L’intelligenza artificiale è ormai entrata nella quotidianità di molte persone, influenzando anche ambiti inaspettati come la beauty routine. Oggi, infatti, la tecnologia non solo supporta il settore del beauty, ma ne guida l’innovazione, trasformando il modo in cui scegliamo, testiamo e utilizziamo i prodotti per la cura di viso e corpo.

Skincare, gli ingredienti che non possono mancare

Prima di esplorare l’universo dei dispositivi smart, è utile ricordare che una beauty routine efficace si fonda ancora su alcuni ingredienti chiave. L’acido ialuronico, per esempio, è uno degli attivi più utilizzati: idrata e dona volume alla pelle, risultando compatibile con ogni tipo di cute grazie alla sua origine naturale. Oggi viene prodotto tramite biofermentazione da zuccheri vegetali, superando i metodi di estrazione tradizionali legati all’industria animale. Altro elemento indispensabile è la niacinamide, un derivato della vitamina B3, nota per rafforzare la barriera cutanea e migliorare la grana della pelle. A completare la triade essenziale ci sono i lipidi, fondamentali per nutrire e donare morbidezza, soprattutto alle pelli più sensibili.

L’AI nella beauty routine

Nel contesto odierno, l’intelligenza artificiale ha ridefinito il rapporto tra consumatore e prodotto cosmetico. Brand internazionali offrono applicazioni digitali e piattaforme interattive capaci di suggerire trattamenti personalizzati. Grazie all’AI, è possibile ricevere consigli mirati rispondendo a brevi questionari o inviando un selfie: il sistema analizza i dati e propone i cosmetici più adatti al proprio tipo di pelle. Tra le tecnologie più diffuse troviamo le app di «virtual try on», che permettono di provare trucchi sul volto senza applicarli realmente, i dispositivi di analisi cutanea, che suggeriscono skincare su misura, e i sistemi «shade finder», utili per individuare la tonalità perfetta di fondotinta o correttore. Questi strumenti rendono l’esperienza d’acquisto più interattiva, precisa e inclusiva.

I dispositivi smart per la beauty routine

L’intelligenza artificiale si integra anche nei device elettronici per la cura personale. Alcuni asciugacapelli intelligenti, ad esempio, regolano automaticamente calore e flusso d’aria in base all’umidità del capello. I sistemi di epilazione a luce pulsata, invece, adattano l’intensità in funzione del fototipo grazie a scanner cutanei integrati. Inoltre, la cosmesi tecnologica guarda con attenzione all’accessibilità: esistono dispositivi progettati per facilitare la beauty routine a persone con mobilità ridotta, aprendo la strada alla cosiddetta «bellezza adattiva».

L’equilibrio tra virtuale e reale

Se da un lato il digitale accelera l’interazione tra utenti e marchi, dall’altro permane l’importanza del contatto fisico con il prodotto. Toccare, sentire la texture e percepire il profumo restano esperienze fondamentali. Per questo molte aziende permettono di ricevere campioni a casa prima dell’acquisto, offrendo così una «prova virtuale con supporto reale» che in parte sostituisce quella in negozio.