Come curare la pelle con il gua sha

1/7 – Introduzione

Il gua sha è un’antica tecnica di massaggio proveniente dal lontano Giappone. Il metodo utilizzato potrà sembrare un po’ strano a prima vista ma i benefici sono davvero visibili. Questa pratica utilizza infatti delle spatole che raschiano la pelle. Gli attrezzi sono di legno o di giada, sottili e leggeri. Il raschiamento della pelle, all’inizio, provoca rossore diffuso su tutta la zona trattata e anche un leggero bruciore; il tutto però sparisce in due giorni. I benefici del gua sha sono numerosi e si riflettono soprattutto sulla pelle del viso e del corpo ma anche sui muscoli. Vediamo allora come curare la pelle con il gua sha e come praticare correttamente i massaggi.

2/7 Occorrente

  • Spatoline per gua sha in legno o giada

3/7 – Gua sha per la pelle del viso

Il massaggio gua sha ha notevoli benefici sulla pelle del viso soggetta a secchezza. Questa tecnica infatti permette di riattivare la circolazione dei capillari del viso, apportando una serie di vantaggi. Prima di tutto aiuta ad ossigenare la pelle, migliorandone l’aspetto. Il viso apparirà più tonico e luminoso, molto più giovane. Durante la prima seduta, nel momento in cui si passano le spatole sul viso, si può avvertire del bruciore localizzato. Questa condizione è del tutto normale e indica che il massaggio sta già dando i suoi effetti. Per una corretta esecuzione, si parte dalla base del collo per poi risalire sul mento e sulle guance. Si può utilizzare anche nelle zone più delicate come gli angoli della bocca, dove si formano delle piccole rughette.

4/7 – Gua sha per la pelle del corpo

Anche la pelle del corpo può beneficiare del massaggio gua sha. In particolare risulta utile a chi soffre di pelle secca e spenta o ha la cellulite. Prima di procedere al massaggio con le spatoline è bene passare un olio vegetale sulla pelle. In questo modo possono scivolare meglio evitando di raschiare troppo la pelle ed irritarla. Curare la pelle con il gua sha è molto semplice e, dopo aver imparato la tecnica, possiamo farlo anche a casa. Scegliamo la zona da trattare e stendiamo un velo di olio vegetale come quello di jojoba. Passiamo dunque le spatole con movimenti decisi, anche più volte nello stesso punto. Stimolando il microcircolo andremo anche a distendere le tensioni che si accumulano.

5/7 – Gua sha per i muscoli

La tecnica del gua sha è benefica non solo per la pelle ma anche per i muscoli sottostanti. Grazie a questa antica pratica potremo sciogliere le tensioni ed alleviare lo stress. Il gua sha difatti aiuta in caso di lombalgia, mal di testa, nevralgia e dolori diffusi. Vista la sua azione antinfiammatoria possiamo usarlo anche in caso di crampi e contratture di diversa origine. Possiamo massaggiare le spalle e la schiena che sono le zone dove i muscoli di solito sono più tesi. Allo stesso modo possiamo usarlo anche in caso di crampi ai polpacci o cervicale persistente. La cosa importante è praticarlo con consapevolezza e non improvvisare i movimenti.

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7/7 Consigli

  • Per evitare infezioni rivolgersi ad un professionista serio che conosce bene la tecnica
  • Non spaventarsi se all’inizio la zona risulta rossa e irritata

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