Se ti arriva un SMS con INPS come mittente, è una truffa: non cliccare! La tentazione è forte perché se hai qualcuno in famiglia che riceve la pensione, di cui magari gestisci tu i contatti con l’INPS, oppure sei caregiver di una persona disabile, viene spontaneo controllare. È successo anche a me.

L’SMS che ho ricevuto dal finto INPS

Una mattina ho ricevuto questo SMS:

Nel momento stesso in cui ho avuto l’istinto di cliccare, qualcosa mi ha fermato. Così dal computer ho ricostruito il link aprendo una finestra in incognito e, guarda caso, non apriva alcuna pagina. Così ho capito cheera un truffa.

Un altro messaggio che potresti ricevere è questo:

Oppure questo

I messaggi che potresti ricevere quindi sono inviti a confermare/inserire dati personali, ottenere un rimborso oppure continuare a percepire una prestazione.

La mail con cui l’INPS lancia l’allarme

L’INPS stesso oggi, a distanza di un mese circa dal messaggio arrivato via SMS, mi manda una mail (forse l’hai ricevuta anche tu?) in cui lancia l’allarme. Dice: «Stanno aumentando le truffe online che usano il nome dell’INPS per rubare dati personali e finanziari. Queste truffe avvengono principalmente attraverso SMS o e-mail false (chiamate phishing o smishing), che sembrano inviate dall’INPS.

Questi messaggi invitano a cliccare su link non ufficiali per verificare, confermare o integrare i propri dati per continuare a percepire prestazioni INPS, ottenere presunti rimborsi o altre motivazioni simili. Non farlo! È una trappola per rubare le tue informazioni personali».

Cosa succede se fornisci i tuoi dati cliccando sul link truffaldino

I truffatori possono:

  • richiedere prestiti a tuo nome;
  • aprire conti correnti fraudolenti;
  • dirottare i pagamenti delle tue prestazioni;
  • attivare, a tua insaputa, credenziali SPID a tuo nome;
  • accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione fingendo di essere te.

Sempre INPS avvisa: «Fai quindi attenzione a qualsiasi messaggio SMS o e-mail, apparentemente inviato a nome di INPS, che ti invita a cliccare su link in essi riportati, e ricorda che:

  • l’INPS non invia mai e-mail o SMS con link per confermare dati o ricevere rimborsi ma invitiamo sempre gli utenti ad accedere sempre e solo al sito istituzionale www.inps.it;
  • le uniche e-mail con link che INPS invia sono quelle per le indagini sulla soddisfazione degli utenti, ma non ti chiederanno mai dati bancari o documenti;
  • l’unico sito ufficiale dell’INPS è www.inps.it. Controlla sempre che l’indirizzo del sito che stai visitando termini con “.inps. it”, perché possono venire creati domini con denominazioni simili e ingannevoli (es. insp, ipns, inpis e simili);
  • se hai dubbi, consulta il vademecum anti-truffe sul sito INPS, dove trovi esempi di messaggi falsi e consigli su come difenderti.