Consigli per arredare un angolo studio

1/6 – Introduzione

I bambini crescono ed hanno bisogno di spazio dove studiare. I genitori hanno necessitá di ricavarsi un angolo per lo smart working e la casa sembra diventare sempre piú piccola.
Se lo spazio è un problema e non disponete di una stanza intera da dedicare esclusivamente allo studio o al lavoro non vi disperate, potete ricavare un angolo studio accogliente ed efficiente anche se di dimensioni ridotte. Basta saper scegliere con cura il posto adatto e le giuste soluzioni di arredo. Eccovi allora 5 pratici consigli per arredare un angolo studio.

2/6 – Scegliere la stanza giusta

A seconda della funzioni cui viene adibita, ogni stanza di casa deve avere un’adeguata quantitá di spazio disponibile. Ad esempio non potete adibire una stanza minuscola a camera da letto, in quanto finireste per renderla invivibile. Pertanto la prima cosa che dovete fare per creare un angolo studio efficiente è valutare obiettivamente le dimensioni delle stanze a vostra disposizione (camera da letto, cucina, sala da pranzo o salotto).Se siete cosí fortunati da avere a disposizione piú stanze fra cui scegliere, allora optate di preferenza per quella che riceve una maggiore quantitá di luce naturale. Inoltre quella che possa garantirvi, in termini di spazio, una maggior privacy. Un suggerimento d’arredo per avere privacy in una stanza: comprare un paravento o una parete mobile a pannello.

3/6 – Optare per un arredo minimal

La seconda cosa da fare è porvi l’obiettivo di non riempire troppo il vostro angolo studio. Limitatevi ad introdurre quanto serve e non oltre. Avrete tempo di aggiungere in seguito, qualora vi mancase qualcosa. L’importante è avere a disposizione un minimo di spazio vitale per muovervi comodamente.
Riempire lo studio di mobilia e suppellettili non strettamente necessari aumenterebbe il carico di lavoro in termini di pulizie quotidiane ed inoltre vi farebbe sentire incasinati, disorganizzati. Un angolo studio minimal vi consente di ridurre il rischio di urtare con altri elementi d’arredo presenti nella stanza e vi facilita il compito di rimanere concentrati.
Uno spazio ed una disposizione degli arredi efficienti vi consentono di adempiere ai vostri compiti in maniera agile e rapida. Per personalizzare il vostro angolo studio basteranno una piantina, una candela profumata o una foto.

4/6 – Dare la preferenza al comfort

D’istinto sarete propensi ad acquistare una scrivania bella, abbinata con una sedia di design che fa tanto arredo. Probabilmente anche sovradimensionata rispetto agli spazi di lavoro di cui avrete bisogno.
Errore: il fattore estetico deve essere secondario nelle vostre scelte d’arredo per un angolo studio. Ecco perché dovete fare una ricerca approfondita prima di procedere con l’acquisto.
In commercio troverete svariati modelli di postazione di lavoro, che vi garantiscono nel contempo comoditá, ampio spazio di lavoro e un tocco fashion. Vi consiglio piuttosto di prestare attenzione allo spazio sia superiore che inferiore della scrivania: dovete poter allungare comodamente le gambe ed eventualmente inserire uno sgabellino poggiapiedi.
Insieme alla scrivania scegliete con molta cura anche la sedia. Oltre ad essere coordinata a livello di finiture, colori e stile, deve innanzitutto essere comoda ed ergonomica.

5/6 – Puntare su pannelli e mensole

Piuttosto che acquistare librerie, cassettiere, armadi ed armadietti, che occupano parecchio spazio e sono piú costosi, optate per una struttura modulare. Sfruttando il muro divisorio o le pareti ad angolo della stanza, realizzate una parete provvista di ripiani per folder, mensole per libri, spazio dove riporre stampante/scanner, un pannello tipo pegboard per utensili che funga anche da lavagna o in sughero per i post it.
Puntate ad ottenere una combinazione eterogenea e variegata dove riporre in maniera organizzata ed efficiente tutto quanto necessario allo svolgimento funzionale del vostro lavoro.

6/6 – Focalizzare sull’illuminazione

Scegliete lo spazio da adibire ad angolo studio valutandone soprattutto l’illuminazione naturale. La luce del sole che filtra attraverso le tendine di una finestra vi consente di risparmiare sulla bolletta elettrica. Non solo: la luce naturale fornisce ottimismo e positivitá. Potete facilmente massimizzare la luce naturale piazzando in punti strategici degli specchi e dipingendo le pareti in colori chiari.

Non dimenticate comunque di prevedere un’illuminazione adeguata per le lunghe giornate di lavoro invernali, magari anche serali e notturne, procurandovi una calda luce ta tavolo o uno spot da parete a luce fredda, preferibilmente orientabili e con regolatore d’intensitá.

Riproduzione riservata