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«Racconto la forza delle donne fragili», intervista a Ribes Halley

Classe 1998 e laurea in Farmacia, di Ribes Halley al di fuori del successo editoriale non si sa nulla. Eppure, con solo la forza delle sue storie, è tra le scrittrici più amate del #Booktok. La sua formula? Scrivere sempre, dare il 100% alla community, lasciarsi ispirare ogni giorno

Di Ribes Halley, una delle autrici più amate dal #Booktok, è difficile trovare qualunque tipo di informazioni online. Classe 1998, su Instagram ha più di 20mila followers ma non mostra mai il viso: riserva la sorpresa alle fan che la possono incontrare ad eventi come il Festival del Romance o il Salone del Libro, dove sarà presente come candidata ai TikTok Awards per il suo libro Dance of Bulls 2: corpi celesti (nominato nella categoria Romance dell’anno).

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Come nel caso di Madeline Miller, anche per Halley la fama è arrivata anni dopo la pubblicazione ed è stata quasi inaspettata. «Ho iniziato a scrivere su Wattpad (piattaforma online di scrittura creativa, ndr) in un periodo in cui era difficile trovare lettori. Ho pubblicato la prima stesura di Dance of Bulls sul sito e, quando l’ho terminata, la storia non contava nemmeno quarantamila letture», racconta lei stessa.

Ribes Halley: TikTok ha cambiato tutto

Quando si è iscritta su TikTok e ha cominciato a pubblicare i primi video, lo ha fatto quasi per gioco. Non si aspettava che di lì a breve la sua storia avrebbe contato oltre 3 milioni di letture online, né che sarebbe arrivata anni dopo a pubblicare delle copie cartacee. «Infatti sono onorata di essere nominata ai TikTok Awards» dice la scrittrice, «Dance of Bulls è una storia che parla di emozioni e credo che il suo successo stia nel fatto che molte persone si sono emozionate leggendola».

Come Alessia, TikToker da quasi 970.000 followers, che si mostra struccata e in lacrime con ancora la copia di Dance of Bulls 2: corpi celesti tra le mani. Il finale l’ha gettata nella tristezza, è inconsolabile ma allo stesso tempo grata di aver letto un libro che ha amato così tanto. Chiara, bookstagramer amatissima, è stata una delle prime lettrici su Wattpad e – commentando l’ultimo volume – descrive le storie di Ribes come «un luogo sicuro».

Dance of bulls 2: corpi celesti (Sperling & Kupfer, 2023), candidato nella categoria Romance dell’anno ai TikTok Book Awards

«Per me ciò che conta di più è il percorso con i miei lettori che, leggendo il mio libro, si sono sentiti liberi di esprimere loro stessi e i loro sentimenti», racconta l’autrice. «In un periodo in cui online bisogna sempre farsi vedere perfetti e felici, trovo molto coraggiose le persone che hanno pubblicato video in cui si lasciavano andare alle emozioni».

Dance of Bulls, l’amore secondo Ribes Halley

Oggi Dance of Bulls è un fenomeno editoriale da oltre cinquantamila copie: è il racconto della relazione tra Chloe e Hyade, che nasce come una classica storia d’amore adolescenziale, ma tocca temi come salute mentale e dipendenze. «Mi sono ispirata ai Chicago Bulls degli anni ‘90, in particolare dalla storia di Michael Jordan e la morte di suo padre», racconta l’autrice. «Volevo che Dance of Bulls fosse la completa espressione dei sentimenti che rendono speciale ogni momento della nostra vita, anche il dolore, perché ci permette di apprezzare maggiormente i momenti felici».

Se Hyade è la rappresentazione del dolore che impedisce di venire a conti con la bellezza della vita – compreso l’amore – Chloe è il suo incontro con la purezza, ma anche con la fragilità. Davanti alla sua quasi completa assenza di mura, lui si vede costretto a diventare una persona migliore per far funzionare un amore che può salvare entrambi.

La forza nella fragilità

In un periodo in cui le storie su Wattpad sembravano seguire dei canoni ben precisi, Halley ha scritto i suoi personaggi ribaltando gli stereotipi. Ha voluto raccontare la forza delle donne che scelgono di mostrarsi fragili, e la debolezza invece degli uomini abituati a rivestire il ruolo di protettore e combattente, che si ritrovano a dover chiedere aiuto, a lottare contro se stessi.

«Chloe è un personaggio fragile, in un mondo in cui dobbiamo dimostrare di essere sempre forti per essere rispettate. Mi piacerebbe non fosse così e che tutte noi potessimo vivere momenti di fragilità, senza che questi ci rendano meno donne» racconta Ribes.

Forse anche per la sua scelta di raccontare una donna diversa è così amata dal pubblico femminile, spesso giovane, alla ricerca di modelli a cui ispirarsi ed eroine da imitare. «Credo che le donne siano il vero target dei miei libri non per via della storia d’amore che ricopre sempre un ruolo centrale, ma perché mi piace parlare di ‘sentimenti femminili’, complessi come le donne che cerco di raccontar».

Chemical Hearts: la nuova saga

L’amore di Ribes Halley per la scrittura è nato da giovanissima, ma non si è mai affievolito. Come racconta lei stessa, scrive costantemente storie diverse concentrandosi sulla resa delle emozioni, a volte rimaneggiandole per anni. Si ispira al mondo che la circonda per cercare di creare personaggi a cui vuole affezionarsi ancora prima di aver deciso i loro destini.

È così che è nato il suo ultimo libro, Chemical Hearts, ambientato in un ospedale. «Volevo scrivere di un personaggio femminile fragile, ma anche testardo e fuori dalle righe», racconta Ribes. «Lana è una specializzanda alle prime armi e nella sua vita non c’è posto per l’amore. Nonostante le relazioni occasionali che vive, per lei esiste solo il suo lavoro. Non è decisamente la tipica protagonista dei romance. Di solito, infatti, nelle storie d’amore sono i personaggi maschili ad avere una vita sentimentale più libera ed egoista».

Anche l’ambientazione non è casuale: Halley è cresciuta con Dr. House e il luogo in cui passa le sue giornate non è lo studio, né la biblioteca, ma proprio l’ospedale. Tra le corsie e i laboratori, Halley mette in pratica le nozioni studiate sui libri e cerca di rubare qualche sguardo, qualche storia, che poi saprà trasformare in uno dei suoi racconti. Mescolando la realtà e la fantasia per trovare ancora una volta la formula giusta per fornire alle sue amate lettrici un po’ di felicità in pillola, da dosare pagina per pagina. O tutta in una volta: d’altronde, quando ci si immerge in un libro, non ci sono controindicazioni.

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