Tiziano Ferro

Tiziano Ferro, polemica con la Maionchi: “Le sono sempre stato grato, perché dirmelo ora?”

La produttrice discografica, ospite a Belve, ha affermato che il cantautore di Latina non ha capito che incontrarla, all'esordio della carriera, è stata una fortuna. Parole che hanno ferito profondamente Ferro

Amarezza, tristezza e rabbia: sono questi i sentimenti che emergono dalle parole di Tiziano Ferro in merito alle affermazioni di Mara Maionchi. Ospite a Belve da Francesca Fagnani, la produttrice discografica ha affermato che il cantautore non ha capito che incontrarla è stata una fortuna e questo ha profondamente ferito Ferro.

Cosa ha detto Mara Maionchi

Durante l’ultima puntata di Belve, Mara Maionchi si è confessata senza filtri. La padrona di casa le ha chiesto di fare i nomi di chi non ha riconosciuto la fortuna di averla incontrata. In un primo momento la produttrice discografica ha risposto: “Non vorrei fare nomi per non essere scortese”. Invitata, però, dalla Fagnani a non diventare diplomatica proprio in quell’occasione, la Maionchi ha replicato tirando in ballo il cantante di Latina. “Tiziano Ferro non ha capito tanto – ha detto -. Perché non ha pensato che sia io che mio marito (Alberto Salerno, ndr) l’abbiamo aiutato a essere quello che alla fine in parte è. Ma questo non è importante, non è che è d’obbligo avere della riconoscenza”.

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La replica di Tiziano Ferro

Pochi minuti dopo la messa in onda della puntata, l’artista non ha potuto fare a meno di rispondere, pubblicando un lungo sfogo sui suoi canali Instagram. “Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasione quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?“. Ferro ha sottolineato che, se la Maionchi aveva qualcosa da dirgli, avrebbe potuto farlo in un altro modo e in un altro momento. “Ci siamo incontrati tantissime volte – ha aggiunto -: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema”.

Il video dell’abbraccio tra Ferro e la Maionchi

Poi il cantautore di Latina ha postato un video, risalente a moltissimi anni fan, in cui i due si abbracciano dopo un’esibizione. “Ho digitato ‘Tiziano Ferro Mara Maionchi’ su Google – ha scritto ancora – e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi. Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web, in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo”. Ha poi concluso il suo post così: “Che peccato, che tristezza“.

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Le accuse alla Maionchi riportate da un magazine

Tiziano Ferro non si è, però, fermato qui. Sempre attraverso Instagram, ha condiviso il link di un articolo del magazine online Mowmag che affronta la questione. “Siamo così sicuri che per Tiziano Ferro sia stata una fortuna incontrare Mara Maionchi? Osiamo dubitarne. Per svariati motivi”, si legge nell’articolo firmato da Grazia Sambruna. “Primo fra tutti, il fatto che la nostra, Mara Maionchi, non sia (mai stata) la nonnina ‘mattarella’ che ognuno di noi sogna”. L’articolo, ricondiviso proprio da Ferro, ripercorre gli inizi della carriera dell’artista di Latina e l’arrivo al successo internazionale. E sostiene che Maionchi avrebbe imposto degli obblighi a Ferro.

Il dimagrimento e l’omosessualità

Nel testo si legge: “La discografica, nelle persone quindi di Mara Maionchi e Alberto Salerno, hanno messo il pur talentuosissimo enfant prodige di fronte a una scelta: ‘O dimagrisci, o niente contratto’. Lui allora si è messo a dieta fino a diventare una silfide”. Tra le condizioni ci sarebbe stata anche quella di non rivelare la sua omosessualità: “Perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l’immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di ‘venderlo’ alle folle”. “Il giovane Tiziano Ferro – si legge – si è ritrovato, al disco d’esordio, amatissimo da milioni di persone per tutto quello che non era: magro ed eterosessuale. E col terrore che questa gigantesca bugia, imposta dalla discografica, potesse in qualunque modo venir smascherata”. “Si dice – prosegue l’articolo di Mowmag – che avesse concordato una intervista tv per fare ‘coming out’, termine che ancora non esisteva, e togliersi il pensiero. Intervista impedita con ogni mezzo dalla Maionchi, troppo interessata a tutelare gli interessi commerciali del suo ‘protetto’, la carriera della ‘sua’ creatura”. Nel condividere l’articolo, l’artista commenta ‘Mic Drop Epocale’, un’espressione usata per dire ‘discorso chiuso‘. La Maionchi non ha (ancora) replicato alle accuse mosse nell’articolo.

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La Maionchi: “Sorrido, libertà e l’auto-determinazione sono sacre”

Non si è fatta attendere la replica di Mara Maionchi che da una parte ha argomentato la risposta data a Francesca Fagnani su Tiziano Ferro e dall’altra ha smentito di aver mai impedito a qualcuno di esprimere liberamente se stesso. “Ho risposto a una domanda – scrive la discografica in una storia di Instagram – dando la priorità alla mia emotività senza argomentare ulteriormente: la riconoscenza umana, quella che fa proseguire i rapporti al di là della professione. È stata l’assenza che mi è più dispiaciuta, specie per me che ho mantenuto rapporti longevi con tanti artisti, quelli dalle carriera più fortunate, come quelli che hanno intrapreso altri percorsi”. “Qualcuno – continua poi la Maionchi – ha odiosamente avanzato l’ipotesi che ti abbia impedito di essere te stesso. Sorrido perché la mia storia di vicinanza a questo argomento parla per me che, tra l’altro, reputo la libertà e l’auto-determinazione sacre. In bocca al lupo per i tuoi progetti e per la serenità che ti auguro di trovare. Stai stretto alla famiglia perché è solo quello che conta davvero. Mara”.

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