Angelina Jolie e Brad Pitt

Brad Pitt e Angelina Jolie: la figlia Vivienne rinuncia al cognome del padre

Continua la battaglia legale tra le due star di Hollywood. I figli sono tutti schierati con la madre, e due di loro hanno anche cambiato nome

Un divorzio terribile quello tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Mentre la coppia ancora è in guerra davanti ai giudici, i figli si distaccano sempre più dal padre. L’ultima a manifestare indirettamente i propri sentimenti nei confronti dell’attore è Vivienne, una dei gemelli avuti dalla coppia quindici anni fa. La ragazza ha appena eliminato dal suo cognome quello di suo padre.

Fino a poco tempo fa, la quindicenne si chiamava Vivienne Jolie-Pitt. Ma nei giorni scorsi, in occasione di un lavoro a teatro, ha fatto scrivere sui manifesti solo Vivienne Jolie. La figlia di Brad e Angelina ha aiutato sua madre a produrre lo spettacolo teatrale The Outsiders Playbill. Il settimanale americano People ha fatto sapere che non è noto se la ragazza abbia cambiato legalmente il suo nome.

Angelina Jolie lancia il suo brand di moda sostenibile e parla del divorzio da Brad Pitt

VEDI ANCHE

Angelina Jolie lancia il suo brand di moda sostenibile e parla del divorzio da Brad Pitt

La battaglia legale per le proprietà

La mossa arriva dopo che la scorsa settimana Angelina Jolie ha ricevuto una cattiva notizia riguardante il processo che la vede impegnata contro Brad Pitt relativamente al castello che la coppia aveva acquistato in Provenza.

L’attore le ha fatto causa perché la star ha venduto la sua quota dell’azienda vinicola francese Château Miraval, specializzata nella produzione di pregiati vini rosé grazie ai vigneti del castello. Secondo Pitt, l’ex moglie avrebbe venduto la sua parte a un miliardario russo dopo che si era impegnata a cedere a lui il 50% dell’azienda. Non solo: lo avrebbe fatto per vendetta.

Angelina Jolie e sua figlia Vivienne

Le accuse ad Angelina Jolie

Ebbene, il giudice che sta seguendo la causa, nei giorni scorsi ha contestato ad Angelina Jolie di avere firmato e non rispettato otto “Accordi di non divulgazione” sul suo matrimonio con Brad Pitt, tra i quali uno legato proprio alla vendita di Château Miraval.

La coppia ha ufficializzato il divorzio nel 2019. Brad Pitt ha rinunciato all’affidamento congiunto dei figli. Angelina si era impegnata con l’ex marito a non parlare con i giornalisti dei dettagli riguardanti i presunti abusi fisici commessi, secondo le sue accuse, da Brad Pitt nei confronti dei figli. Tra questi abusi ci sarebbe lo schiaffo che l’attore avrebbe sferrato al figlio adottivo Maddox nel 2016. Questo episodio avrebbe poi determinato la fine del matrimonio.

Angelina Jolie ha ampiamente parlato di questo fatto alla stampa, definendo il suo ex marito come un uomo violento e incline ad atteggiamenti oppressivi e punitivi. Da qui la contestazione del giudice.

Guerra Jolie-Pitt, “Lei ha incoraggiato i figli a evitare Brad”

VEDI ANCHE

Guerra Jolie-Pitt, “Lei ha incoraggiato i figli a evitare Brad”

Figli schierati con mamma Angelina Jolie

Pochi giorni dopo, ecco che Vivienne cambia nome. Non è l’unica tra i sei figli di Angelina Jolie e Brad Pitt ad averlo fatto. Anche sua sorella maggiore Zahara ha fatto una scelta simile. Lo scorso novembre, quando è stata inserita nella confraternita AKA allo Spelman College, la diciannovenne ha eliminato dal suo cognome la parola Pitt. In un videoclip condiviso dalla rivista Essence, ha dichiarato: “Il mio nome è Zahara Marley Jolie”.

Pitt ha anche affrontato il disprezzo di suo figlio Pax, 20 anni, che lo ha definito “persona spregevole” sui social network. “Hai reso la vita di coloro che mi sono più vicini un inferno costante”, ha detto il ragazzo, “puoi dire a te stesso e al mondo quello che vuoi, ma la verità verrà alla luce un giorno”.

Angelina ha chiesto il divorzio dall’attore nel 2019 dopo cinque anni di matrimonio. I figli hanno tutti preso posizione in favore della madre.

Brad Pitt ritrova la scintilla: va a convivere con Ines De Ramon

VEDI ANCHE

Brad Pitt ritrova la scintilla: va a convivere con Ines De Ramon

Riproduzione riservata