«Mio figlio ha il super potere di mandarmi fuori dai gangheri, portandomi a dire cose che in realtà non penso di lui. Devo scusarmi o rischio di perdere autorevolezza?» Paola

Cara Paola, partiamo da un paradosso: noi esseri umani diamo il peggio di noi alle persone che amiamo di più. Chi può ferirci, deluderci e farci infuriare più delle persone che hanno un posto speciale nel nostro cuore? A questa ragione affettiva se ne aggiunge una neurobiologica.

Perché i figli ci fanno arrabbiare così

Come spesso spiego ai genitori la nostra capacità di regolare le emozioni è sotto la sovrintendenza della corteccia prefrontale. È la corteccia che ti consente di metterti nei panni di tuo figlio, di riflettere sui tuoi e suoi comportamenti e di frenare le reazioni più impulsive. La corteccia però ha batterie limitate e, quando rientriamo in famiglia dopo una giornata di lavoro, il suo livello energetico oscilla tra il 10 e il 3%… e così finiamo in balia del cervello impulsivo.

Scusarsi con i figli è importante per tre ragioni

Scusarsi con i figli è dunque importante per almeno tre ragioni. In primis mostriamo loro che le persone emotivamente mature hanno il coraggio di riconoscere le proprie responsabilità. Grazie all’esempio insegniamo loro a trasferire questa competenza affettiva nella propria vita. Infine trasformiamo lo scontro in incontro. Le scuse di un genitore sono un’apertura che apre: al dialogo, alla riflessione e alla ricerca di soluzioni condivise. Ci aiuta a ritrovarci dopo la tempesta e ci offre anche la possibilità di riflettere su ciò che è accaduto.

Come scusarsi con i figli

Se lo scontro è stato particolarmente duro una lettera può essere la via migliore. Per gli scontri più futili si può partire da una carezza come atto di pace. Ciò che conta è trasformare la “comunicazione-Tu” basata sull’accusa nella “comunicazione-Io” basata sulla condivisione emotiva: «Amore mi dispiace per quello che ci siamo detti. Voglio spiegarti cosa è scattato dentro di me…». Aprendo il nostro cuore stimoliamo i figli a fare lo stesso praticando quell’empatia che è fondamentale per provare a guadare il mondo dalla prospettiva dell’altro. In una società sempre più centrata sull’egotismo chiedere scusa è quasi un atto di rivoluzionario. Un atto che ci fa guadagnare rispetto, stima e autorevolezza. Una lezione d’amore che è poi una lezione sull’amore.