Come pulire il forno

Il vostro forno ha bisogno di una pulizia accurata? Ti sveliamo alcuni trucchi per sgrassarlo in modo efficace

Il forno è il nostro prezioso aiutante in cucina per tanti pranzetti succulenti, ma è necessario mantenerlo pulito da schizzi di cibo sulle pareti e residui di unto sul vetro di fronte, che possono trasformarsi in dure incrostazioni difficili da eliminare. Il consiglio è di pulire di frequente il forno con alcuni rimedi naturali, meno aggressivi e tossici dei prodotti specifici a base chimica, spesso corrosivi e pericolosi per la nostra salute. Di seguito troverete alcuni utili suggerimenti su come pulire il forno in modo ottimale, cercando di inquinare il meno possibile e senza inutili sprechi.

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Come pulire il forno

Il vostro sufflé è esploso e ora vi tocca pulire il forno dal disastro che avete combinato? Niente paura, il modo migliore per fare le cose talvolta è anche quello più semplice. Per pulire il forno non occorrono prodotti particolari ma se acquistate detergenti forti e pungenti, ricordatevi di indossare i guanti o addirittura la mascherina! Ecco alcuni consigli per pulire il forno in maniera semplice e accurata utilizzando i prodotti che sicuramente avete in casa. 

Come pulire il forno con il bicarbonato

Il bicarbonato è un alleato vincente contro le incrostazioni più difficili, ma potete usarlo anche per la pulizia quotidiana del forno. 

forno

Pulizia quotidiana

Per la pulizia quotidiana, prendete uno spruzzino e versateci dentro due cucchiai di bicarbonato di sodio, due di sapone di Marsiglia liquido, 10 gocce di olio essenziale di arancio dolce e mezza tazza di acqua calda. Accendete il forno a 120° e scaldatelo per 15 minuti. Poi spegnetelo e lasciate aperto lo sportello. Spruzzate il vostro liquido sulle pareti del forno e lasciate agire per circa 20 minuti. Infine sciacquate bene.

Pulizia profonda con il sale

Per una pulizia più accurata e profonda, al bicarbonato bisogna aggiungere il sale. Versate in un litro di acqua bollente una tazza di sale e una di bicarbonato, quindi mescolate bene e con una spugna non abrasiva passate la soluzione dentro il forno, direttamente sulle pareti, e sulla porta in vetro. Lasciate agire per circa mezz’ora e risciacquate con acqua tiepida, quindi asciugate con un panno pulito morbido in microfibra.

Incrostazioni difficili

Per le incrostazioni difficili, prendete un recipiente e metteteci dentro mezza tazza di sale, mezza tazza di soda o borace, 500 grammi di bicarbonato di sodio e un quarto di tazza d’acqua. Accendete il forno a 120°, togliendo le griglie, e lasciatelo scaldare per 15 minuti. Poi spegnete e aprite lo sportello. Con un panno stendete l’impasto che avete creato sulle pareti del forno e lasciate che agisca per circa 20 minuti. In un spruzzino mettete ¾ di tazza di aceto di vino bianco, 10 gocce di olio essenziale di timo e 10 di olio essenziale di limone, spruzzate sulle pareti del forno e pulite. Poi sciacquate bene. Se le incrostazioni non si eliminano strofinate con una paglietta di metallo.

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Come pulire il forno con aceto e succo di limone

L’aceto è un ottimo sgrassante e disinfettante, e la combo con il succo di limone è la scelta vincente per ottenere un forno lindo e splendente. Come prima cosa portate a ebollizione un recipiente con acqua e aceto, quindi accendete il forno a 160°C per circa 10 minuti. Spegnete il forno e inserite dentro una pirofila con la soluzione di acqua e aceto. Lasciate agire per mezz’ora, in modo che i vapori sgrassino accuratamente le pareti del forno. Quando sarà freddo, passate la soluzione direttamente sulle pareti e risciacquate con acqua tiepida, quindi asciugate con cura con un panno morbido in microfibra. Potete strofinare la porta di vetro con la soluzione di aceto e limone, oppure utilizzare il succo direttamente, senza diluirlo.
Alla fine, risciacquate per bene. L’aceto più il limone è una valida alternativa alla candeggina, se non volete usare prodotti chimici dall’odore persistente e invasivo.

Come pulire il forno con aceto bianco e acqua tiepida

Quando il forno si presenta più sporco, con residui di cibo bruciato e grasso, accendiamolo fino al raggiungimento di una temperatura tiepida. Con il calore, infatti, il grasso tende a sciogliersi e diventa più facile pulire il forno. Mentre il forno si scalda prepariamo una soluzione naturale con aceto bianco e acqua tiepida, in rapporto 3:1. Quando il forno raggiunge la giusta temperatura tamponiamolo all’interno con un panno imbevuto con la soluzione appena preparata. Lasciamo agire la soluzione per qualche minuto. Facciamolo per almeno due volte ed infine risciacquiamo sempre con acqua tiepida. Ricordiamoci sempre di asciugare l’interno del forno con un panno morbido e asciutto.

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Come pulire il forno con limone e acqua tiepida

Limoneacqua tiepida e panno in microfibra sono i componenti del primo dei rimedi naturali per pulire il forno. È uno dei rimedi efficaci quando il forno non è eccessivamente sporco. Tagliamo a metà un limone. Strofiniamo con una delle due metà le pareti del forno. Insistiamo soprattutto nelle zone del forno più sporche. Risciacquiamo le pareti del forno con un po’ di acqua tiepida e poi asciughiamole con un panno in microfibra. Il limone mette in atto la sua capacità sgrassante. Inoltre lascia nel forno il suo gradevole profumo. Grazie a questi rimedi naturali diciamo addio allo sporco e ai cattivi odori presenti nel forno.

Come pulire il forno con la carta stagnola

La carta stagnola è un materiale facilmente reperibile e economico. Forse non sapete che oltre a permettervi di conservare i cibi una volta aperti, è ottima per pulire il forno in profondità. Vi basteranno un metro di carta stagnola per alimenti e 1/2 bicchiere di aceto di vino bianco. Aprite il forno e rimuovete i ripianiaccartocciate un foglio di carta stagnola e sfregatelo ovunque, anche sulle griglie, insistendo sui punti più difficili come gli angoli e lo sportello di apertura. Passate una spugnetta imbevuta di aceto per eliminare i residui di unto e cibo. Risistemate al loro posto le griglie pulite.

Come pulire il forno con la Coca-Cola

Sapevi che con la Coca-Cola è possibile pulire il forno? La famosissima bevanda, infatti, contiene alcuni ingredienti caratterizzati da proprietà sgrassanti, perfetti per rimuovere anche le incrostazioni più difficili. Versate una bottiglia di Coca-Cola all’interno di una teglia sporca, facendo attenzione a coprire tutti i residui presenti. Inseritela nel forno e accendetelo a una temperatura di 200°C. Il liquido evaporerà su tutta la superficie del forno. Quando sarà evaporato tutto, spegnete l’elettrodomestico e attendete che si raffreddi. Poi prendete una spugna o una spazzola dalle setole morbide e strofinate teglie, sportello, pareti interne e griglia del forno per rimuovere ogni residuo di sporcizia ammorbidito dalla Coca-Cola. Risciacquate tutto e il gioco è fatto.

Come pulire il forno con appositi prodotti

Se volete utilizzare un prodotto apposito, di quelli che si trovano tra gli scaffali dei supermercati, cercate di farlo senza sprechi e in modo efficace. Rimuovete le griglie e tutte le parti scomponibili e mettetele in ammollo in una bacinella con acqua saponata. Se il forno lo prevede, inserite la modalità “pulizia”. Stendete il detersivo lungo le pareti del forno, insistendo sulle eventuali incrostazioni. Lasciate agire il composto per almeno 30 minuti. Quando le macchie saranno più “deboli”, agite con la spugnetta. Se si tratta di vere e proprie incrostazioni, potete utilizzare un raschietto. Per pulire il forno, infatti, è più saggio utilizzare un raschietto rispetto alla porzione abrasiva della spugnetta. Le spugne in acciaio graffiano le pareti del forno, ma questo inconveniente viene del tutto evitato quando si utilizza il classico raschietto da pareti. Con tale metodo, in una manciata di minuti si avrà un forno fresco e pulito.

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Come pulire un forno in acciaio

L’acciaio è un metallo abbastanza comune che viene utilizzato per la realizzazione di lavelli, frigoriferi, forni e piani cottura. Esso infatti non si arrugginisce e la sua manutenzione non è difficile. Il forno è uno degli elettrodomestici che si sporca più facilmente in quanto sta a contatto diretto con il cibo. Va dunque pulito in profondità ed igienizzato correttamente. Esso inoltre è un elemento fondamentale all’interno di ogni cucina che si rispetti. Ecco allora di seguito, passo per passo, tutte le indicazioni necessarie per pulire correttamente un forno in acciaio.

Occorrente

  • succo di limone
  • aceto
  • detergente delicato
  • panno in cotone
  • bicarbonato di sodio
  • spugna
  • spatolina
  • guanti di gomma
  • sale

Pulizia incrostazioni

Bisogna tagliare a metà un limone ed utilizzare le due parti per sfregare le pareti del forno. È opportuno insistere maggiormente sulla superficie più incrostata. Il succo di limone essendo acido fa sciogliere lo sporco abbastanza facilmente. Questa operazione però deve essere ripetuta più volte. Poi, bisogna ripassare il tutto con una spugna pulita imbevuta con acqua ed aceto.

In alternativa si può scegliere di utilizzare una miscela di bicarbonato di sodio e sale. Questi prodotti devono essere poi mescolati con l’acqua fino a quando non si forma una pasta abbastanza densa. Essa va spalmata sulle parti più sporche del forno e si lascia agire per circa mezzora. Infine, bisogna togliere tutto lo sporco utilizzando una spugna pulita. Così facendo si riesce ad avere un forno pulito ed allo stesso tempo igienizzato.

Pulizia normale

La prima cosa da fare è quella di estrarre le griglie interne; esse vanno immerse in acqua e detersivo. Successivamente si deve creare una soluzione di acqua e bicarbonato (1 litro d’acqua e 4/5 cucchiaini di bicarbonato). Poi, la soluzione va inserita in uno spruzzino. In seguito si deve spruzzare il composto sulle zone sporche e si lascia agire per almeno un’ora o poco più. A questo punto bisogna mettere dei guanti di gomma e pulire manualmente il forno.

Questa operazione va eseguita utilizzando una spugna ed una spatolina. In questo modo le macchie vengono eliminate facilmente. In seguito si deve risciacquare il forno con una soluzione di acqua ed aceto; poi, si deve asciugare con un panno di cotone. Ora è il momento di pulire ed asciugare le griglie per poterle inserire nel forno. Infine, si pulisce la porta del forno utilizzando un panno imbevuto con acqua e detersivo per la cucina.

Consigli per la pulizia

Per evitare l’accumulo di depositi di calcare è importante risciacquare sempre il forno accuratamente. Inoltre, esso va asciugato dopo ogni utilizzo. Se proprio non si può fare a meno dei detergenti per la pulizia dell’acciaio bisogna affidarsi a soluzioni con base di ammoniaca oppure di soda caustica. È opportuno evitare l’uso di sostanze altamente chimiche per non correre il rischio di lasciare residui dannosi all’interno del forno.

Non si deve pulire il forno con polveri abrasive oppure pastiglie in quanto possono graffiare la superficie. Con il loro utilizzo si incontrano maggiori difficoltà nell’eliminazione delle macchie. Si deve pulire il forno regolarmente con un detergente delicato (o come consigliato dal produttore). Infine, la lucidatura può essere effettuata con il succo di limone oppure con l’aceto di mele. Si deve spruzzare il succo di limone direttamente sulla superficie e lucidare con un panno in cotone. Dopo la pulizia è consigliabile non utilizzare il forno almeno per un giorno intero.

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Come pulire il forno elettrico

La pulizia del forno elettrico non differisce dalla pulizia degli altri tipi di forno. Vediamo step by step come fare. 

Occorrente

  • Panno in microfibra
  • Aceto bianco
  • Limone
  • Acqua tiepida
  • Spugna
  • Paglietta saponata
  • Generatore di vapore

Valutare il livello di sporcizia

Prima di procedere alla pulizia del forno è necessario accertarsi che sia spento e che si sia raffreddato dopo l’eventuale uso. Suggeriamo inoltre di staccare la spina dalla presa di corrente per poter operare in totale sicurezza. Ultimate le operazioni preliminari, aprite lo sportello e, attraverso una rapida ispezione, capirete se il forno ha bisogno di un semplice lavoro superficiale o di una pulizia più accurata e approfondita.

Naturalmente le condizioni in cui versa l’interno del fondo dipendono da quello che si è cucinato dopo l’ultima pulizia: i cibi molto grassi, durante la loro cottura, schizzano e sporcano un po’ dappertutto, mentre le pietanze che contengono pochi grassi generalmente non schizzano e non alterano lo stato dell’elettrodomestico.

Strofinare pareti e griglie 

Utilizzare i prodotti tradizionalmente reperibili in commercio non è sempre una buona idea: sono poco naturali e non sempre fanno quello che promettono. Meglio arrangiarsi con quello che si ha in casa: l’effetto supererà le aspettative e la pulizia sarà stata effettuata praticamente a costo zero. Se il forno non è eccessivamente sporco sarà sufficiente strofinare semplicemente la metà di un limone sulle pareti in modo da sgrassarle e deodorarle, per poi risciacquarle con sola acqua tiepida avendo cura di asciugare il tutto con un panno in microfibra capace di assorbire l’acqua.

In questa fase occorre prestare la massima attenzione ed evitare di utilizzare le seppur comode spugne abrasive: sono difatti potenzialmente pericolose per le pareti del forno, in quanto rimuovono la parte antiaderente nel momento in cui si strofina per rimuovere eventuali residui di grasso e di cibo. Potremo invece utilizzare pagliette saponate e spugne morbide per tirare a lucido le griglie asportabili in acciaio.

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Sgrassare a fondo

Nulla più del vapore è in grado di pulire e igienizzare a fondo elettrodomestici, pavimenti e superfici d’ogni tipo. Valutare l’acquisto di un generatore di vapore o di una scopa a vapore multifunzione, che includa dunque accessori per la pulizia di imbottiti, piani di lavoro e superfici in acciaio inox, è perciò un’ottima idea nel caso in cui si abbia particolarmente a cuore la pulizia della propria casa. Nel caso specifico del forno, il vapore sarà una vera e propria mano santa.

Esistono in commercio, infatti, dei generatori di vapore provvisti di un apposito guanto che serve appunto a sgrassare e igienizzare in maniera ancor più agevole e che sono pertanto adatti alla pulizia approfondita di elettrodomestici come il forno. Sarà sufficiente mettere in azione l’apparecchio, attendere che l’acqua contenuta nel serbatoio raggiunga la giusta temperatura e strofinare il guanto lungo le pareti del forno. Il vapore scioglierà in un attimo qualunque incrostazione senza l’ausilio di prodotti aggiuntivi.

Per le griglie occorrerà invece un accessorio generalmente in dotazione con il generatore di vapore, una sorta di pistola che permetterà di pulire l’acciaio in maniera localizzata sino alla scomparsa dei fastidiosi residui di cibo che tendono a depositarsi su di essa.

Rimuovere le incrostazioni

Se il forno è invece particolarmente sporco tanto da presentare croste di residui di cibo e tracce di grasso sulle pareti, la cosa migliore da fare è quella di preparare all’interno di una bacinella una soluzione composta da aceto bianco e acqua tiepida: per ogni parte di acqua ne utilizzeremo tre di aceto. A questo punto potremo procedere con una spugna morbida ben imbevuta della soluzione appena preparata, tamponando ed insistendo maggiormente sulle incrostazioni. Infine, lasceremo agire per un paio di minuti e ripeteremo, successivamente, l’operazione, risciacquando solo con acqua tiepida e asciugando il tutto con un panno in microfibra.

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Come pulire un forno nuovo la prima volta

Per pulire un forno nuovo, appena comprato, per la prima volta non serve alcun detersivo, ma solo una passata di acqua tiepida e un panno per rimuovere polvere e eventuali residui. Il primo passaggio da fare per l’utilizzo corretto di un forno nuovo è di accendere a vuoto il forno per circa trenta minuti a 250°C, con le finestre aperte, poiché le prime volte si avrà fumo dato dallo scaldarsi delle vernici e dei materiali di rivestimento. Una volta raffreddato, il forno è pronto per essere utilizzato.

Come pulire il vetro del forno

Per pulire il vetro del forno è importante, soprattutto nel caso di utilizzi frequenti, per eliminare ogni sorta di incrostazione e sporco ostinato che possa andare ad intaccare la salubrità del cibo che cuciniamo. Inoltre, è fondamentale avere un vetro trasparente e pulito che ci permetta di vedere al meglio i cibi in cottura.

Per eseguire una pulizia ad hoc possiamo utilizzare, oltre ai tradizionali detergenti in commercio, una miscela di acqua e bicarbonato: utilizzando 300 gr di bicarbonato per 0,10 lt di acqua, otterremo una crema che applicheremo sul vetro per 15 minuti per sgrassarlo, eliminando poi il tutto con panno umido e acqua tiepida. Al termine, lasciamo agire aceto bianco per una decina di minuti e sciacquiamo.

Come pulire il microonde

Non solo il forno: in cucina abbiamo un altro elettrodomestico che necessita di una pulizia accurata e periodica, ovvero il forno a microonde. La pulizia del microonde è semplice ma deve essere effettuata nella maniera più consona. Possiamo procedere con un sistema naturale, caratterizzato da alcune fette di limone in una ciotola colma d’acqua. Dopo aver messo la ciotola nel microonde, accendiamo e lasciamo scaldare per circa 5 minuti, dopo di che lasciamo riposare affinché non sia tiepida.

A questo punto togliamo la ciotola facendo attenzione a non rovesciare il contenuto e poi con un panno morbido rimuoviamo lo sporco ormai morbido. Passiamo infine un panno asciutto e lasciamo socchiuso per evitare ristagni di umidità.

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