Infarti e ictus, chi si sveglia presto rischia meno: lo studio

Chi si sveglia presto al mattino rischia meno di essere colpito da infarti e ictus. Uno studio svedese condotto dall’Università di Göteborg ha rivelato un collegamento interessante tra il momento in cui ci svegliamo e la calcificazione delle arterie coronarie. Ecco cosa dice.
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Lo studio

La calcificazione delle arterie è quasi due volte più comune nei soggetti che vanno a dormire tardi rispetto a quelli che si svegliano presto. Questo perché il ritmo circadiano, che regola le funzioni fisiologiche in base al ciclo di luce e buio durante il giorno, sembra essere cruciale per la salute del cuore e dei vasi sanguigni nelle prime fasi della malattia.

Lo studio ha riguardato 771 uomini e donne tra i 50 e i 64 anni. Hanno indicato la fascia oraria in cui preferiscono svegliarsi, da “estremi serali” a “estremi mattinieri”. La calcificazione delle arterie coronarie è stata esaminata tramite tomografia computerizzata.

I risultati

Tra i partecipanti, coloro che si svegliavano presto al mattino presentavano una minore calcificazione delle arterie rispetto a coloro che andavano a letto tardi. Nel gruppo dei mattinieri, solo il 22,2% aveva una forte calcificazione delle arterie, mentre i nottambuli avevano una percentuale del 40,6% di gravi calcificazioni dell’arteria coronarica.

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