

«Guardare Stranger Things è come vedere un "greatest hits" di Stephen King». Chi l’ha detto? Stephen King in persona. Con un testimonial così, la serie non può che essere un cult. La seconda stagione arriva su Netflix il 27 ottobre. Ecco gli enigmi rimasti in sospeso.
Un’avventura folle
Undici (Millie Bobby Brown), la misteriosa ragazzina che nella prima stagione ha salvato i giovani protagonisti dall’entità aliena detta Demogorgon, è rimasta intrappolata nel Sottosopra, il mondo sospeso tra realtà e paranormale. Da qui lancerà un nuovo allarme, che potrebbe riguardare l’arrivo di un altro mostro. «Sarà tutto ancora più folle rispetto a quanto avete già visto» promettono i fratelli Matt e Ross Duffer, creatori della serie. «Per me è stata una sfida emotiva fortissima: sul set piangevo tutti i giorni!» confessa Winona Ryder, che interpreta la mamma di Will, il ragazzino scomparso nella prima stagione.
Un mito tra i ragazzi
Stranger things ha raccolto un così grande numero di fan da essersi meritata un libro sulla sua “mitologia”: Messaggi dal Sottosopra è appena uscito anche in Italia, edito da De Agostini. «Il successo di questa serie deriva dalla capacità di mischiare i generi più diversi» spiega l’autore Guy Adams. «C’è il gusto nostalgico per l’horror degli anni ’80 e ’90, ma anche temi trasversali: i più piccoli rifletteranno sul valore dell’amicizia, gli adulti sulla fede e tutto ciò che non possiamo spiegare razionalmente».
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