Prende il via la 78esima edizione del Festival di Cannes, uno degli appuntamenti cinematografici più prestigiosi e seguiti al mondo. Dal 13 al 24 maggio, la Croisette accoglie star del cinema, registi, attori e appassionati provenienti da tutto il globo. Accanto alle attesissime proiezioni e première internazionali, a far parlare è anche il codice di abbigliamento aggiornato per accedere al tappeto rosso.

Le nuove linee guida per il red carpet di Cannes

Quest’anno, gli organizzatori del Festival hanno deciso di mettere un freno agli eccessi sul red carpet, promuovendo uno stile più sobrio e raffinato. Sul sito ufficiale della manifestazione è stato, infatti, pubblicato un vademecum dettagliato dedicato al dress code, con indicazioni rivolte a tutti coloro che prenderanno parte agli eventi di gala, in particolare alle proiezioni ospitate all’interno del Grand Théâtre Lumière.

Cosa è richiesto per accedere alle proiezioni di gala

Le nuove direttive parlano chiaro: è obbligatorio l’abito da sera. Per le donne, ciò si traduce in un vestito lungo o, in alternativa, un tailleur scuro, un abito da cocktail, un tubino nero o un top elegante abbinato a pantaloni neri. Anche la scelta delle calzature è regolamentata: sono ammessi sandali raffinati, con o senza tacco, mentre sono bandite le scarpe sportive come le sneakers. Per gli uomini, il codice richiede uno smoking o un completo nero o blu scuro, da completare con una cravatta scura o un papillon. Accessori come zaini e borse ingombranti non sono permessi durante le proiezioni principali, per evitare intralci nelle sale.

Stop a nudità e abiti troppo ingombranti

Uno degli aspetti più significativi del nuovo regolamento riguarda la necessità di mantenere un certo decoro sul tappeto rosso. L’organizzazione ha introdotto una norma specifica che vieta espressamente qualsiasi forma di nudità durante le apparizioni pubbliche, sia sul red carpet che in ogni altra zona del Festival. Oltre al divieto relativo all’abbigliamento troppo scoperto, sono stati messi al bando anche gli abiti particolarmente voluminosi o con lunghi strascichi. Il motivo è pratico: questi outfit, seppur scenografici, possono ostacolare il passaggio degli altri ospiti e creare difficoltà nella sistemazione delle sedute all’interno delle sale cinematografiche.

A Cannes un invito alla sobrietà

Il richiamo a uno stile più essenziale e rispettoso è coerente con il desiderio del Festival di tornare a un’eleganza misurata, in linea con la tradizione della rassegna. Pur mantenendo il fascino e il glamour che da sempre contraddistinguono Cannes, gli organizzatori intendono garantire ordine, rispetto e fluidità in un contesto che ogni anno accoglie migliaia di visitatori. Il regolamento non vuole penalizzare la creatività degli ospiti, ma piuttosto guidarla entro parametri condivisi, per favorire un’immagine sobria e raffinata dell’evento.

Un messaggio chiaro agli ospiti internazionali

La decisione di regolamentare in modo più rigido l’abbigliamento arriva in un momento in cui il Festival continua a essere sotto i riflettori per la spettacolarità degli outfit visti in passerella. La scelta di porre limiti precisi è un segnale di rinnovamento e di attenzione alle dinamiche organizzative di un evento che si svolge in spazi limitati e richiede efficienza logistica. L’obiettivo degli organizzatori del Festival di Cannes è bilanciare lo spettacolo con il rispetto delle regole comuni, evitando che l’attenzione si concentri su provocazioni stilistiche o incidenti di percorso, e riportando il focus sull’arte cinematografica.