Il sindaco Beppe Sala ha ricordato la prima volta del Komandante allo stadio Meazza nel 1990, quando la struttura venne ristrutturata con l'aggiunta del terzo anello
Vasco Rossi è il re di San Siro. Il cantante si è esibito nello stadio di Inter e Milan ben 36 volte, infrangendo ogni tipo di record. Per questo il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha voluto rendergli omaggio, donandogli la pergamena della città.
Le parole del sindaco Sala
In una lettera al Corriere della Sera, il primo cittadino di Milano ha scritto: “Da fan di Vasco ho spesso pensato al legame fortissimo tra il rocker più straordinario d’Italia e la nostra Milano. Vasco Rossi è salito per la prima volta sul palco di San Siro nel 1990, esattamente 34 anni fa”. Sala ha ricordato che lo stadio Meazza “era appena stato adeguato per l’occasione e, con i lavori, veniva aggiunto il terzo anello per aumentare la capienza e adeguare l’impianto per la grande occasione per la quale Milano doveva farsi trovare pronta”.
36 volte a San Siro
Il numero delle volte in cui Vasco è salito sul palco di San Siro è impressionante: ben 36. “Se moltiplichiamo questo numero per 60-70 mila persone – ha aggiunto Sala – ci scorrono davanti agli occhi due milioni e mezzo di persone, ragazze, ragazzi e non solo, che raccontano decenni di momenti, drammi, gioie ed emozioni del nostro Paese. Se potessimo un giorno avere un’immagine dal palco per ognuna delle volte che Vasco ha incantato San Siro, avremmo uno spaccato di quasi quarant’anni di storia attraverso le tante generazioni che il rocker ha saputo travolgere con la sua energia e la sua musica”.
Per Vasco la Pergamena di Milano
Per l’importanza di ciò che è riuscito a fare fino ad oggi e che senza dubbio continuerà a fare in futuro, il sindaco del capoluogo meneghino ha deciso di omaggiare il Komandante. “Credo che oggi – ha concluso – sia arrivato il momento di restituire qualcosa di simbolico, ma molto significativo per Milano, a Vasco Rossi. Ho quindi deciso di conferirgli la Pergamena della Città per il suo legame stretto con la nostra Milano e per i meriti artistici che lo hanno visto protagonista di oltre cinquant’anni di musica ed emozioni. Un riconoscimento più che meritato”.
La lunga carriera di Vasco
Classe 1952, Vasco Rossi iniziò la sua lunga carriera nel 1977, quando pubblicò il suo primo 45 giri dal titolo “Jenny e Silvia”. Nel 1978 arrivò il suo primo album, “Ma che cosa vuoi che sia una canzone”, che però non ebbe successo, così come il 33 giri “Non siamo mica gli americani”. Proprio in quest’ultimo lavoro era contenuta la canzone di Vasco per eccellenza: “Albachiara“. Da quel momento iniziò la meravigliosa e a tratta travagliata vita di Vasco nel mondo della musica. Un successo dietro l’altro e uno stadio dietro l’altro, è considerato il rocker italiano ed è l’idolo di molte generazioni. Ha pubblicato ben 34 album e fatto circa 800 concerti, radunando complessivamente oltre 10 milioni di fan. Detiene il record mondiale di spettatori paganti in un concerto solista: 225.173 al Modena Park nel 2017.
Il tour del 2024
Anche quest’anno Vasco sarà in giro per l’Italia a cantare i suoi più grandi successi. E, neanche a dirlo, molte date sono già sold out. Al momento sono state annunciate tre date allo stadio San Nicola di Bari (25-26-30 giugno) e ben sette proprio a San Siro. Vasco sarà a Milano 7, 8, 11, 12, 15, 19 e 20 giugno. L’ennesimo record nella sua vita spericolata.
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