Portofino si conferma per il secondo anno consecutivo in vetta alla classifica dei Comuni più ricchi d’Italia: l’esclusivo borgo ligure, noto per il suo turismo d’élite (e una popolazione residente di soli 355 abitanti), registra un reddito medio di 94.505 euro. Completano il podio Lajatico (Pisa), Basiglio (Milano).
I Comuni più ricchi secondo i redditi dichiarati nel 2024
La classifica dell’imponibile medio pro capite per città emerge dai dati sui redditi dichiarati nel 2024, con anno di imposta 2023, pubblicati dal ministero dell’Economia e delle Finanze e rielaborati dal Corriere della Sera.
A Portofino lo scettro di Comune più ricco d’Italia
Con un reddito pro-capite di quasi 100mila euro (94.505 euro per la precisione), Portofino (Genova) risulta anche per il 2023 (così come lo era stato per l’anno di imposta 2022) il Comune più facoltoso della Penisola. E non di poco: 33mila euro di reddito in più lo separano dal secondo Comune in classifica, Lajatico. Fra l’altro il borgo ligure, famoso per la sua piazzetta, le casette colorate il fiordo suggestivo dove ormeggiano barche di lusso, ha aumentando di circa 4mila euro il dato precedente. Come evidenzia il Corriere della Sera, l’ascesa della cittadina ligure in questa speciale classifica è in gran parte attribuibile alla scelta fatta da Pier Silvio Berlusconi di spostare a Portofino redditi e patrimoni, dopo la spartizione dell’eredità del padre Silvio.
Lajatico (Pisa) in seconda posizione fra i Comuni “d’oro”

In seconda posizione nella classifica dei Comuni più ricchi c’è Lajatico, in provincia di Pisa, che registra 61.980 euro di reddito medio pro-capite (fino al 2022 guidava la top 20). Anche per il Comune toscano incidono le dichiarazioni di un suo cittadino illustre, il cantante lirico Andrea Bocelli, che ha scelto di fissare qui la sua residenza.
Terza cittadina in classifica: Basiglio, nel Milanese
In terza posizione troviamo Basiglio, Comune della città metropolitana di Milano, con 50.807 euro. Ben più avanti dello stesso capoluogo lombardo che si trova soltanto in ottava posizione, con quasi 39mila euro medi.
Quarta Solonghello, prima volta nella top 20
Quarto posto a sorpresa per Solonghello, piccolo paese di appena 197 abitanti tra le colline di Alessandria. Qui il reddito medio dichiarato per l’anno d’imposta 2023 è arrivato a 47.801 euro, primo fra i Comuni del Piemonte. Oltre alla produzione del Barolo e del Nebbiolo, il Corriere ricorda come il borgo sia stato scelto in passato come sede di una fabbrica di Bulgari e – come sottolineato il sindaco Mario Auritano – come sia stato valorizzato dagli stranieri che hanno investito sullo sviluppo turistico e gastronomico del territorio.
Cusago in 5a posizione, tanti Comuni del Milanese nella top 20
Cusago, Comune del Milanese noto per il Castello Visconteo, è in quinta posizione con 42mila euro. Sono numerose nella top 20 le cittadine in provincia di Milano. Oltre ai citati Basiglio e Cusago, figurano Segrate (settima con 39mila), Cernusco sul Naviglio e San Donato Milanese (19esimo e 20esimo con 35mila euro).
Imposte totali e classi di reddito: chi paga e quanto
Secondo i dati riportati dal Corriere, il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a oltre 1.027,7 miliardi, in crescita del +5,9%. Il valore medio dei redditi risulta pari a 24.830 euro. Ma quanto contribuiscono alle imposte le varie fasce di reddito? «I contribuenti con imposta netta e redditi sotto a 35mila euro – cioè il 78% del totale – dichiarano il 36% dell’imposta netta totale, – scrive il quotidiano – mentre il restante 64% è dichiarato dai contribuenti con redditi sopra i 35 mila euro». E i super ricchi quanto contribuiscono alle imposte totali? «I Paperoni, con reddito complessivo maggiore di 300 mila euro, sono lo 0,2% dei contribuenti – spiega il Corriere – e dichiarano il 7,1% dell’imposta netta totale».