La pressione alta è una condizione che può influenzare significativamente la salute cardiovascolare se non correttamente gestita. Dopo una diagnosi di ipertensione è bene adottare abitudini che contribuiscano a ridurre la pressione arteriosa e migliorare il benessere generale. Oltre a cambiare il proprio stile di vita, favorendo un esercizio fisico regolare ed eliminando fumo ed eccesso di alcol, è fondamentale fare attenzione a ciò che si mangia.

Il formaggio contro la pressione alta

Per cominciare si consiglia di ridurre l’apporto di sodio, aumentando quello di calcio. Una scorciatoia per fare entrambe le cose? Mangiare formaggio! Sebbene questo alimento abbia la reputazione di essere grasso e poco nutriente, consumare determinati tipi di formaggio può in realtà essere un toccasana per la pressione sanguigna.

Se consumato con moderazione, il formaggio può infatti aiutare a ridurre il rischio di ipertensione. Uno studio in collaborazione tra Centro nazionale per le malattie cardiovascolari, Accademia cinese delle scienze mediche e Peking Union Medical College di Pechino ha rilevato un’associazione causale inversa tra consumo di formaggio e malattie cardiovascolari, tra cui diabete di tipo 2, insufficienza cardiaca, coronaropatia, ipertensione e ictus ischemico, nonché un’associazione causale inversa tra biomarcatori cardiovascolari, tra cui BMI, circonferenza vita, trigliceridi e glicemia a digiuno.

Ciò è in parte dovuto al suo elevato contenuto di calcio, che ha dimostrato di contribuire ad abbassare sia la pressione sistolica che quella diastolica. Anche il magnesio e il fosforo presenti nei latticini possono contribuire a ridurre la pressione sanguigna.

tagliere con formaggi e noci

Quali formaggi scegliere contro la pressione alta?

È tuttavia evidente che non tutti i formaggi siano uguali. È dunque bene scegliere quelli raccomandati dai dietologi. Vediamo quali.

Formaggio svizzero

Questo formaggio, imparentato con l’Emmental svizzero e non necessariamente prodotto in Svizzera, è noto per i suoi buchi, chiamati «occhiature», create dalla formazione di bolle di anidride carbonica durante il processo di fermentazione. «Lo svizzero ha il più basso contenuto di sodio, con 54 milligrammi per oncia (28 grammi circa, ndr)», afferma la dietologa Lauren Trahan. «Non è così elaborato, quindi è un formaggio naturalmente a basso contenuto di sodio».

Mozzarella

Quando si tratta di mozzarella, le opzioni sono molteplici e ciò è un bene per la pressione sanguigna. La scelta migliore? La mozzarella fresca, che è la più povera di sodio, con 85 mg per oncia.

Formaggio di capra

Poiché i formaggi freschi sono solitamente meno salati dei loro cugini stagionati, quello di capra è una delle scelte migliori se si desidera abbassare la pressione sanguigna. Con 118 mg di sodio e 85 mg di calcio per oncia, questo formaggio è ideale da spalmare su cracker a basso contenuto di sodio o da abbinare a frutta o verdura.

Ricotta

Con 135 mg di sodio e 289 mg di calcio per mezza tazza di ricotta, è possibile arricchire le proprie ricette con questo formaggio, aggiungendo deliziose proteine ​​a base di latticini.