Ciro Grillo

Processo Grillo jr, la polemica sulle “domande da medioevo” alla vittima

Durante il processo per stupro di gruppo a Grillo jr e ai suoi amici, la presunta vittima ha dovuto ricostruire quanto accaduto durante quella notte. "Interrogatorio da medioevo", lo ha definito l’avvocato della ragazza italo-norvegese. La legale che ha posto le domande incriminate si difende: "Ho fatto il mio lavoro"

Polemica durante il processo a Grillo Jr e ai suoi tre amici a proposito delle domande rivolte alla vittima del presunto stupro di gruppo che sarebbe avvenuto nella villa di Porto Cervo del fondatore del M5s nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019. “Perché non ha reagito con i denti durante il rapporto orale?”, le ha chiesto il legale di uno degli imputati. L’avvocato della studentessa italo-norvegese: “Domande da medioevo”.

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La ragazza italo-norvegese sentita per due giorni

Durante il processo a porte chiuse, che si sta svolgendo presso il tribunale di Tempio Pausania, la giovane ha risposto alle domande poste dall’avvocata Antonella Cuccureddu, del pool di difesa dei quattro imputati. Nel corso della quarta udienza, la presunta vittima è stata sentita per sei ore. Secondo l’avvocato di parte civile è uscita dall’aula “stanca e provata”.

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L’avvocato della ragazza: “Domande da medioevo”

Secondo quanto ha riportato “Repubblica”, l’avvocato Dario Romano – difensore insieme a Giulia Bongiorno della principale accusatrice di Ciro Grillo e dei tre suoi amici genovesi – avrebbe definito “medioevale” l’esame della ragazza portato avanti in aula dall’avvocata Cuccureddu, che difende Francesco Corsiglia, accusato insieme a Ciro Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria di violenza sessuale di gruppo.

Caso Grillo Jr, la polemica social sull’interrogatorio

Sui social si è scatenata la polemica, alcuni hanno parlato di “vittimizzazione secondaria della vittima” e hanno paragonato l’andamento del dibattimento al processo tenutosi a Latina nel 1979 riguardante il delitto del Circeo, contro Angelo Izzo, Andrea Ghira e Gianni Guido.

Le domande poste alla ragazza in aula

A intervenire sulle polemiche anche Ilaria Boiano, avvocata di Differenza Donna, che ha parlato di “vittimizzazione secondaria” e l’ex presidente della Camera Laura Boldrini che ha espresso “tanta rabbia” per quelle domande apparse sulla stampa: “‘Come le hanno tolto gli slip?’. ‘Perché non ha dato un morso?’. A leggere la cronaca dell’udienza vengono i brividi”, ha osservato.

L’avvocata Cuccureddu: “Non mi lascerò intimidire”

L’avvocata Cuccureddu, che ha condotto il contro esame della giovane, ha ricevuto attacchi e minacce che saranno oggetto di una denuncia annunciata dalla stessa legale. “Il presidente e pubblico ministero mi hanno pubblicamente manifestato la loro più piena e totale solidarietà  invitandomi a denunciare le minacce che sto ricevendo in queste ore sui profili social”, ha spiegato la Cuccureddu. La legale ha anche denunciato pressioni subite da tutti e anche dallo stesso tribunale “perché sono state stigmatizzate domande sul fatto, e non sui sentimenti, fatte anche dallo stesso tribunale”. “Ho rappresentato al tribunale quello che sta accadendo sulla stampa, – ha proseguito – in cui per avere fatto domande che sono lo specifico oggetto del processo, sono stata accusata di avere fatto qualcosa di non opportuno quando è semplicemente l’unica cosa che io avrei dovuto fare e che ho fatto“. La Cuccureddu ha detto che non si lascerà intimidire e sispondendo alle parole della collega Ilaria Boiano ha dichiarato: “Credo che non conosca il codice”.

Processo Grillo Jr, le prossime udienze

Le prossime due udienze saranno il 30 gennaio e il 1° febbraio, quando la ragazza sarà  nuovamente in aula per l’esame da parte di Gennaro Velle, altro legale difensore di Francesco Corsiglia. E per la ragazza “il calvario non è finito”, ha sottolineato l’avvocato di parte civile Dario Romano. Il cronoprogramma è infatti già stato definito con udienze il 7 e 8 marzo, 11 e 12 aprile e 13 e 14 giugno.

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