunge l’apice dopo circa 15 giorni, per andarsene gradualmente in 6-8 mesi. Costo: da 300 euro circa.

E se il problema sono le occhiaie? Per attenuare le ombre scure sotto gli occhi, punta su un trattamento schiarente. «Un peeling a base di acido lattobionico e gluconolattone le elimina in una sola seduta. Le occhiaie sono anche infossate? Oltre al peeling, ci vuole un filler di acido ialuronico a basso peso molecolare, una formula studiata appositamente per restare in sede senza aggiungere volume. «Con la tecnica “a sandwich” si interviene creando un doppio strato di filler, che riempirà in maniera mirata. L’acido ialuronico, inoltre, irrobustisce la pelle, che è molto sottile in quella zona» precisa Bucci. Sono necessarie una o due sedute. Costo: 500 euro a fiala. Infine, se lo sguardo è appesantito da borse, per quelle molto evidenti occorre un intervento di blefaroplastica inferiore. Se invece sono lievi, può bastare un filler “sciogli-grasso”. A base di peptidi biomimetici e iniettato a bersaglio, è in grado di ridurre le dimensioni delle cellule di adipe, riducendo il gonfiore. Costo: 200 euro l’una.

Hai deciso di cancellare il “codice a barre”

Brutte le fitte rughette verticali del contorno labbra: in certi casi rendono impossibile stendere il rossetto! A formarle sono diversi fattori: conta l’età, certo, ma spesso ci mettono lo zampino le overdose solari e soprattutto le sigarette (si chiamano, infatti, anche smoker’s wrinkles, rughe del fumatore). «Se non sono troppo profonde, basta un paio di sedute di skin booster, particolari formulazioni di acido ialuronico fluide ad alto peso molecolare e stabilizzate. Iniettate con tecnica lineare, idratano in profondità, proteggono dai radicali liberi, ma, soprattutto, riducono all’istante i segni» suggerisce Mariuccia Bucci. L’effetto immediato dura 3-4 mesi. Costo: 200 euro a seduta. In alternativa, hai a disposizione trattamenti estetici specifici. «Si tratta di formule gel a base di peptidi biomimetici (molecole che compongono le proteine) associate a una minima dose di acido ialuronico che serve da vettore: una volta depositato su tutta la lunghezza dei solchi cutanei, li colma e li distende, preservando l’elasticità e la dossier morbidezza di tutta l’area» spiega il professor Sito. Costo: 200-300 euro, durata circa 4-5 mesi.

Se le punturine non ti convincono, puoi provare i laser frazionati che incentivano la produzione di collagene e di elastina. Per le rughe di vecchia data funziona bene il laser CO2, mentre per quelle meno marcate dà ottimi risultati la versione Erbium Glass. «Generalmente, le metodiche che usano il laser non danno particolari reazioni, se non un eritema nel post seduta che dura circa una settimana» avvisa Bucci. Per un risultato ottimale servono in media almeno due appuntamenti. Costo: 400-500 euro l’uno.

Non solo trattamenti estetici: i cosmetici must have

A quest’età, la pelle inizia ad essere più granulosa e ispessita, possono comparire macchie, le rughe si fanno più evidenti. «Punta su prodotti idratanti e allo stesso tempo rimpolpanti, per esempio a base di collagene, elastina, acido ialuronico a diversi pesi molecolari» suggerisce Bucci. Soprattutto se la pelle “tira”, sarebbe bene ricorrere agli oli, ricchi di acidi grassi polinsaturi antisecchezza. Non usi ancora regolarmente un siero? È il momento di farlo. Al mattino puoi sceglierne uno con vitamina C o E in combinazione, così uniformi, illumini, ricompatti la pelle e la proteggi anche dall’inflammaging, l’invecchiamento indotto da inquinamento, smog e stress. Di sera, applica un siero rigenerante a base di retinolo o dell’analogo naturale bakuchiol. Per la detersione, meglio formule delicate e texture in mousse o in burro, così da mantenere sempre alto il livello di nutrimento. Sì a un tonico leggermente esfoliante e, almeno una volta a settimana, a una maschera idratante» dice Bucci.

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