Cefalea ed emicrania: come distinguerle

Soffri di mal di testa ricorrente? Per comprendere l'origine dei tuoi disturbi e garantire un trattamento mirato, è importante in primis capire quale forma di mal di testa ti ha colpito. Le due più comuni sono l'emicrania e la cefalea. Scopriamo insieme come distinguerle.
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Cefalea

Cefalea è un termine generico utilizzato per descrivere una varietà di sintomi dolorosi che originano da diverse parti della testa, al di sopra di occhi e orecchie. A volte si irradiano anche all’altezza della mandibola. Questi fastidi possono causare pressione e dolore e solitamente si verificano su entrambi i lati della testa. La durata tipica di una cefalea varia da 5 minuti a 4 ore. Possiamo distinguere le cefalee primarie, che non hanno alcuna patologia alla base (l’emicrania è una di queste) da quelle secondarie, causate da altre patologie. Uno dei tipi più comuni di cefalea è la cefalea da tensione, che può essere scatenata da stress, ansia, tensione muscolare o affaticamento visivo. Altri tipi di cefalea includono la cefalea a grappolo, che è estremamente dolorosa e colpisce un solo lato della testa, e la cefalea sinusale, spesso confusa con l’emicrania a causa dei sintomi simili.

Emicrania

L’emicrania, come detto prima, è una forma di cefalea primaria. Si tratta di un disturbo neurologico caratterizzato da fastidi ricorrenti, generalmente su un solo lato della testa che inizia a pulsare. Può durare alcuni giorni o anche più a lungo. I sintomi dell’emicrania sono solitamente più intensi e debilitanti rispetto a quelli di altri tipi di cefalea. Può essere accompagnata da sensibilità alla luce e al suono, nausea e vomito.

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