«leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore». Ricorda la lezione di Italo Calvino, oltre che citare esplicitamente il titolo di un romanzo di Lalla Romano, il tema della XXXVII edizione del Salone del Libro di Torino, al Lingotto Fiere dal 15 al 19 maggio: Le parole tra noi leggere. Un invito al dialogo per contrastare quell’odio che, in questa nostra epoca, appesantisce la testa e il cuore. Si comincia con la lectio inaugurale della scrittrice e drammaturga francese Yasmina Reza, per continuare con le voci più significative, e amate, della letteratura contemporanea.
Salone del libro di Torino: gli ospiti italiani
Gli italiani. Dire che c’è l’imbarazzo della scelta non rende l’idea. Fan di commissari & Co.? Ecco Cristina Cassar Scalia con un nuovo protagonista: lo Scipione Macchiavelli di Delitto di benvenuto (Einaudi). Amante di storie forti e bella scrittura? Teresa Ciabatti racconta di criminalità e genitorialità in Donnaregina (Mondadori), Dacia Maraini rilegge il Primo Comandamento “Non avrai altro Dio all’infuori di me” in La bambina che vola (Rizzoli). Ti lasci ispirare dai premi letterari? Ci sono i finalisti dello Strega 2025 Andrea Bajani (L’anniversario, Feltrinelli), Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo, Mondadori), Nadia Terranova (Quello che so di te, Guanda). Cerchi una chiave di interpretazione del mondo in cui viviamo? Non perdere gli incontri con la reporter Cecilia Sala, Roberto Saviano che presenta L’amore mio non muore (Einaudi), Antonio Scurati e M. La fine e il principio, ultimo capitolo della serie su Mussolini (Bompiani).
Gli scrittori stranieri al Salone
Gli stranieri. Non potevano mancare le “penne” che dominano le classifiche non appena firmano un nuovo titolo: da Valérie Perrin e la toccante storia familiare Tatà (e/o) a Joël Dicker e la suspense di La catastrofica visita allo zoo (La nave di Teseo); dal maestro del legal thriller Scott Turow con Presunto colpevole (Mondadori) alla regina del romanzo storico Tracy Chevalier con La maestra del vetro (Neri Pozza). Ma il Salone è anche l’occasione per allargare gli orizzonti di lettura: dal Brasile arriva Carla Madeira e il labirinto di emozioni di Preludio (Fazi), mentre per i Paesi Bassi, ospiti di questa edizione, c’è Dido Michielsen, che racconta del coraggio femminile e della dominazione olandese a Giava in Figlia di due mondi (Nord). Questo è solo un piccolo assaggio, trovi gli oltre 2.000 eventi su salonelibro.it.