Festival di Venezia, Damien Chazelle sostiene lo sciopero di Hollywood

Festival di Venezia, Damien Chazelle sostiene lo sciopero di Hollywood

Il giovane regista premio Oscar che è il presidente della giuria del concorso si presenta con una t-shirt a favore della mobilitazione e lancia un messaggio in conferenza stampa: "Ogni opera d’arte ha un valore"

Lo sciopero di attori e sceneggiatori di Hollywood irrompe al Festival del cinema di Venezia. Lo fa attraverso la voce di Damien Chazelle, il giovane regista premio Oscar che è il presidente della giuria del concorso.

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Con la maglietta degli scioperi in conferenza stampa

Damien Chazelle si è presentato alla conferenza stampa di apertura di Venezia 80 con una t-shirt a sostegno dello sciopero sotto la giacca d’ordinanza, “Writers Guild on Strike” è la scritta che si legge. Il regista ha parlato ai giornalisti presenti della complicata situazione che va avanti ormai da diversi giorni oltreoceano.

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La presa di posizione

“Volevo trovare un modo per dare visibilità a questa lotta mentre siamo qui a celebrare il cinema”, ha spiegato Chazelle. “L’idea alla base di questa protesta è che ogni opera d’arte ha un valore in sé e non è solo un contenuto da inserire in un flusso, un’idea che va per la maggiore ora a Hollywood. L’arte, chi fa arte e come l’arte sia sostenibile per le persone che la fanno sono concetti che negli ultimi anni sono stati un po’ erosi, ci sono tante questioni sul piatto ma questa rappresenta il cuore. La battaglia per i diritti residuali e perché le persone siano remunerate in modo corretto è importante. È un tempo difficile a Hollywood, non solo per i colleghi in sciopero, ma per tutti gli altri lavoratori delle troupe, influenzati dalla situazione”.

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Chi è Damien Chazelle

Damien Chazelle è il più giovane presidente di giuria della storia della Mostra del cinema di Venezia. Classe 1995, metà canadese metà francese ma di nazionalità americana, nella sua fulminante carriera ha ricevuto 14 nomination agli Oscar di cui sei vinti, incluso quello per il miglior regista per la pellicola musicale “La La Land”. L’ultimo titolo scritto e diretto da Chazelle è “Babylon”.

Gli altri membri della giuria

A indossare la stessa t-shirt con lo slogan dello sciopero, erano anche gli altri membri della giuria Laura Poitras, Leone d’oro a Venezia 79 con “All the Beauty and the Bloodshed”, e Martin McDonagh, regista degli “Spiriti dell’isola”. La giuria internazionale comprende anche Saleh Bakri, Jane Campion, Mia Hansen-Løve, Gabriele Mainetti, Santiago Mitre, e Shu Qi. Dovranno assegnare il Leone d’oro e i principali premi e giudicare i 23 film in concorso, di cui 6 italiani.

Damien Chazelle e gli altri membri della giuria

Lo sciopero a Hollywood e Venezia 80

Lo sciopero ha avuto un forte impatto sulla presenza di celebrities a Venezia. Per esempio ha costretto “Challengers” di Luca Guadagnino, con protagonista Zendaya, a essere ritirato come film di apertura dell’evento. Non ci saranno star come Bradley Cooper (“Maestro”) ed Emma Stone (“Poor Things”). Tuttavia, i film che hanno già ottenuto la distribuzione attraverso formati tradizionali e i film indipendenti possono essere promossi al festival. Ciò significa che Adam Driver (“Ferrari”), il cast di “Priscilla” di Sofia Coppola e altri sfileranno sul tappeto rosso.

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