Negli ultimi tempi la cosmetica ha riscoperto un ingrediente che potrebbe far storcere il naso: la bava di lumaca. Sembra una moda recente, ma è tutt’altro che una novità, anzi ha una storia più antica dell’acido ialuronico (giusto per nominare un attivo skincare molto amato). Ma, si sa, tutto ciò che proviene dalla skincare coreana fa tendenza.

La bava di lumaca era già molto nota dagli antichi Greci che la utilizzavano per trattare infiammazioni cutanee e ferite. Nel tempo è rimasta un rimedio “di nicchia” fino a quando, negli anni ’80, gli allevatori cileni notarono che le mani risultavano più morbide dopo aver maneggiato le lumache per uso alimentare. Questo fu l’inizio della sua “carriera cosmetica”, che decollò davvero negli anni 2000 con il boom della K-beauty in Corea del Sud.

La bava di lumaca è diventata così uno degli ingredienti simbolo di una skincare efficace e naturale, spinta anche dai social media — TikTok in testa — dove l’hashtag #snailmucin è virale tra beauty addicted. Le creme per la pelle a base di bava di lumaca promettono idratazione, rigenerazione e un incarnato più luminoso, ma è davvero così?

Che cos’è la bava di lumaca

La bava di lumaca, nota anche come filtrato di secrezione di lumaca (in INCI: Snail Secretion Filtrate), è una sostanza gelatinosa secreta da questi piccoli molluschi, principalmente per proteggere e riparare il loro stesso corpo da traumi, infezioni e agenti esterni.

Non tutta la bava di lumaca è uguale: esistono diversi tipi di secrezione con funzioni biologiche diverse (lubrificante, adesivo, protettivo), e i composti attivi possono variare anche in base alla specie di lumaca, all’alimentazione e al metodo di estrazione.

Che cosa contiene la bava di lumaca

Le sostanze attive contenute nella bava di lumaca sono:

  • Acido glicolico: esfoliante delicato, migliora la grana della pelle.
  • Acido ialuronico: idratante e rimpolpante.
  • Allantoina: lenitiva, stimola la rigenerazione cellulare.
  • Vitamine A, C, E: antiossidanti, illuminanti, antiage.
  • Peptidi: stimolano la produzione di collagene.
  • Zinco e manganese: con funzione sebo-regolatrice e calmante.
crema bava di lumaca
Ram Al Ali -Launchmetrics/Spotlight

Come si può vedere, la secrezione di questi simpatici molluschi è una vera miniera di principi attivi naturali.

Quali benefici ha sulla pelle?

La bava di lumaca è un ingrediente multi-azione, apprezzato perché risponde a diverse esigenze cutanee. Vediamole nel dettaglio:

1. Idratazione profonda e barriera cutanea

Grazie ai suoi umettanti naturali (come l’acido ialuronico), aiuta a trattenere l’idratazione nella pelle, rinforzando la barriera idrolipidica e prevenendo la disidratazione.

2. Effetto antiage

Peptidi e acido glicolico stimolano il rinnovamento cellulare, migliorano l’elasticità e riducono visibilmente rughe e linee sottili. I risultati migliori si osservano con l’uso costante nel tempo.

3. Azione rigenerante e cicatrizzante

L’allantoina favorisce la guarigione di piccole ferite, macchie e segni post-acneici. La bava è spesso utilizzata anche su ustioni leggere o pelle irritata.

4. Lenisce e calma le irritazioni

Grazie ai suoi minerali e composti naturali, ha un effetto antinfiammatorio utile anche in caso di dermatite o pelle reattiva.

5. Antibatterica e purificante

Le sue proprietà antimicrobiche sono ideali anche per pelli grasse o acneiche, poiché aiutano a ridurre la proliferazione batterica e regolare il sebo.

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A chi sono adatti i prodotti con bava di lumaca?

La bava di lumaca è versatile e generalmente ben tollerata. È adatta a:

  • Pelle secca: per l’idratazione e l’elasticità.
  • Pelle mista o grassa: perché non occlude i pori e ha proprietà riequilibranti.
  • Pelle sensibile o arrossata: grazie all’azione lenitiva.
  • Pelle matura: per il suo effetto antiage e tonificante.
  • Pelle acneica o soggetta a imperfezioni: per la capacità di ridurre infiammazioni e segni.

Vanno bene per la pelle grassa?

Assolutamente sì. Nonostante l’associazione con la parola “muco” possa far pensare a un ingrediente pesante, in realtà la bava ha una texture leggera, non comedogena, che si assorbe facilmente. Anzi, le sue proprietà antibatteriche e sebo-normalizzanti sono ideali per chi ha problemi di lucidità, impurità o acne.

Come usare la bava di lumaca nella skincare

La bava di lumaca si trova in tanti tipi di cosmetici: sieri, essenze o lotion, maschere, creme viso, tonici, detergenti. Per un’azione più mirata, meglio scegliere un prodotto con alta concentrazione, a partire dal 70%.

Quanto usare cosmetici con bava di lumaca? Tranquillamente ogni giorno, mattina e sera, oppure a cicli settimanali, in base alle esigenze della pelle.

I cosmetici a base di bava di lumaca possono essere, inoltre, associati ad altri principi attivi come la vitamina C per un effetto illuminante, il retinolo per potenziare l’antiage, la niacinamide per pelli impure.

Scegli sempre prodotti che contengano almeno il 70% di bava di lumaca filtrata, meglio se certificata o proveniente da allevamenti trasparenti.

Presenta rischi o controindicazioni?

La bava di lumaca è generalmente sicura, ma come ogni attivo naturale, può dare reazioni allergiche o irritazioni. Non è adatta a chi ha allergie ai molluschi. Prima di applicarla sul viso, provala sull’avambraccio e aspetta 24 ore. Se avverti rossore, prurito o bruciore, interrompi l’uso e consulta un dermatologo.

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È un ingrediente cruelty-free?

Dipende dal modo in cui viene estratta la bava. Alcuni marchi utilizzano metodi soft, come far camminare le lumache su superfici retinate, il che per reazione provocherebbe la secrezione di muco dalle lumache. Altri, invece, usano camere di nebulizzazione, che stimolano le secrezioni senza toccarle.

E poi ci sono alcune aziende, sempre meno, per fortuna, che impiegano stimolazioni meccaniche o fisiche più invasive, come piccoli stress o lavaggi chimici. Per questo motivo non tutte le bave di lumaca sono cruelty-free, e non c’è ancora uno standard unico nel settore.

Alcuni laboratori stanno lavorando a versioni sintetiche bioispirate, più sostenibili, riproducendo in laboratorio i composti più attivi presenti nella bava naturale.

Vale la pena provarla?

Se sei in cerca di un ingrediente naturale, multifunzionale e ampiamente testato, la bava di lumaca può essere una scoperta interessante. Sempre se l’idea non ti provoca… disgusto. È versatile, si abbina bene ad altri attivi, funziona su tutti i tipi di pelle (grassa inclusa) e offre risultati visibili con l’uso costante. Non è la soluzione miracolosa per tutti, ma in alcuni periodi può essere un piccolo segreto di bellezza.

Prodotti per il viso a base di bava di lumaca

Elicina Eco Crema, composta all’80% di bava di lumaca cilena (50 €).

Crema Contorno Occhi Intensive Lift+ di Balù Cosmetici (29,90 €).

Skin Perfect, maschera occhi in tessuto alla bava di lumaca pura di Matt (3,84 €).

Advanced Snail 96 Mucin Power Essence, Gel peeling esfoliante di COSRX (33,99 €).

Essentia Serum, siero viso Bava di Lumaca 90% per pelle con macchie di Nuvò Cosmetic (23,90 €).

Bava di Lumaca Pura di Bioluma (29,90 €).

Snail Silky Peeling Scrub di Mizon (33,99 €).