Passeggiare fra filari di viti per poi fermarsi nelle cantine per assaggiare ottimi vini è un modo sempre più apprezzato, e non soltanto dagli intenditori, per scoprire territori e tradizioni regionali all’interno di contesti naturali spesso bucolici. Un Paese a vocazione vinicola come l’Italia offre mille opportunità in questo senso. Ma quali sono le destinazioni vinicole europee che, nel 2025, vanno per la maggiore? QuoteZone, sito britannico di comparazione assicurativa, ha stilato una classifica ad hoc. In vetta La Rioja, provincia della Spagna settentrionale famosa in tutto il mondo per la qualità dei suoi vini.

Un indice costruito per classificare le regioni del vino

Per identificare le eccellenze del turismo enologico, QuoteZone ha preso in esame il ​​costo medio di un tour in una cantina, un soggiorno di tre notti in hotel e una bottiglia di vino, nonché le condizioni meteorologiche che caratterizzano le diverse zone vinicole e i premi vinti per la qualità dei vini e dei vigneti stessi.

Vino, La Rioja sul tetto d’Europa

Questo indice, costruito per identificare le regioni vinicole più gettonate e adatte a una vacanza all’insegna del relax, ha premiato La Rioja. Si tratta della zona a vocazione vinicola più grande e famosa della Spagna, che vanta 600 cantine e ben 65.000 ettari di vigneti. Terra di vini eccellenti da duemila anni, la regione ricevette una forte influenza francese attraverso i mercanti di Bordeaux nella seconda metà del XIX secolo. Regione pluripremiata (l’anno scorso ha vinto i Decanter World Wine Awards e il premio World’s Best Vineyards), La Rioja ha ottenuto buoni risultati anche grazie al suo clima fantastico: in questa parte della Spagna nord-orientale, infatti, le probabilità di pioggia sono molto basse, grazie alla protezione dall’Atlantico a nord e a ovest, garantita dalla Sierra Cantabrica, e dal Mediterraneo a sud, dalle Sierras de la Demanda e de Cameros. Anche per quanto riguarda i prezzi La Rioja, è contraddistinta da costi molto ragionevoli: una bottiglia di vino può costare 25 euro, una visita in cantina 22.

Piemonte, dal Barolo all’Arneis

Due regioni italiane, Piemonte e Toscana, si sono aggiudicate il secondo e il terzo posto. Nel Piemonte, le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato rappresentano l’anima vinicola della regione. Qui nascono vini rossi prestigiosi come il Barolo e il Barbaresco, ottenuti dal vitigno Nebbiolo, noti per la loro struttura, complessità e capacità di invecchiamento. Il Monferrato è invece celebre per il Barbera d’Asti, vino più morbido e fruttato, mentre il Roero produce eccellenti versioni di Arneis, un bianco fresco e aromatico. Anche il Dolcetto d’Alba, più giovane e accessibile, fa parte della produzione locale, completando la ricchezza del panorama piemontese.

Toscana, dal Chianti al Sassicaia

La Toscana risponde con colline vitate che si estendono tra le province di Firenze, Siena, Pisa e Grosseto. Il cuore produttivo è il Chianti, zona iconica tra Firenze e Siena, dove domina il Sangiovese, vitigno principe da cui si ottiene il Chianti Classico. Più a sud, nella zona di Montalcino, si produce il celebre Brunello di Montalcino, vino robusto e longevo, mentre a Montepulciano si trova il Vino Nobile, anch’esso a base Sangiovese. La costa tirrenica, infine, ospita la zona di Bolgheri, nota per i cosiddetti “Super Tuscan”, blend internazionali come Sassicaia e Ornellaia, che hanno ridefinito il concetto di vino italiano nel mondo.

Le 10 migliori regioni vinicole d’Europa secondo QuoteZone

  1. Rioja, Spagna
  2. Piemonte, Italia
  3. Toscana, Italia
  4. Bordeaux, Francia
  5. Valle del Douro, Portogallo
  6. Valle del Rodano, Francia
  7. Champagne, Francia
  8. Borgogna, Francia
  9. Tokaj, Ungheria
  10. Mosella, Germania