Obesità

Obesità e probabilità di andare in malattia: uno studio europeo

Uno studio europeo ha analizzato quanto le persone affette da obesità o in sovrappeso facciano maggior ricorso a giorni di malattia e come questo incida su produttività e costi sanitari dell'intero sistema

L’obesità non comporta soltanto rischi per la salute delle persone, ma anche danni all’economia in generale. Uno studio che ha coinvolto 26 paesi europei, fra cui l’Italia, ha analizzato l’incidenza dei giorni di malattia a carico delle persone in sovrappeso calcolando il danno a livello di produttività.

Obesità, rapporto shock di Lancet: un miliardo di persone ne soffre

VEDI ANCHE

Obesità, rapporto shock di Lancet: un miliardo di persone ne soffre

Uno studio su 26 Paesi europei

Lo studio è stato condotto su 122.598 persone provenienti da 26 paesi europei, rappresentative dei 147 milioni di persone occupate. La ricerca ha incluso Paesi come Spagna, Italia e Danimarca, ma non il Regno Unito o la Francia poiché non hanno fornito dati per l’ultima indagine europea sulla salute. I risultati sono stati elaborati da un gruppo di ricerca sull’economia e politica sanitaria presso l’Istituto per gli studi avanzati di Vienna.

Obesità

La ricerca ha evidenziato come le persone in sovrappeso e obese abbiano maggiori probabilità rispetto alle persone normopeso di prendersi almeno sette giorni di assenza per malattia all’anno.

Obesità infantile, Unicef: 37 milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso

VEDI ANCHE

Obesità infantile, Unicef: 37 milioni di bambini sotto i cinque anni sono in sovrappeso

“Le persone in sovrappeso e obese hanno una maggiore probabilità di assentarsi dal lavoro a causa di problemi di salute ed è più probabile che il numero di giorni di assenza sia maggiore rispetto alle persone che riportano un BMI compreso tra 18,5 e 25 in tutti i paesi europei”, ha affermato lo studio. “Nel complesso – affermano i ricercatori – il sovrappeso e l’obesità hanno un impatto significativo sulla popolazione attiva e quindi sulle perdite di produttività e sull’aumento dell’economia”.

I risultati hanno suscitato preoccupazione in particolare nel Regno Unito, dove circa due terzi degli adulti sono in sovrappeso o obesi, sebbene i dati britannici non siano stati inclusi nel nuovo studio.

Vita sedentaria per 20 milioni di italiani: l’ultimo report sull’obesità

VEDI ANCHE

Vita sedentaria per 20 milioni di italiani: l’ultimo report sull’obesità

Obesità e assenza dal lavoro

Chi è in sovrappeso, secondo lo studio, ha il 12% in più di probabilità di dover prendere un congedo per malattia, mentre chi è obeso – con un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 30 – ha molte più probabilità di assentarsi per motivi di salute. Lo studio ha affermato che le persone con un BMI compreso tra 30 e 35 avevano il 36% in più di probabilità di assentarsi, percentuale che aumentava al 61% per un BMI compreso tra 35 e 40, mentre i grandi obesi – definito come avente un BMI superiore a 40 – era 147% più probabile.

L’obesità dipende (anche) dal cervello

VEDI ANCHE

L’obesità dipende (anche) dal cervello

I costi dell’obesità a livello globale

Secondo il World Obesity Atlas pubblicato lo scorso anno, si prevede che a livello globale i costi del sovrappeso e dell’obesità aumenteranno da 1,96 trilioni di dollari nel 2020 a 4,32 trilioni di dollari entro il 2035.

Obesità: le cause e le conseguenze psicologiche

VEDI ANCHE

Obesità: le cause e le conseguenze psicologiche

Riproduzione riservata