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Re-Act: gli incontri che insegnano a reagire ai pregiudizi sul lavoro

Abusi, pregiudizi e prevaricazioni sul luogo di lavoro sono ancora la realtà di molti italiani che hanno la colpa di essere considerati "diversi". Ad aprile un incontro per re-agire insieme

Lo dimostrano i dati: essere “diversi” in Italia significa ancora essere costantemente vittime di pregiudizi e prevaricazioni.

I dati sui pregiudizi in Italia

Secondo una ricerca condotta dalle Nazioni Unite, il 61,58% degli italiani conferma di avere pregiudizi basati sul genere in ambiti come politica, istruzione e ruoli di comando (nel dettaglio per il 65,39 uomini e per il 57,95% delle donne). Dati raccolti dall’UNICEF nel 2020 mostrano una situazione altrettanto scoraggiante nei confronti dei pregiudizi su base razziale: il fenotipo caucasico è stato comunemente associato a connotazioni positive come “ricchezza” (73% dei casi, “intelligenza” nel 75%).

Per non parlare della comunità LGBTQ+, dove le ultime ricerche mostrano una realtà che costringe quasi la metà degli intervistati a non parlare apertamente del loro orientamento sessuale sul luogo di lavoro (dati Istat-Unar), 7 su 10 non si sente al sicuro mostrando al partner omosessuale effusioni in pubblico e salgono al 13% gli intervistati che confermano di aver subito bullismo sul web per il proprio orientamento sessuale.

Nei casi migliori, si tratta di atteggiamenti che causano disagio ma che vengono mostrati “sottilmente”. Nei peggiori si arriva alla violenza verbale e fisica. E purtroppo bisogna essere pronti, bisogna ancora aspettarsi che queste cose possano succedere.

Re-Act: gli incontri per reagire insieme

Nel tentativo di mostrare sostegno efficace e proattivo a chi ogni giorno vive questo tipo di realtà, Leonardo Assicurazioni Società Benefit ha avviato un ciclo di quattro incontri gratuiti e aperti al pubblico con la partecipazione di esperti e professionisti: Re-Act. Il primo incontro si è tenuto lo scorso novembre, mentre il secondo si terrà il 10 aprile in Spazio Leonardo a Milano.  

Il tema dell’incontro sarà proprio sensibilizzare sui pregiudizi sul luogo di lavoro e fornire strumenti per poter ‘re-act’, reagire e non farsi abbattere da questi comportamenti purtroppo ancora presenti. Il titolo dell’evento è “Bias Buster. Stereotipi e pregiudizi nel mondo del lavoro: istruzioni per l’uso”.

Re-act: il secondo incontro

Sarà l’occasione perfetta per creare consapevolezza sul tema dei pregiudizi, degli stereotipi e dei bias consci e inconsci sul posto di lavoro, che spesso rischiamo di mettere in atto a nostra volta senza accorgercene. Una volta imparato a riconoscerli e ad affrontarli, attraverso una serie di strumenti concreti e pratici si imparerà insieme a reagire alle situazioni tossiche.

Moderati da Paolina Consiglieri, fondatrice dell’Associazione Non è tutto Rosa, saliranno sul palco diversi relatori:

  • Annalisa Valsasina, Psicologa e Psicoterapeuta (Gender Equity Senior Consultant)
  • Diego Ingrassia, Formatore  (Coach MCC (Master Certified Coach), Master Trainer di Paul Ekman International, CEO e partner della società I&G Management di Milano)
  • Gianmarco Pinto (Ceo&Founder di Game2Value)
  • Dalila D’Ingeo, Research Specialist Centro Studi ValoreD. 

Per iscriversi all’evento (fino ad esaurimento posti): https://bit.ly/biasbuster

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