Sole sì, ma con consapevolezza. Per un’abbronzatura sicura è importante scegliere bene il solare, leggere l’etichetta, conoscere i filtri e non dimenticare le giuste quantità. E se vuoi davvero proteggerti al meglio, ci sono anche integratori, make-up specifici e regole anti-spreco. Scopri qui tutto quello che devi sapere.

1. Leggi bene l’etichetta

A proposito di abbronzatura sicura, hai mai letto sull’etichetta di un solare la scritta “UVA” cerchiata? E ti sei chiesta cosa significa davvero? Spesso trovi sia UVA che UVB, ma solo a volte l’UVA è dentro un cerchio. Quando c’è quel cerchio, vuol dire che la protezione dai raggi UVA (quelli responsabili dell’invecchiamento) è almeno un terzo rispetto a quella dai raggi UVB (che causano scottature). In pratica, il tuo solare ti protegge sia dai danni profondi che da quelli immediati. Vale lo stesso per il simbolo PA o PA+++: indica protezione dai raggi UVA. Un particolare che fa la differenza.

2. Non danneggiare l’ambiente

A partire dal 2021 vari Paesi di oltreoceano, a partire dalle Hawaii fino ai Caraibi, hanno progressivamente vietato la vendita di protezioni ritenute nocive. Sono protezioni “controverse” non tanto per la nostra salute ma per l’ecosistema marino. In Europa, la legislazione è in fase di aggiornamento e tutte le creme presenti sul mercato sono considerate sicure. Se vuoi andare sul sicuro, le sostanze controverse di cui parliamo sono due: oxybenzone o octinoxate.

3. Filtri chimici o fisici?

I filtri fisici sono composti da minerali, in genere ossido di zinco e biossido di titanio che, stratificandosi, respingono i raggi ultravioletti come una barriera naturale. Sono detti appunto anche filtri minerali. I filtri chimici invece contengono sostanze in grado di assorbire i raggi, togliendone potenza, in modo che non danneggino le cellule. Quale scegliere? Se la tua pelle è ipersensibile, oppure se hai cicatrici o segni recenti, vai di filtri minerali. Un tempo lasciavano una patina biancastra sulla pelle, oggi sono ultrafluidi. Se la tua pelle è normale, scegli solo in base ai tuoi gusti.

Formulato e testato in Australia, Future Fluid SPF 50+ di Ultra Violette (44 euro, da Sephora) rappresenta una nuova generazione di protezione minerale allo zinco: più morbida, più confortevole e invisibile sulla pelle.

4. Raddoppia le difese

Gli studi scientifici più recenti spiegano che, oltre alla protezione SPF, sarebbe meglio aggiungere una difesa antiossidante aggiuntiva tramite integratori. Naturalmente non integratori qualsiasi, ma quelli a base di estratti vegetali da piante che hanno la capacità di resistere e rigenerarsi anche sotto il sole cocente. Un esempio: 360° Capsules di Heliocare (34 euro, in farmacia) rafforzano i meccanismi di protezione della pelle: si sommano all’azione di creme e altri prodotti solari potenziando le capacità di difesa del corpo. Come si usano? Si attivano in circa mezz’ora e hanno un’emivita di 5-6 ore. Ciò significa che se assumi una capsula alle 11 puoi tranquillamente esporti al sole dalle 12 fino alle 17 con la sicurezza di ottenere un’abbronzatura sicura. Come è possibile? Grazie a una formula brevettata a base di Polypodium leucotomos, un estratto vegetale con proprietà fotoprotettive!

5. Butta il solare dell’anno scorso

Se sono già passati 12 mesi dall’apertura della crema solare, è ora di buttarla. Nel tempo aria e calore possono rendere inefficaci i filtri solari, col rischio di farti rimanere scottata – o comunque offrire una protezione parziale. Tieni sempre in considerazione l’indice PAO (Period After Opening) e l’eventuale data di scadenza riportati sul contenitore. Gli schermi più resistenti sono quelli in bombolette spray sottovuoto: se spruzzandoli l’odore è ancora gradevole e gli ingredienti non si separano puoi finire la confezione prima di passare a quella nuova.

6. Proteggi tutto il corpo

Altra regola importante per un’abbronzatura sicura: proteggi tutta la superficie del corpo. La quantità standard raccomandata è di 2 mg per cm2, circa 36 grammi di prodotto, l’equivalente di 6 cucchiai colmi o una pallina da ping pong. La crema va riapplicata ogni 2 ore, e subito dopo bagno o sudorazione. Pensa che dimezzare la quantità applicata significa abbassare la protezione di oltre la metà.

Spray Solare Alta Protezione SPF50 di Eau Termale Avène (29,90 euro, in farmacia): ha la texture di un latte che si stende facilmente per poi trasformarsi in un’acqua leggera, deliziosamente fresca e profumata.

7. Make up sì, ma solare

Se proprio non riesci a rinunciare al make-up in spiaggia — che sia rossetto, fondotinta, matita per sopracciglia o mascara — la soluzione non è usare i prodotti di sempre. Il caldo, il sudore, la salsedine e l’acqua possono far colare il trucco e, peggio ancora, irritare la pelle. La scelta smart? Puntare su make-up solare: cosmetici ibridi che uniscono protezione solare (SPF) e colore, pensati per resistere a condizioni estreme come sole, vento, acqua e sudore, senza occludere i pori o causare rossori.

Trattamento antietà, protezione solare e fondotinta in un unico prodotto: Second Skin Mesh Cushion SPF50 PA+++ di Miamo nella nuova nuance Fair (56 euro; refill 39,50 euro, in farmacia).