La prima confezione di preservativi non si scorda mai. Era il luglio dei miei 17 anni. L’acquisto, a un prezzo spropositato per le nostre economie di sussistenza, avvenne in un supermercato di Kemijärvi, in Lapponia, improbabile tappa di un Interrail dall’estetica miserabile, prossima all’accattonaggio. Ricordo, sulla confezione, motivi floreali su un rassicurante sfondo verde bottiglia e incomprensibili scritte in finlandese. In quel pacchetto, per quel che capivamo il mio improbabile fidanzato di allora e io, avrebbero potuto esserci orsetti gommosi, pennarelli indelebili o spray nasale, ma avevamo la leggerezza incosciente e ridanciana della nostra età sfrenata. La fortuna, anche allora, aiutava gli audaci e quella sera, fuori e dentro quella scatola, trovammo quello che cercavamo e anche di più. Soprattutto, era il tempo sospeso dell’estate, fatto di scoperte e di libertà, di avventure e di sogni che si avverano.
Il primo bacio, le prime esplorazioni, il primo amore accadono spesso in questa stagione sublime, talvolta feroce.
Sesso e protezioni, per un’estate in cui essere «liberi tutti»
«Oh raga, quest’estate liberi tutti» ha dichiarato il figlio di mezzo, che ha 19 anni, l’esame di maturità, l’urgenza di cogliere i frutti che verranno, possibilmente lontano dai congiunti. «Oh! Magari a luglio mi fidanzo» dice il piccolo che ha 15 anni e grandi aspettative per questi mesi. Alla loro età sghemba, l’estate è un piatto di ciliegie, la promessa, a volte illusoria, di un’abboffata, il territorio corsaro della promiscuità e della trasgressione, la speranza di un nuovo amore da portare con sé nei rigori dell’inverno. La libertà tuttavia richiede competenza. Non bastano entusiasmo ed esuberanza. La sessualità, come le istruzioni in finlandese dei preservativi lapponi, ha una sua grammatica che va imparata per evitare di farsi male. Ma in molti, troppi, analfabeti si tuffano in quel mare.
«L’estate per i giovanissimi è spesso un periodo franco in cui alcune esperienze si devono fare per forza» commenta Chiara Gregori, ginecologa, sessuologa e autrice di Per piacere. Piccola guida a una sessualità consapevole (Beccogiallo editore). «La bandiera della libertà fa morti e feriti in termini emotivi» aggiunge, sottolineando che «gli adolescenti rischiano di non avere dimestichezza con il proprio corpo e di non essere in grado di mettere paletti o di esprimere i propri desideri». È importante quindi, prima di lanciarsi nell’arena delle avventure estive, sviluppare una conoscenza di se stessi, di ciò che piace e non piace. È fondamentale frequentare la propria intimità prima di condividerla. Inoltre «la scarsa conoscenza di se stessi rende improbabile la comprensione di come sta l’altro», creando ulteriori corto circuiti.
«Impara da chi è venuto prima»: la nuova campagna Control
Come uscirne? Come alfabetizzare una generazione acerba, proteggendola dai disastri estivi dell’inesperienza? Una possibile risposta, ironica, rivoluzionaria e un po’ surreale, la fornisce la nuova campagna di Control, firmata dall’agenzia Together, in arrivo nelle principali località di villeggiatura con affissioni, digitali e tradizionali, che invitano ad affidarsi ai consigli e all’esperienza di chi ha vissuto moltissime estati. E se gli anziani fossero i veri maestri di una sessualità consapevole e navigata? È seduto in spiaggia, sul pedalò. Ha slip rossi, una catena d’oro al collo, occhiali da sole, lo sguardo verso il mare, la sicurezza di un bagnino o di uno che sa il fatto suo. Abita la sua terza età con ribaldo sussiego. Accanto a lui, un invito, scritto in grande: «Impara da chi è venuto prima» e l’hashtag #summerlover.
Quelli scelti per la campagna per profilattici finissimi o ritardanti, sono corpi sani, abbronzati, inequivocabilmente maturi, solitamente lontani dai riflettori, spesso nascosti per un pudore ageista che nuoce al mondo intero. Rita, 85 anni, occhi verdi, unghie dipinte di rosso fiammante: «Continua a rimandare? La prossima volta fallo tu» consiglia. Di Anna, 78 anni, si vede solo una mano, gli anelli alle dita e i segni della sua maturità. Si insinua spavalda dentro un costume da uomo: «Anche se è un’avventura, non avere paura di sentire qualcosa». Piero, con i suoi 84 anni e il petto villoso, non ha dubbi: «Se ha detto ci sentiamo, fatti sentire prima tu».
Sesso e protezione, quello che i giovani dovrebbero imparare
Questi signori, gaudenti e lievi, non si nascondono ma mostrano con fierezza il disincanto e la giocosità che mancano ai loro giovani nipoti. Danno messaggi diretti e saggi e condividono la necessità, a ogni età, di usare il condom che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, democratiche insidie indifferenti agli anni. «Abbiamo voluto dare un messaggio un po’ sfrontato, di inclusività e consapevolezza, sottolineando che la sessualità appartiene a tutti» spiega Erika Mameli, direttrice creativa di Together. «Abbiamo optato per un punto di vista diverso, per mettere al centro i boomer, talvolta sessantottini capaci di un amore più libero del nostro, che si sono goduti moltissime estati e continuano a farlo». Ma la rivoluzione dell’immaginario può partire dalla pubblicità? «Sì, poiché quello che i media rappresentano, plasma ciò che la gente ha in testa».
Se gli adolescenti rischiano di farsi male per inesperienza, «alla terza età la consapevolezza invece non manca» dice Gregori, affermando che «se si ha cura del proprio corpo e lo si sa gestire ci si può divertire a lungo». E aggiunge: «Le signore âgées magari con i loro coetanei rischiano di annoiarsi ma sanno riderne, un po’ più disilluse ma goderecce». Arriva l’estate. Vorrei raccomandare ai miei figli di mettere in valigia i preservativi. «Tranquilla, mamma. Ci ha già pensato la nonna a istruirci: ne sa ben più di te che sei solo molto imbarazzante».
Sesso e protezione: il mese della prevenzione di Donna Moderna
Per tutto il mese di luglio Donna Moderna ti invita a chiedere la consulenza degli esperti su dubbi e domande che riguardano la contraccezione. Ti risponderà l’équipe di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale MultiMedica San Giuseppe di Milano. Scrivi una mail a [email protected].